Per superare certi pregiudizi legati ai DSA e alla dislessia leggete l'elenco che segue:
Carlo XVI - attuale Re di Svezia
Carlo Magno
Cher (Cantante)
Muhammad Ali (alias Cassius Clay) (pugile)
Harry Bellafonte (cantante)
Napoleone Bonaparte
Hans Christian Andersen (Scrittore)
Winston Churchill
Tom Cruise (Attore)
Leonardo da Vinci (probabilmente)
Albert Einstein (Scienziato)
Walter Elias Disney (Walt Disney)
Henry Ford (Imprenditore)
Galileo Galilei
Whoopi Goldberg
Anthony Hopkins
John F. Kennedy
William Lear (inventore)
Isaac Newton (Fisico)
George Patton (Generale)
Nelson Rockfeller (Imprenditore)
Lee Ryan (cantante)
Quentin Tarantino (Regista)
George Washington (Primo presidente degli Stati Uniti)
W.B. Yeats (Poeta, premio Nobel per la letteratura nel 1923)
Le persone elencate hanno tutte un QI nella norma o addirittura superiore, questo significa che i dislessici non hanno un ritardo cognitivo ma , semplicemente, possiedono un modo diverso di apprendere rispetto a quelli che sono i canoni della maggior parte delle persone.
Molti di voi, leggendo l'elenco, si staranno chiedendo com'è stato possibile stabilire che alcuni personaggi vissuti in passato, quando certi disturbi non avevano ancora un nome specifico, erano dislessici.
Gli studi sono stati condotti sui manoscritti arrivati sino ai giorni nostri e su alcune caratteristiche personali e comportamentali che hanno caratterizzato la loro vita.
I dislessici riescono a sopperire alle loro difficoltà attraverso la valorizzazione dei loro talenti.
Ricordo che a un recente convegno sulla dislessia, un liceale raccontò di come gli fosse difficile mantenere a lungo l'attenzione sulla lezione scolastica in quanto la sua fantasia prendeva il sopravvento. Invece di ostacolare la sua fantasia ne ha fatto un punto di forza, cioè l'ha riconosciuta come potenzialità da cui partire. Infatti, quel ragazzo ha iniziato a mettere nero su bianco i viaggi fantastici che faceva durante le ore di scuola....Chissà, magari tra qualche anno diventerà uno scrittore famoso!
Credo che la stessa cosa sia accaduta secoli fa ad Andersen grazie al quale la letteratura per l'infanzia è stata arricchita da molte fiabe che hanno caratterizzato la nostra fanciullezza.
Non solo....ricordo il profilo della scuola dell'infanzia di una mia alunna in cui si sottolineava quanto la bambina fosse dotata di una fervida fantasia che spesso la esulava dalla realtà. Quella bimba è stata riconosciuta dislessica!
Ciò non significa che tutte le persone dotate di grande fantasia sono dislessiche, ma la fantasia e la creatività sembrano essere una caratteristica comune a molti dislessici
ALCUNE INFORMAZIONI SU DI ME
- cristiana zucca
- Torino , Italy
- Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.
venerdì 2 novembre 2007
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CIAO IO SN UNA RAGAZZA DISLESSICA E IO LO CONSIDERO UNA VERGOGNA ESSERLO MA LORO CM HANNO FATTO AD AFFRLONTARE I LORO PROBLEMI ???????'by carolina banfi
RispondiEliminaSi anche io mi vergogno, perché in molti prendono in giro su come si legge e molte altre difficoltà che conosciamo. Come ben sanno (almeno credo che sia capitato a molte persone come me) è da piccola che hanno iniziato a prendermi in giro ed avvolte anche nel frequentare gli altri c'è la paura di non saper parlare o magari approcciare con argomenti. Ancora oggi che sono alle superiori mi prendono in giro partendo dalle "AMICHE" che ho vicino (mi danno della raccomandata magari solo per delle mappe concettuali)... quindi avvolte mi sento stupida ma sicuramente nessuno è meglio di me... quindi ci vuole forza e dobbiamo credere nelle nostre capacità perché siamo ragazze/i più capaci di chi ci circonda...
