Il 19 agosto 2009 è stato pubblicato sulla GU il regolamento sulla valutazione degli alunni (DPR 122), ai DSA è dedicato l'art 10 :
"1. Per gli alunni con difficolta' specifiche di apprendimento (DSA)adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attivita'didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti piu'idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalita' di svolgimento e della differenziazione delle prove."
Il regolamento è attuativo dal 20 agosto 2009
Per l'anno scolastico 2009/2010 la valutazione degli alunni dovrà essere effettuata secondo le indicazioni contenute nel Regolamento, pertanto è bene che gli insegnanti prendano in esame il testo del provvedimento in modo da definire modalità e criteri della valutazione.
Qui i link
www.aiditalia.org/ (cliccate su NORMATIVA - NORMATIVA PER LA SCUOLA - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N°122)
http://www2.tecnicadellascuola.it/
http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2009_miur/280509bis.shtml
ALCUNE INFORMAZIONI SU DI ME
- cristiana zucca
- Torino , Italy
- Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.
martedì 8 settembre 2009
PEP: PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO
Questo documento serve per descrivere la personalizzazione del percorso educativo didattico seguito dal bambino durante il suo iter scolastico, è un documento che devono obbligatoriamente compilare le insegnanti di alunni riconosciuti con la legge 104, ossia i diversamente abili ma è anche un documento che, grazie all'autonomia scolastica, può essere redatto per qualunque bambino laddove sia necessario, pertanto il PEP può essere previsto anche per alunni con DSA , soprattutto quando devono cambiare scuola o passare da un ordine d'istruzione all'altro affinchè gli insegnanti che lo accoglieranno siano al corrente del percorso svolto, della personalizzazione dell'insegnamento, degli strumenti e delle metodologie utilizzate al fine di una corretta e proficua continuità didattica ed educativa e per favorire il successo formativo.
Il PEP può essere utile anche al fine di un esame o qualora sulla classe dovesse intervenire una supplente o una nuova insegnante.
Personalizzare l'insegnamento non significa differenziarlo con percorsi diversi da quelli delle classe, cosa che può accadere con alunni disabili. Personalizzare l'insegnamento significa rendere flessibile la programmazione con tempi adeguati ai tempi del bambino DSA, significa utilizzare strumenti dispensativi e compensativi, significa modificare la propria metodologia affinchè diventi efficace per ogni bambino della classe.
Sostanzialmente col PEP descrivo ai colleghi che accoglieranno il mio alunno, che cos'ho fatto con lui al fine di favorire il processo di apprendimento, quali sono state le sue reazioni, quali le modalità di verifica, quali i tempi, quali le collaborazioni con la famiglia, quali i punti di forza e debolezza da tener presente. Per i nuovi insegnanti diventa una sorta di guida utile a continuare un percorso ben preciso.
Alla stesura del PEP devono partecipare tutte le figure professionali che si occupano di lui, genitori compresi .
Il PEP deve essere redatto all'inizio dell'anno, dopo un adeguato periodo di osservazione ( un mese circa), con la partecipazione di tutte le figure che lo mettono in atto e essere presentato ai genitori che dovranno leggerlo e, laddove necessario, condividerlo.
Copia del PEP resterà nel fascicolo dell'alunno per tutto l'iter scolastico e si potrà richiedere una copia depositando la richiesta motivata in segreteria.
Il PEP che si compila per i DSA non è un documento legalmente riconosciuto, pertanto non è obbligatorio, ma è bene che il Consiglio di Classe verbalizzi la decisione di istituire un percorso personalizzato, questo al fine di tutelare l'alunno.
Ci sono regioni come l'Emilia Romagna che hanno deliberato delle indicazioni specifiche in merito, qui il link
Il PEP può essere utile anche al fine di un esame o qualora sulla classe dovesse intervenire una supplente o una nuova insegnante.
