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Torino , Italy
Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.

sabato 26 gennaio 2013

DIRETTIVA MINISTERIALE SUI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALi

Il 27 dicembre 2012 è stata emanata la nuova direttiva MIUR che prende delle decisioni piuttosto importanti sugli alunni che presentano le esigenze educative speciali (EES o BES).In particolar modo si fa chiarezza sui bambini con diagnosi di ADHD e con QI al limite (borderline).

1.3 Alunni con deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività".....L’ADHD si può riscontrare anche spesso associato ad un DSA o ad altre problematiche, ha una causa neurobiologica e genera difficoltà di pianificazione, di apprendimento e di socializzazione con i coetanei. Si è stimato che il disturbo, in forma grave tale da compromettere il percorso scolastico....

Il percorso migliore per la presa in carico del bambino/ragazzo con ADHD si attua senz’altro quando è presente una sinergia fra famiglia, scuola e clinica. Le informazioni fornite dagli insegnanti hanno una parte importante per il completamento della diagnosi e la collaborazione della scuola è un anello fondamentale nel processo riabilitativo.
In alcuni casi il quadro clinico particolarmente grave – anche per la comorbilità con altre patologie - richiede l’assegnazione dell’insegnante di sostegno, come previsto dalla legge 104/92. Tuttavia, vi sono moltissimi ragazzi con ADHD che, in ragione della minor gravità del disturbo, non ottengono la certificazione di disabilità, ma hanno pari diritto a veder tutelato il loro successo formativo.
Vi è quindi la necessità di estendere a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali. Vi è quindi la necessità di estendere a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali le misure previste dalla Legge 170 per alunni e studenti con disturbi specifici di apprendimento."

Questo significa che :
  1. nel caso di alunni con ADHD che non sono in grado di seguire le lezioni e tendono a scappare o a mettere a rischio la propria incolumità e quella altrui è necessaria una certificazione secondo la legge 104 che dà diritto all'insegnante di sostegno. In casi simili l'intervento del docente di sostegno non è sulle abilità cognitive che sono, comunque nella norma, ma sul comportamento. A stabilirlo, però, restano smepre gli specialisti che hanno in carico il bambino.
  2. I bambini con ADHD non grave, quindi senza legge 104, hanno il diritto a veder riconosciuto un percorso didattico personalizzato, ciò significa che anche per loro è prevista la compilazione del PDP secondo le indicazioni stabilite dalla legge per i DSA. Naturalmente gli strumenti, le metodologie e le strategie vanno adattate al caso del bambino che si ha di fronte, ma quetsa regola vale anche per i DSA. Ciò che dà la legge 170 sono solo delle indicazioni.

1.4 Funzionamento cognitivo limite".......... Anche gli alunni con potenziali intellettivi non ottimali, descritti generalmente con le espressioni di funzionamento cognitivo (intellettivo) limite (o borderline), ma anche con altre espressioni (per es. disturbo evolutivo specifico misto, codice F83) e specifiche differenziazioni - qualora non rientrino nelle previsioni delle leggi 104 o 170 - richiedono particolare considerazione. Si può stimare che questi casi si aggirino intorno al 2,5% dell’intera popolazione scolastica, cioè circa 200.000 alunni.
Si tratta di bambini o ragazzi il cui QI globale (quoziente intellettivo) risponde a una misura che va dai 70 agli 85 punti e non presenta elementi di specificità. Per alcuni di loro il ritardo è legato a fattori neurobiologici ed è frequentemente in comorbilità con altri disturbi. Per altri, si tratta soltanto di una forma lieve di difficoltà tale per cui, se adeguatamente sostenuti e indirizzati verso i percorsi scolastici più consoni alle loro caratteristiche, gli interessati potranno avere una vita normale. Gli interventi educativi e didattici hanno come sempre ed anche in questi casi un’importanza fondamentale"
 
Questo chiarisce alcuni dubbi sul limite del QI per considerare borderline dei bambini. Un alunno con un QI compreso tra 70 e 85 è un soggetto con funzionamneto cognitivo al limite. Si può trovare anche la dicitura DSA, in molte nostre diagnosi compaiono le due cose insieme e ciò manda un po' in confusione i docenti . Un bambino con una funzionamento cognitivo al limite è un bambino che avrà bisogno di maggiori attenzioni e stimoli perchè se adeguatamente seguito potrà migliorare la sua condizione. I borderline non sempre riescono a trovare delle strategie compensativo in modo autonomo, a differenza dei DSA. Anche per questi bimbi è fondamentale un percorso personalizzato, in alcuni casi anche individualizzato negli obiettivi che, in alcuni casi, possono essere minimi.
 
1.5 Adozione di strategie di intervento per i BES
"Dalle considerazioni sopra esposte si evidenzia, in particolare, la necessità di elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per alunni e studenti con bisogni educativi speciali, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, individuale o anche riferito a tutti i bambini della classe con BES, ma articolato, che serva come strumento di lavoro

In itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di
documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate. Le scuole – con determinazioni assunte dai Consigli di classe, risultanti dall’esame della documentazione clinica presentata dalle famiglie e sulla base di considerazioni di carattere psicopedagogico e didattico – possono avvalersi per tutti gli alunni con bisogni educativi speciali degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge 170/2010 (DM 5669/2011), meglio descritte nelle allegate Linee guida."
 
1.6 Formazione
"...Per questo è sempre più urgente adottare una didattica che sia ‘denominatore comune’ per
tutti gli alunni e che non lasci indietro nessuno: una didattica inclusiva più che una didattica speciale.
Al fine di corrispondere alle esigenze formative che emergono dai nuovi contesti della scuola italiana, alle richieste di approfondimento e accrescimento delle competenze degli stessi docenti e dirigenti scolastici, il MIUR ha sottoscritto un accordo quadro con le Università presso le quali sono attivati corsi di scienze della formazione finalizzato all’attivazione di corsi di perfezionamento professionale e/o master rivolti al personale della scuola....."
 
Il documento fa poi riferimento al ruolo dei CTS .
 
Chi volesse leggere l'intero documento può farlo andando sul sito del Ministero.
 

4 commenti:

  1. buona sera Cristiana,sono Paola e insegno in una scuola primaria in provincia di Milano. Ho stampato e mostrato al mio dirigente quanto scritto sopra, in particolare il commento/spiegazione sulla possibilità, per alunni particolarmente gravi con ADHD, di avere l'insegnante di sostegno. Il mio dirigente dice che non è così,che è solo una interpretazione. Andando a leggere la direttiva non è esplicitato da nessuna parte questa cosa...quale frase le fa pensare che ne avrebbero bisogno? Ci aiuti, siamo disperate. Grazie

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    1. è la nota ministriale a dire che per alunni con ADHD particolarmente grave è prevista la certificazione secondo la L104. Ovviamente il dirigente non può assegnare nessuno se non c'è una certificazione secondo la 104 da parte dell'ASL.Se volete avere informazioni più dettagliate provate ad andare qui www.aifa.it è l'associazione dei genitori adhd, per capirci, in un certo verso, è un po' quello che l'aid è per i dsa....fatemi sapere se ci sono interpretazioni diverse

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  2. HELP, Ringrazio anticipatamente:
    Alunno con Legge 104 art. 3 - comma 1
    patologia: disturbo della condotta ipercinetico z82.0 - problema psichico progressivo
    e c'è specificato: "no sostegno didattico" - "si educatore"

    E' necessario stilare un PEI o UN PDP???

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  3. Il PDP di sicuro ma sul PEI non sono sicura, mi spiace! In teoria no perché non è previsto il sostegno

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