Eliminaforse rispondo un po in ritardo e ai cambiato idea ma fidati non abbiamo niente in meno delle altre persone anzi noi ci dobbiamo fare un mazzo triplo e per questo considerarci forti. io sono stato riconosciuto in prima elementare. mi vergognavo anchio. poi in terza media mi sono sfogato con un compito a casa e ho ricevuto applausi su applausi, se risolto tutto per il meglio, la lettera è su un sito di psicologia, il sito è PSICOmaps: COSA PENSA DI SE UN RAGAZZO DSA?
EliminaPosso capire il tuo stato d'animo ma sono dell'idea che la battaglia consista anche nel superare il senso di vergogna che proviamo dentro di noi facendo forza sulle nostre potenzialità. Insomma , credo che nessuno sia nato genio, ognuno di noi ha le stesse possibilità di apprendimento , semplicemente i canali attraverso cui lo fa sono diversi. Il vantaggio di chi è DSA oggi è proprio lo studio del loro canale di apprendimento da aprte di persone che sono stati DSA prima di loro (e anche no).
RispondiEliminaGrazie a dio ci sono persone che avendo provato loro stesse quel disagio, quella sofferenza e quell'insuccesso hanno voluto capirne le motivazioni.
Leggi Diario di scuola di Pennac, ti darà una forza incredibile perchè ti farà sentire accettata, speciale, non sola.
Come hanno fatto questi grandi a diventare grandi?
Prima di tutto grazie alla loro intelligenza: come sai il QI è medio alto, comunque non è mai basso (altrimenti si parla di borderlain o di deficenze mentali); l'intelligenza ha permesso loro di sfruttare le potenzialità latenti. Come? Non lo so, ognuno ha le sue strategie, ma un buon QI ha permesso a queste persone di trovare da sole le strategie per imparare.Basti pensare che i DSA lievi a volte possono non emergere alla scuola elementare proporio perchè il QI dà loro la possibilità di trovare le strategie per baypassare gli ostacoli. Alle medie possono saltare fuori le prime difficoltà perchè il sistema di insegnamento/apprendimento è molto più articolato e complesso rispetto alle elementari, è tutto molto più astratto, oltre al fatto che aumentano le quantità di studio e lavoro.
In secondo luogo la loro sensibilità: i DSA hanno unasensibilità molto sviluppata e se ho unabuona sensibilità riesco ad andare oltre le apparenze, riesco ad essere empatico, altruista, riesco a vedere il mondo con occhi diversi perchè colgo quelle particolarità che altri non riescono a cogliere (vedi Leonardo, ad esempio); la difficoltà ad apprendere mi porta alla sete di sapere, di capire nonostante tutto, diventa una sfida contro me stesso e contro il mondo.
Infine la determinazione: la voglia di farcela e di dimostrare al mondo intero che non si è asini, anzi, si è perfettamente in grado di diventare qualcuno con la Q maiuscola.
Coraggio piccola, so che adesso è difficile, molto difficile e certe ferite bruceranno anche a 90 anni, ma bisogna tirare fuori le unghie e sconfiggere, per primo, il senso di vergogna che ci affligge, bisogna combattere il pregiudizio partendo da noi stessi.
Un bacio grandissimo, so che ce la farai
ciao anche io sono una ragazza dislessica e nn me ne vergogno,xké la vergogna é rubare o fare qualcosa che nn va e nn essere qualcosa che nn ti piace di te.
RispondiEliminaessere dislessici é vero puo essere nn bello ma é solo per questo,io vivo benissimo comunque anzi sono una che ride sempre e mi prendo in giro anche da sola,e credo che se nn lo fossi nn riderei tanto...