Personalizzare l'insegnamento non significa differenziarlo con percorsi diversi da quelli delle classe, cosa che può accadere con alunni disabili. Personalizzare l'insegnamento significa rendere flessibile la programmazione con tempi adeguati ai tempi del bambino DSA, significa utilizzare strumenti dispensativi e compensativi, significa modificare la propria metodologia affinchè diventi efficace per ogni bambino della classe.
Sostanzialmente col PEP descrivo ai colleghi che accoglieranno il mio alunno, che cos'ho fatto con lui al fine di favorire il processo di apprendimento, quali sono state le sue reazioni, quali le modalità di verifica, quali i tempi, quali le collaborazioni con la famiglia, quali i punti di forza e debolezza da tener presente. Per i nuovi insegnanti diventa una sorta di guida utile a continuare un percorso ben preciso.
Alla stesura del PEP devono partecipare tutte le figure professionali che si occupano di lui, genitori compresi .
Il PEP deve essere redatto all'inizio dell'anno, dopo un adeguato periodo di osservazione ( un mese circa), con la partecipazione di tutte le figure che lo mettono in atto e essere presentato ai genitori che dovranno leggerlo e, laddove necessario, condividerlo.
Copia del PEP resterà nel fascicolo dell'alunno per tutto l'iter scolastico e si potrà richiedere una copia depositando la richiesta motivata in segreteria.
Il PEP che si compila per i DSA non è un documento legalmente riconosciuto, pertanto non è obbligatorio, ma è bene che il Consiglio di Classe verbalizzi la decisione di istituire un percorso personalizzato, questo al fine di tutelare l'alunno.
Ci sono regioni come l'Emilia Romagna che hanno deliberato delle indicazioni specifiche in merito, qui il link
- USR E. R. 4 sett 07 Disturbi specifici di apprendimento-1-1.pdf
http://archivio-materiale-didattico.goo%20...%203xsbmhul9c/
- Qui potete trovare una guida per la formulazione del PEP
- qui trovate un esempio di percorso personalizzato per DSA dell'AID
http://www.aiditalia.org/it/percorso_di%20...%20i_dsa.html
- sul forum dislessia dell'AID è stato a lungo dibattuto l'argomento, ecco i link
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=3694
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=6089
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=6072&p=66955&hilit=pep#p66955
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=5848&st=0&sk=t&sd=a&hilit=pep
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=3694&p=53428&hilit=pep#p53428
sabato 5 settembre 2009
LEGGI REGIONALI E LEGGE NAZIONALE
Qui di seguito vi riporto l'elenco delle regioni che hanno una propria normativa relativa ai DSA e quelle che ce l'hanno in discussione, tra cui la legge nazionale.... (il quadro riassuntivo è stato reso possibile grazie al forum dislessia dell'AID e alla collaborazione di Gigi Oliva, referente DSA della Liguria)
LEGGE NAZIONALE:
http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/38262
questo link permette di capire a che punto è la legge...
In sintesi: il 15 maggio 09 il Senato ha approvato il disegno di legge sui DSA (s. 1006) che fu presentato il 2/09/08. il 01/07/09 il disegno di legge approvato dal Senato è fermo alla Camera in attesa dell'approvazione definitiva. Le vacanze sono finite e le consultazioni riprenderanno da metà settembre
LEGGI REGIONALI EMANATE:
BASILICATA
La Basilicata è la prima regione ad aver emanato una legge in merito ai DSA ecco il link
legge regionale 12 novembre 2007 n.20testo della legge http://www.aiditalia.org/upload/p.pdf
VALLE D'AOSTA
La legge è recente: 6 maggio 2009 ecco il link http://www.aostasera.it/articoli/2009/0%20...%20glio-valle
PROPOSTE DI LEGGE
LIGURIA
proposta di legge dell’11 aprile 2008 “Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento” presentata dal consigliere regionale Macchiavello testo della proposta di legge http://www.demichelissrl.net/documenti/dislessia.pdf
EMILIA ROMAGNA
proposta di legge del 18/10/2008 “Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altri disturbi specifici di apprendimento ” presentata dal Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, e altri consiglieri testo della proposta di legge http://www.luigivillani.org/doc/rstampa/CS02102008/PDL%20dislessia.doc.