percio ridi e nn demoralizarti tu ridi e vedrai nn dovrai nn ti vercognerai piu un bacione
Ricordate, la determinazione è ciò che vi farà arrivare in alto :O)
RispondiEliminaciao, forse il mio bimbo di 8 anni è dislessico, o disgrafico...io so che è speciale, da sempre vive in un mondo ricchissimo di fantasie ed è attento ai piccoli dettagli, è un vero filosofo che va oltre le apparenze. A 6 anni guardando la tovaglia bianca sul tavolo davanti a sè ha sentenziato: per me non è vero che l'Universo è infinito, è solo che noi siamo troppo piccoli per vedere i confini, come i microbi su questa tovaglia. NOn diventerà un NObel, se non lo vorrà, ma sono certa che abbia più chance di molti altri di essere felice, completo, colto, raffinato, sicuro e GRANDE. Un bacio a tutti. Mamma Cri
RispondiEliminaciao sono Sandra forse anche il mio bambino di 7 anni è dislessico ,è un bambino bellissimo sano e intelligente. spero che in futuro trovi delle insegnanti più umane e preparate
RispondiEliminaCiao, mi chiamo Andrea sono dislessico e ho subito forti discriminazioni e angherie da parte di insegnanti e scuola. Ciò ha determinato in me un disagio e un crollo dell'autostima che generò il desiderio di solitudine e di evitare gli altri. Sono un musicista, e imprenditore nel settore finanziario, voglio con questo testimoniare e incoraggiare chi fosse nelle mie stesse condizioni a non isolarsi ed invece lavorare per progredire e sviluppare le misteriose ed eccezionali doti mnemmoniche e creative che ci distinguono. Andrea Simone
RispondiEliminaCiao! Io sn una ragazza di 15 anni sn dislessica.
RispondiEliminaI miei primi anni delle elementari erano un delirio, tutti mi ridevano dietro e io che mi facevo le paranoie e imcassavo tutte le prese ingiro stavo veramente male, per non bastare ci si mettevano anche i miei dicendo che leggevo poco e per questo andavo male a scuola.
Un giorno una mia compagna di classe mi ha difeso davanti tutti e da la mi sn data una carica. In prima media i miei si sn decisi di portarmi a vedere se ero dislessica. Ma la nn capivo ancora cs fosse nel tempo ho cominciato a capire xkè in pima media non mi lasciavano usare ne calcolatrice ne il pc ne gli scemi x l'interrogazioni niente di niente nn mi laciavano usare. Dalla seonda ho cambiato scuola e la finalmente sn riuscita ad ottenere per la mia prima volta i miei diritti,e i miei genitori non mi tormentavano che dovevo leggere.
ora sn 2 secoda superiore e ora uso spessissimo il pc a scuola a casa e sn riuscita a avere quasi tutti i libri in digitale cs mi risparmi di fare la fatica a leggere.
Come avrete bn notato io non mi vergogno di essere dislessica non mi faccio nessun problema.
Sono ogni giorno che lotto con professori compagni per cercare di far capire cs priva un dislessico..
ciao io sono un ragazzo dislessico il primo in Italia ad essere riconosciuto dalla mi sembra associazione, e per questo ho saltato il militare. sono stato considerato stupido per anni poi basta. 4 anni fà ho avuto un incidente in moto con il quale sono andato subito in coma per 25 gg e poi ricoverato in austria (dove sono i migliori) e il prof. che mi segue non può credere alla mia ripresa, questo motivo lo dò alla mia dislessia.
RispondiEliminaIo sono una bambina di 8 anni e mi chiamo Marta
RispondiEliminanon mi hanno ancora diagnosticato la dislessia/disgrafia ma io faccio fatica a leggere e a scrivere ma se qualcuno legge per me io capisco tutto. Alcune volte sono triste perchè non riesco a fare i compiti da sola, e mi vergogno tantissimo quando devo leggere in classe perchè i miei compagni ridono di me. Cosa devo fare per fargli capire che io,non sono diversa da loro?
Ciao Marta ;sono una mamma con la dislessia ;ha scuola anche io ho avuto questo. DISAGIO NON SENTIRTE Mai sbagliata ;perché. Non sei Incapace. In famiglia devi far sapere. X lo ai. Adesso.AVRAI ANNI 10 ;si tua mamma. Se ha resso conto del tuo disagio ha scuola bene sono molto felice x te;sino. Vai ha Www. Dislessia. Ragazzi. Gli troverai tutto sulla dislessia chi sono. 3 tipi dislessia :Discalculia;Disgrafia ce una altra non me viene in mente ;ce una legge 5. Che va incontro ai ragazzi con la. DSA VUOLE dire. Che i compiti devono essere agevolati ;prima tutto. La scuola lo dovrebbe sapere ;i prof. DeDevono essere Aggiornati.www.associazione dislessia. Fatti coraggio ragazza ;impara. Ha avere. Fiducia in te non mollare. Al primo ostacolo. Fa valere i tuo diritti ricorda. La legge n.5 ti auguro. Questo ti vada bene un bacione. Un abracio forte. Che possa essere incoraggiamento. Mi Gina. Celinaaquino 71@gmail.com.Per quanto. Pensi. Che sei da sola ma non lo sei ;ti scrivo da mamma sai ha volte la vita ci da le sorprese x me sa che mia figlia 15 ha la Dislessia x he congenita cioè la presa da me. Io sono. Balbuziente;dislesica x chiudere in bellezza Mancina. Cioè scrivo con la mano sinistra. Buenos ti saluto ci conto di averti sollevato la morale.x e importante volerci bene. Nota ve ha internet cerca l film. Stelle sulla terra. Al. a. Guardalo insieme. A tua mam. cos
EliminaLa verità non sono brava con internet ;ho difficoltà con faceboo. Aprovo. La publicacione perché voglio che sappiano quanto he dificile affrontare. La vita tutti i giorni. Grazie. Di tutto. GINA
EliminaCiao Marta, ognuno di noi sa fare bene delle cose e un po' meno delle altre. Ad esempio io mi rendo conto di faticare più di altri nell'imparare l'inglese,però ho molta fantasia e so scrivere dei racconti; so anche cucinare abbastanza bene. I miei amici che hanno meno fantasia di me mi hanno chiesto di comporre una filastrocca per un'amica che andava in pensione ed io ho chiesto loro di tradurmi un brano inglese. Altri, quando facciamo delle cene insieme, mi chiedono sempre di preparare dei dolci perchè sanno che sono brava ed io chiedo loro di pensare alle decorazioni dela tavola perchè nella manualità sono una frana esattamente come lo sono nel disegno....Io non prendo in giro loro perchè non hanno fantasia o non sanno cucinare, allo stesso modo loro non prendono in giro me perchè non sono brava a tradurre dall'inglese o perchè i miei disegni sono terribili.Tutti abbiamo capito che ognuno ha dei "pregi e dei difetti" che vanno rispettati e accettai. Nessuno di noi è nato perfetto e guai se tutti sapessero fare tutto, il mondo e la vita sarebbeto uan noia terribile!
RispondiEliminaTu che cosa sai fare ? Sono certa che sei bravissima a fare cose che i tuoi compagni non sanno fare e che vorrebbero essere capaci di fare. Perchè non metti a loro disposizione la tua bravura e chiedi loro di mettere a tua disposizione la loro capacità di leggere? Se i tuoi compagni leggono per te e tu capisci questa diventa un'ottima collaborazione.
Inoltre, se leggere ad alta voce ti imbarazza tu puoi chiedere alle maestre di esonerarti dalla lettura a voce alta. Loro sono obbligate a non farti leggere davanti a tutti. Sarai tu a decidere quando ti sentirei pronta a tornare a leggere a voce alta,sai, ci sono bimbi dislessici he vogliono farlo e nessuno lo nbega loro, ma, ripeto, dev'essere un desiderio della persona e non un'imposizione.
IO credo che i tuoi comoagni ti prendano in giro semplicemente perchè ignorano l'esistenza della dislessia oppure non la conoscono bene, perchè non fai leggere loro la storia di qualche dislessico famoso?
Fammi sapere se i miei consigli ti sono stati utili .
Un bacio grandissimo e un serenissimo 2011 :O)
Mi chiamo Stella ho due bambine fantastiche tutte e due certificate dislessiche ,ho capito che hanno bisogno di aiuto da parte nostra ...sono ancora bimbe e nn so come assorbiranno il tutto ma io le sto aiutando portandole da dottori specializzati nel settore e informandomi di tutto quello che può servire per rendere la scuola meno faticosa e triste. Non devono vergognarsi di quello che sono, io le ho fatte così inperfette ma geniali in pensieri e fatti. Diventeranno grandi donne...
RispondiEliminaciao, mi chiamo Sofia, ho 25 anni e tanta voglia di dimostrare quanto valgo.