LOMBARDIA
progetto di legge 0315 del 3/6/2008 " disposizione in favore dei sggetti affetti da disturbi specifici di apprendimento" presentato dal consigliere Prina e altri testo della proposta di legge http://www.adamoligiuseppe.it/files/articoli/PDL315Apprendimento.doc progetto di legge n. 0332 del 5/09/2008 di iniziativa del Consigliere Zamponi testo della proposta di legge http://www.consiglio.regione.lombardia.%20...%20tance_uwrd/
LAZIO
Proposta di legge n. 448 del 9/2/2009 "Interventi a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altri disturbi specifici di appredimento" presentata dal Consigliere Erder Mazzocchi:testo della proposta di legge http://www.erder.it/proposte_di_legge.htm
MOLISE
proposta di legge della fine del 2008 «Interventi a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento»,presentata dal consigliere regionale Riccardo Tamburro articolo http://www.primapaginamolise.it/detail.%20...%20s_ID=14479
CAMPANIA
proposta di legge del 22 settembre 2008 " Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento", presentata dal cansigliere regionale Tonino Scala testo della proposta di legge http://www.toninoscala.info/index.php?m
----------------------------------------------------------------
ho cercato informazioni sul
PIEMONTE
la nostra regione ha approvato la legge 405 sul divieto dei test ai bambini ADHD nelle scuole e tutela i bambini all'abuso di sostanze psicofarmacologiche.
L'art 4 riguarda proprio il divieto di somministrazione di test nella scuola .
La cito in quanto può esserci correlazione tra DSA e ADHD.
-----------------------------------------------
IL MINISTRO GELMINI SI ESPRIME IN MERITO AI DSA
tratto dal sito dell'AID
"Risposta in data 22 settembre 2008 del Ministro dell'Istruzione , dell'Università e della Ricerca on. Mariastella Gelmini sull'Interrogazione scritta 4-00604 presentata dall'on Angela Napoli presentata in data 10 luglio 2008 nella seduta n.032."
http://www.aiditalia.org/it/il_ministro_gelmini_si_esprime_sulla_gestione_della_dislessia_nella_scuola.html
LEGGE NAZIONALE:
http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/38262
questo link permette di capire a che punto è la legge...
In sintesi: il 15 maggio 09 il Senato ha approvato il disegno di legge sui DSA (s. 1006) che fu presentato il 2/09/08. il 01/07/09 il disegno di legge approvato dal Senato è fermo alla Camera in attesa dell'approvazione definitiva. Le vacanze sono finite e le consultazioni riprenderanno da metà settembre
LEGGI REGIONALI EMANATE:
BASILICATA
La Basilicata è la prima regione ad aver emanato una legge in merito ai DSA ecco il link
legge regionale 12 novembre 2007 n.20testo della legge http://www.aiditalia.org/upload/p.pdf
VALLE D'AOSTA
La legge è recente: 6 maggio 2009 ecco il link http://www.aostasera.it/articoli/2009/0%20...%20glio-valle
PROPOSTE DI LEGGE
LIGURIA
proposta di legge dell’11 aprile 2008 “Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento” presentata dal consigliere regionale Macchiavello testo della proposta di legge http://www.demichelissrl.net/documenti/dislessia.pdf
EMILIA ROMAGNA
proposta di legge del 18/10/2008 “Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altri disturbi specifici di apprendimento ” presentata dal Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, e altri consiglieri testo della proposta di legge http://www.luigivillani.org/doc/rstampa/CS02102008/PDL%20dislessia.doc.