RispondiEliminapurtroppo nel mio percorso scolastico ero una frana e se devo essere sincera non mi ricordo una sola volta di aver studiato con serenità. in me è nata l'ansia di apprendimento. in famiglia ho altri casi di dislessia dove è stata individuata nelle mie sorelle ma i logopedisti le hanno aiutate poco e niente ..mentre in me nessuno ha mai registrato questo problema perchè, non per arroganza, ma sono sempre stata una persona sveglia..quindi ero per tutti una ragazza sveglia ma somara sui libri. ho subito molte umiliazioni in tutto il mio percorso scolastico e recentemente ho iniziato a cercare le cause di tante situazioni..e sono arrivata alla conclusione che ho problemi di dislessia,questa consapevolezza mi ha fatto stare meglio.
sapere che altre persone come me soffrono di questo disturbo mi fa sentire capita. a tutti i dislessici dico di non abbatterci perchè saremo noi a cambiare le società con il nostro cuore, la nostra sensibilità..nella mia esperienza ho notato che i primi della classe sono i più egoisti e meno solidali..noi nella nostra sofferenza abbiamo sviluppato una forte sensibilità..forse parlo troppo con assolutismo(si dice così) ma credo e sento dentro di me questa forza.
ora volevo chiedere un consiglio..anni fà provai a dare un esame di ammissione ad una facoltà chiusa ma avendo grossi problemi di studio non riusci a studiare adeguatamente quindi il risultato fu negativo..ora con questa nuova consapevolezza voglio riprovarci..voi sapete darmi degli spunti di studio..io sto sperimentando molto i documentari, audio libri..come fate voi a studiare? poi è il caso che mi sottoponga a delle visite per individuare bene me stessa.?
Ciao sono Francesca, ho 19 anni e anche io sono dislessica..il mio caso è stato riconosciuto in famiglia, non dai professori che come sempre dicevano che non studiavo ero altalenante con i voti e sempre distratta durante le lezioni.Per fortuna a casa i miei genitori vedevano che studiavo ore evore, pomeriggi su pomeriggi,fattosta che in prima superiore mia mamma mi ha portata dalla logopedista, e dopo varie visite ho ottenuto il mio attestato di dislessia.
EliminaOramai il mio metodo di studio l'avevo già formato e non ho voluto impararne un altro a tutti i costi, anche perchè bisogna saere che noi dislessici abbiamo la capaccità di raggirare gli ostcoli e raggiungere il nostro obbiettivo...e io ho affrontato tutto il liceo scientifico con sperimentazione linguistica, non sono mai stata rimandata,alla maturità sono uscita con 70, e ora sono all'università dove i professori sono davvero disponibili,comprendono il mio problema e mi danno la chans di non contare l'esame scritto se va male e contare solo l'orale!! Bè però non per essere troppo orgogliosa di me stessa, le ore di studio non sono mai di minuite se non aumentate, però ho queste piccole soddisfazioni che nn mi fanno pesare niente!!Quindi per lo studio non farti problemii a volte per ricordarmi le cose le faccio sotto forma di filastrocca o le associo a qualche immagine, o a qualcosa che mi fa ridere!!e si cerca di individuare bene te stessa cercare il tuo punto forte e puntare su quello per risolvere le tue difficoltà!!
sofia, anche io come te e molti altri sono dislessica. non credo di vergognarmene, ma sono irritata da chi parla senza sapere chi siamo realmente. ho potuto constatare che sono capace di prendere voti migliori di altri senza alcuna agevolazione, ma semplicemente studiando su dei riassunti che faccio sola. il mio trucco è evidenziare le "parole chiave" o quelle che mi risultano complicate da ricordare. le prime volte quando ripeto la lezione sbircio un'attimino, ma dopo poco riesco a ricordarmi tutto. ora non so se il mio metodo può esserti di aiuto, io spero di sì, altrimenti ti auguro che tu possa trovare un tuo metodo di studio più efficace.
Eliminasono una mamma di un ragazzo di 11 anni che e' stato diagnostato la dislessia le sue maestre nn hanno mai capito il problema ora dobbiamo lavorare tanto perchè si sente fallito voglio dire che tante maestre di dovrebbero documentare è loro lavoro
RispondiEliminaAnch'io sono una mamma di un bambino di 11 anni forse dislessico. Anche mio figlio è stato umiliato nell'ambito scolastico, non capito assolutamente dalle insegnanti della primaria il cui unico scopo era riempire gli alunni di compiti e arrivare a finire il programma. Insegnanti che si "ergono" a paladine della migliore didattica ma che non si "abbassano" a verificare se certi comportamenti dell'alunno siano sintomo di un disturbo o disagio. Fortunatamente, nella scuola media ho avuto la fortuna di trovare insegnanti valide ed attente e spero che anche con il loro aiuto mio figlio possa recuperare la stima di se stesso e la serenità.
Eliminamia figlia ha tutte le caratteristiche della dislessia ha 6 anni e fa la prima elementare. sta seguendo un percorso logopedistico suggeritomi dalle maestre che certamente non la aiutano umiliandola tutti i giorni e facendola aiutare dalle bambine della sua eta'. lo scrivono anche sul quaderno!!!!!!!!!!!! spero che ci sia presto la diagnosi anche se informandomi ho letto che non si puo fare una diagnosi prima degli otto anni. vivo male quotidianamente tutte le difficolta che mia figlia ha nel fare i compiti e lei a volte capisce il mio disappunto. grazie a tutti leggere le vostre lettere mi conforta molto.
RispondiEliminaCiao sono una mamma dislessica con una bimba di 8 anni anche lei dislessica. Io lo scoperto perchè le dificoltà che a la mia bimba a scuola anche io le avevo, ma nel mio caso allora mi dicevano che ero somara, adesso capisco e sono dislessica, ma la cosa più brutta e che non riesco a dare una mano a mia figlia a fare i compiti, delle volte devo aspettare a mio marito che ritorna dal lavoro per fagli fare i compiti, per me e devastante. Mia figlia sia a suola le maeste l'aiutato, e poi va 2 volte a settimana da una logopetista privatamente, perchè non ci sono centri convenzionati. Cosa posso fare per me?
RispondiEliminasono giovanni e sono dislessico....ho 14 anni e il mio sogno e' quello di diventare un chitarrista di fama, dello stile di SLASH o di hendrix ma questi stili di musicalita ormai sono passati e alle gente non interessa piu il rock n roll come una volta....quindi dubito che riusciro a sfondare nel campo della musica ed avendo la passione solo per questo tipo di arte, non credo di poter arrivare ad essere qualcuno ella vita.
RispondiEliminaGiovanni, nella vita, la cosa essenziale, è avere dei sogni e cercare di realizzarli... e poi chi l'ha detto che partendo dagli stili musicali che a te piacciono un giorno non possa inventarni di nuovi, oppure far riassaporare alla gente quelli passati..ricorda che la moda è ciclica e che la bella musica non tramonta mai!
RispondiEliminaX la mamma dislessica. Hia provato a chiedere consiglio alla logopedista di tua figlia? A volte conoscono professionisti che seguono gli adulti.
RispondiEliminaPer quanti concerne i compiti, hai pensato di farsb eguire tua figlia da un tutor? Ci sono paesi e città che organizzanoi dei pomeriggi dedicati ai compiti dove i bambini vengono seguiti da personale volontario preparato in DSA. Non so se nella tua città esoste qualcosa di simile ma puoi informarti sempre tramite la logopedista
Ciao ragazzi.. ho 16 anni e anche io sono dislessica, però sono fiera di esserlo. Avevo una dislessia molto forte e questo mi causava un sacco di problemi a scuola, perchè, molto spesso, gli insegnani non capivano dove fosse il problema. Da quando è stata acclarata la mia dislessia sono passati quasi 8 anni e in questo tempo mi sono impegnata tantissimo, facendo una fatica colossale e senza nè chiedere aiuto, nè riceverlo. Attualmente ho una leggera dislessia, che però aumenta nei momenti di stress e ancora adesso, alcuni professori che sono a conoscenza del mio 'status', non riescono a comprendere bene le mie necessità. Per fortuna di difficoltà nell'ambito sociale e scolastico non ne ho, come potrebbe capitare. Infatti recito, canto, ballo in pubblico e sto anche scrivendo un libro. Come dicevo prima, io sono fiera di essere dislessica, perchè questa, come altre, la considero come una sfida che ci propone la vita. A differenza di altre persone, noi dissici, se lo vogliamo davvero, possiamo essere e diventare tutto ciò che vogliamo. Siamo 'combattenti nati', essendo abbituati a lottare quotidianamente con le nostre difficoltà, abbiamo una marcia in più. Potrei fare un'infinità di esempi di personaggi famosi con il nostro dono: ad es. Andersen(scrittore), Carlo Magno, Churchill(primo ministro), Tom Cruise, Walt Disney, Einstein, Orlando Bloom, e potrei continuare per chilometri. Noi abbiamo un quoziente intellettivo superiore alla norma, perchè il bostro cervello è abituato a elaborare i dati come se fossero problemi di matematica complessi, ci viene naturale fare 'ragionamenti più pensati' - scusate il gioco di parole-. Tutto questo per dire che noi abbiamo un potenziale che nessun'altro possiede.. allora perchè non far vedere al mondo chi siamo come hanno fatto già altri alla grande? E' ora di togliere pregiudizi e voci ambigue su di noi e mostrare di che pasta siamo fatti. Niente è impossibile, basta volerlo, come ho fatto io e farò sempre, soprattutto se si è dislessici. Spero di essere riusita a trasmettere a chiunque avesse letto il mio post, il mio messaggio di positività e l'esortazione a non mollare solo perchè veniamo discriminati, non capiti o siamo demoralizzati, anzi dev'essere una motivazione in più per voler migliorare e poter vedere realizzati i nosti obbiettivi.