LOMBARDIA
progetto di legge 0315 del 3/6/2008 " disposizione in favore dei sggetti affetti da disturbi specifici di apprendimento" presentato dal consigliere Prina e altri testo della proposta di legge http://www.adamoligiuseppe.it/files/articoli/PDL315Apprendimento.doc progetto di legge n. 0332 del 5/09/2008 di iniziativa del Consigliere Zamponi testo della proposta di legge http://www.consiglio.regione.lombardia.%20...%20tance_uwrd/
LAZIO
Proposta di legge n. 448 del 9/2/2009 "Interventi a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altri disturbi specifici di appredimento" presentata dal Consigliere Erder Mazzocchi:testo della proposta di legge http://www.erder.it/proposte_di_legge.htm
MOLISE
proposta di legge della fine del 2008 «Interventi a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento»,presentata dal consigliere regionale Riccardo Tamburro articolo http://www.primapaginamolise.it/detail.%20...%20s_ID=14479
CAMPANIA
proposta di legge del 22 settembre 2008 " Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento", presentata dal cansigliere regionale Tonino Scala testo della proposta di legge http://www.toninoscala.info/index.php?m
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ho cercato informazioni sul
PIEMONTE
la nostra regione ha approvato la legge 405 sul divieto dei test ai bambini ADHD nelle scuole e tutela i bambini all'abuso di sostanze psicofarmacologiche.
L'art 4 riguarda proprio il divieto di somministrazione di test nella scuola .
La cito in quanto può esserci correlazione tra DSA e ADHD.
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IL MINISTRO GELMINI SI ESPRIME IN MERITO AI DSA
tratto dal sito dell'AID
"Risposta in data 22 settembre 2008 del Ministro dell'Istruzione , dell'Università e della Ricerca on. Mariastella Gelmini sull'Interrogazione scritta 4-00604 presentata dall'on Angela Napoli presentata in data 10 luglio 2008 nella seduta n.032."
http://www.aiditalia.org/it/il_ministro_gelmini_si_esprime_sulla_gestione_della_dislessia_nella_scuola.html
la diagnosi di un privato ha valore?
Qualche tempo fa è sorto questo interrogativo tra alcune mamme di bimbi con DSA, si discuteva dei tempi biblici delle ASL (non certo per colpa degli operatori!) da una parte e dell'esigenza di un intervento precoce dall'altra pertanto la soluzione di rivolgersi a centri o specialisti privati risultava essere la soluzione migliore e più veloce , però il dubbio era quello della validità della diagnosi, nonostante lo specialista privato usi gli stessi test oggettivi utilizzati dall'ASL, nonostante si attenga alle indicazioni della Consensu Conference, il documento rilasciato ha la stessa validità di quello rilasciato dall'ente pubblico?
Riflettendo si è giunti alle seguenti conclusioni:
A. finchè non sarà espressamente indicato su qualche testo legislativo che la diagnosi di un privato non è valido ai fini consentiti dalla legge, questa risulterà essere valida, quindi le scuole devono accettare tanto le diagnosi private quanto quelle pubbliche, a differenza di quanto affermano alcuni DS.
B: la legge sui diversamente abili, la 104, invece parla chiaramente di diagnosi rilasciata da centro pubblico quindi è possibile che la confusione di alcuni nasca proprio qui: se la 104 prevede una diagnosi specifica rilasciata dall'asl allora la stessa cosa deve valere anche per i DSA.
I DSA non rientrano nella 104, i DSA non sono diversamnete abili quindi quanto espresso da questa legge specifica non può essere esteso anche a soggetti che non rientrano in quelle categorie!
c: Silvia Bottero, presidente dell'associazione OSD Liguria ha citato la seguente circolare ministeriale
"
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio IV
AI DIRETTORI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI LORO SEDI
Prot.n.26/A/4a del 5 gennaio 2005
Oggetto : Iniziative relative alla Dislessia.
La circolare prot.4099/P4°, emanata da questa Direzione in data 5-10-2004, ha fornito indicazioni circa le iniziative da attuare relative alla dislessia. A riguardo si ritiene di dover precisare che per l'utilizzazione dei provvedimenti dispensativi e compensativi possa essere sufficiente la diagnosi specialistica di disturbo specifico di apprendimento (o dislessia) e che tali strumenti debbano essere applicati in tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale. Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL. ILDIRETTORE GENERALE M.MOIOLI "
Parla di diagnosi specialistica, non obbliga ad una diagnosi dell' asl, quindi le scuole sono obbligate a mettere in atto tutte le indicazioni relative ai DSA nel momento in cui la famiglia presenta una diagnosi in cui viene indicato il disturbo specifico.
ATTENZIONE:per l'indennità di frequenza le cose vanno diversamente, in alcune asl in cui viene concessa anche ai soggetti con DSA e non solo a quelli con la 104, viene richiesta una diagnosi rilasciata dall'asl o da un centro convenzionato. Altre asl, invece accettano anche il certificato dello specialista privato...Non essendoci ancora una normativa nazionale che regolamenta tutti allo stesso modo, ogni asl agisce in modo autonomo pertanto è sempre meglio informarsi su quali sono le procedure del proprio territorio
Poichè la CM potrebbe essere interpretata in modi diversi la Sig Bottero ha chiesto alla regione Liguria, dove abita, di integrare l'art 4.4 della propria legge regionale. Le leggi regionali prendono spunto dalle CM in materia. Eccovi l'intervento della presidente OSD Liguria
"Mi chiamo Silvia Bottero e sono la presidente dell’ associazione O.S.D. Liguria , ovvero associazione a sostegno della dislessia, sezione Liguria. La nostra associazione di volontariato opera dal 2008 a favore e sostegno delle famiglie di ragazzi con D.S.A. a diversi livelli, in particolare intende favorire una formazione culturale finalmente aperta ai DSA in maniera positiva e non più con messaggi fuorvianti che dipingono le persone con questa caratteristica come affetti da una qualche malattia se non addirittura dei disabili. Sono qui quest’oggi, con spirito propositivo ed è con questo intento di collaborazione che mi faccio portavoce di tanti genitori ed anche adulti con D.S.A. che auspicano l’ approvazione in tempi stretti di questa Proposta di Legge , perché riteniamo che sia assolutamente indispensabile una Legge inequivocabilmente specifica solo per i D.S.A., una Legge che tuteli veramente dall’ infanzia all’età adulta e lavorativa le persone che hanno questa caratteristica e che non possono permettersi di essere relegate in coda ad altre richieste come accade ora e come potrebbe continuare ad accadere se non venisse approvata questa Legge ma magari semplicemente assimilate alcune parti di essa in altri piani già esistenti. Mi preme altresì esporre anche una richiesta che riguarda un articolo della Legge Regionale in oggetto. L’ articolo 4 , comma 4 recita : La diagnosi di DSA in un bambino è effettuata nei servizi delle aziende sanitarie locali o delle aziende ospedaliere da neuropsichiatri infantili, psicologi e logopedisti ovvero da specialisti della medesima disciplina, anche convenzionati. (e qui non si fa menzione di tecnici privati quindi siamo sempre nel dubbio della validità futura di una diagnosi chessò... di G.Stella , tanto per dire ! ) E’ nostra opinione che l’ articolo andrebbe migliorato semplicemente con questa modifica: La diagnosi di DSA in un bambino è effettuata nei servizi delle aziende sanitarie locali o delle aziende ospedaliere o da specialisti (neuropsichiatri infantili, neuropsicologi, psicologi clinici) , esperti in psicopatologia clinica dell’ apprendimento, anche non convenzionati . Questa modifica dell’ articolo è molto importante poiché la completa e vera tutela dei soggetti con DSA è data da valutazioni da parte di tecnici veramente esperti in ambito di D.S.A. quindi deve essere garantita una particolare professionalità ;Inoltre limitando la competenza diagnostica alle sole aziende sanitarie pubbliche, non si risolverebbe il grande problema attuale delle lunghe liste di attesa (anche di quasi un anno in certi casi) sia per la valutazione che per i percorsi terapeutici logopedici. Come sapete tutti è importante invece la tempestività nel riconoscimento e conseguente terapia, poiché l’età evolutiva (in cui si possono recuperare certe difficoltà) è un periodo breve e un intervento tardivo diventerebbe inutile;ma cosa più importante, le conseguenze ricadrebbero in maniera negativa sull’aspetto psicologico dei dislessici. Inoltre questa piccola modifica continuerebbe a garantire il diritto del cittadino di poter scegliere dove e da chi farsi curare. Vi auguriamo buon lavoro sperando che queste nostre osservazioni possano essere prese in considerazione, al fine di migliorare ulteriormente una Legge tanto necessaria quanto attesa.
Silvia Bottero Presidente O.S.D. Liguria . "
La legge della Liguria è ancora nei cassetti dei politici, esattamente come quella nazionale, pertanto fin quando non ci saranno indicazioni specifiche si fa riferimento alle CM ....
Riflettendo si è giunti alle seguenti conclusioni:
A. finchè non sarà espressamente indicato su qualche testo legislativo che la diagnosi di un privato non è valido ai fini consentiti dalla legge, questa risulterà essere valida, quindi le scuole devono accettare tanto le diagnosi private quanto quelle pubbliche, a differenza di quanto affermano alcuni DS.
B: la legge sui diversamente abili, la 104, invece parla chiaramente di diagnosi rilasciata da centro pubblico quindi è possibile che la confusione di alcuni nasca proprio qui: se la 104 prevede una diagnosi specifica rilasciata dall'asl allora la stessa cosa deve valere anche per i DSA.
I DSA non rientrano nella 104, i DSA non sono diversamnete abili quindi quanto espresso da questa legge specifica non può essere esteso anche a soggetti che non rientrano in quelle categorie!
c: Silvia Bottero, presidente dell'associazione OSD Liguria ha citato la seguente circolare ministeriale
"
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio IV
AI DIRETTORI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI LORO SEDI
Prot.n.26/A/4a del 5 gennaio 2005
Oggetto : Iniziative relative alla Dislessia.
La circolare prot.4099/P4°, emanata da questa Direzione in data 5-10-2004, ha fornito indicazioni circa le iniziative da attuare relative alla dislessia. A riguardo si ritiene di dover precisare che per l'utilizzazione dei provvedimenti dispensativi e compensativi possa essere sufficiente la diagnosi specialistica di disturbo specifico di apprendimento (o dislessia) e che tali strumenti debbano essere applicati in tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale. Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL. ILDIRETTORE GENERALE M.MOIOLI "
Parla di diagnosi specialistica, non obbliga ad una diagnosi dell' asl, quindi le scuole sono obbligate a mettere in atto tutte le indicazioni relative ai DSA nel momento in cui la famiglia presenta una diagnosi in cui viene indicato il disturbo specifico.
ATTENZIONE:per l'indennità di frequenza le cose vanno diversamente, in alcune asl in cui viene concessa anche ai soggetti con DSA e non solo a quelli con la 104, viene richiesta una diagnosi rilasciata dall'asl o da un centro convenzionato. Altre asl, invece accettano anche il certificato dello specialista privato...Non essendoci ancora una normativa nazionale che regolamenta tutti allo stesso modo, ogni asl agisce in modo autonomo pertanto è sempre meglio informarsi su quali sono le procedure del proprio territorio
Poichè la CM potrebbe essere interpretata in modi diversi la Sig Bottero ha chiesto alla regione Liguria, dove abita, di integrare l'art 4.4 della propria legge regionale. Le leggi regionali prendono spunto dalle CM in materia. Eccovi l'intervento della presidente OSD Liguria
"Mi chiamo Silvia Bottero e sono la presidente dell’ associazione O.S.D. Liguria , ovvero associazione a sostegno della dislessia, sezione Liguria. La nostra associazione di volontariato opera dal 2008 a favore e sostegno delle famiglie di ragazzi con D.S.A. a diversi livelli, in particolare intende favorire una formazione culturale finalmente aperta ai DSA in maniera positiva e non più con messaggi fuorvianti che dipingono le persone con questa caratteristica come affetti da una qualche malattia se non addirittura dei disabili. Sono qui quest’oggi, con spirito propositivo ed è con questo intento di collaborazione che mi faccio portavoce di tanti genitori ed anche adulti con D.S.A. che auspicano l’ approvazione in tempi stretti di questa Proposta di Legge , perché riteniamo che sia assolutamente indispensabile una Legge inequivocabilmente specifica solo per i D.S.A., una Legge che tuteli veramente dall’ infanzia all’età adulta e lavorativa le persone che hanno questa caratteristica e che non possono permettersi di essere relegate in coda ad altre richieste come accade ora e come potrebbe continuare ad accadere se non venisse approvata questa Legge ma magari semplicemente assimilate alcune parti di essa in altri piani già esistenti. Mi preme altresì esporre anche una richiesta che riguarda un articolo della Legge Regionale in oggetto. L’ articolo 4 , comma 4 recita : La diagnosi di DSA in un bambino è effettuata nei servizi delle aziende sanitarie locali o delle aziende ospedaliere da neuropsichiatri infantili, psicologi e logopedisti ovvero da specialisti della medesima disciplina, anche convenzionati. (e qui non si fa menzione di tecnici privati quindi siamo sempre nel dubbio della validità futura di una diagnosi chessò... di G.Stella , tanto per dire ! ) E’ nostra opinione che l’ articolo andrebbe migliorato semplicemente con questa modifica: La diagnosi di DSA in un bambino è effettuata nei servizi delle aziende sanitarie locali o delle aziende ospedaliere o da specialisti (neuropsichiatri infantili, neuropsicologi, psicologi clinici) , esperti in psicopatologia clinica dell’ apprendimento, anche non convenzionati . Questa modifica dell’ articolo è molto importante poiché la completa e vera tutela dei soggetti con DSA è data da valutazioni da parte di tecnici veramente esperti in ambito di D.S.A. quindi deve essere garantita una particolare professionalità ;Inoltre limitando la competenza diagnostica alle sole aziende sanitarie pubbliche, non si risolverebbe il grande problema attuale delle lunghe liste di attesa (anche di quasi un anno in certi casi) sia per la valutazione che per i percorsi terapeutici logopedici. Come sapete tutti è importante invece la tempestività nel riconoscimento e conseguente terapia, poiché l’età evolutiva (in cui si possono recuperare certe difficoltà) è un periodo breve e un intervento tardivo diventerebbe inutile;ma cosa più importante, le conseguenze ricadrebbero in maniera negativa sull’aspetto psicologico dei dislessici. Inoltre questa piccola modifica continuerebbe a garantire il diritto del cittadino di poter scegliere dove e da chi farsi curare. Vi auguriamo buon lavoro sperando che queste nostre osservazioni possano essere prese in considerazione, al fine di migliorare ulteriormente una Legge tanto necessaria quanto attesa.
Silvia Bottero Presidente O.S.D. Liguria . "
La legge della Liguria è ancora nei cassetti dei politici, esattamente come quella nazionale, pertanto fin quando non ci saranno indicazioni specifiche si fa riferimento alle CM ....
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Scrive Paola Gavotto del forum dislessia:
"se la/il neuropsichiatra della ASL mette per iscritto questa frase:
POSTAZIONE P.C. RICONDUCIBILE A COMUNICATORE SIMBOLICO 100 CASELLE COMPLETA DI SOFTWER C.A.R.L.O. MOBILE V.6 STUDIO
e si presenta all'ufficio protesi, (i tempi d'attesa non li conosco), ti rilasciano il pc gratuitamente! "
Vale la pena tentare visto che il pc è uno strumento importante per i bimbi con DSA, soprattutto grave
"se la/il neuropsichiatra della ASL mette per iscritto questa frase:
POSTAZIONE P.C. RICONDUCIBILE A COMUNICATORE SIMBOLICO 100 CASELLE COMPLETA DI SOFTWER C.A.R.L.O. MOBILE V.6 STUDIO
e si presenta all'ufficio protesi, (i tempi d'attesa non li conosco), ti rilasciano il pc gratuitamente! "
Vale la pena tentare visto che il pc è uno strumento importante per i bimbi con DSA, soprattutto grave
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