RispondiEliminaUn abbraccio grande a tutti coloro che come me possiedono questo dono
Isa
anche io sono dislessica ma nn mi vergogno x niente .
RispondiEliminaHo 50 anni la settimana scorsa Piero Angela, in una delle sue trasmissioni, ha parlato di dislessia descrivendone i sintomi e mi è venuto il dubbio di essere dislessico. Oggi ho fatto una indagine su internet e ho scoperto che la mia vita rispecchia gran parte delle problematiche descritte nei forum sull'argomento dislessia. Credo che dopo l'estate andrò in un centro specializzato per fare un test ed accertarmene. Sono ingegnere (materia dove la matematica è importante)e non ho mai imparato tutte le tabelline, pensavo con presunzione di aver dimostrato che certi processi mnemonici erano inutili, in realtà mi stò rendendo conto che ho dovuto trovare il modo di aggirare l'ostacolo con l'uso della calcolatrice. La difficoltà di concentrazione sui testi durante l'università è stato un calvario, ho risolto studiando insieme con amici dello stesso corso, uno leggeva l'argomento poi lo si commentava e lo si ripeteva a turno, quando era il mio turno di lettura ad alta voce il livello di comprensione generale diminuiva, quindi mi facevano leggere sempre il capitolo più breve, lamentandosi a ragione del mio livello di lettura, ma i voti agli esami erano buoni per tutti. Un'altro problema della scuola erano gli appunti, non sono mai riuscito a prenderli in modo decente mi mancava il tempo per razionalizzarli e scriverli, per fortuna che esistevano già le fotocopiatrici ed amici con una buona calligrafia che me li facevano fotocopiare. Mi viene un cruccio, pensavo di essere una persona generosa e altruista per natura ma ora comincio a dubitare che avendo bisogno degli altri per sopperire alle mie difficolta mi sono dovuto per primo rendere sempre disponibile per poter essere ricambiato. Resta il fatto che la collaborazione non è solo una risposta al nostro tipo di difficoltà ma anche ad altre a cui possiamo dare una mano per risolvere avendo dovuto affinare qualità dovute alla nostra peculiarità.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti
Giuseppe
Grazie Giuseppe per la tua testimonianza che è rassicurante per tutti in quanto dimostra che anche con delle difficoltà di apprendimento si possono raggiungere i traguardi prefissati. Credo anche che oltre alla tua determinaizone sia stato fondamentale il ruolo della tua famiglia.
RispondiEliminaMio zio, laureato, mi ripeteva spesso che l'università, sotto certi aspetti, è più semplice delle superiori, non certo nei contenuti quanto nell'organizzazione del tempo e dello studio. Mentre alle superiori si devono preparare 3 o 4 discipline a distanza di un paio di giorni l'una dall'altra, all'università si può decidere di dare gli esami quando ci si sente preparati. Certo, il rischio è quello di rallentare il corso degli studi e un corso di 5 anni può prolungarsi per 7 o 8, però si può arrivare tranquillamnete alla laurea. Cambia il sistema in cui si studia e tu, coi tuoi amici, hai trovato quello giusto.
Mi chiamo Annalisa , ho 40 anni,e sono dislessica, ho da sempre avuto il dubbio di esserlo ma non mi è mai stato diagnosticato, anche io fin da piccola ho subito umiliazioni da parte di insegnanti e alunni, io , mancina, lenta nel leggere, nello scrivere , nel ricordare poesie e tabelline, le mie pagelle ripetevano sempre la stessa cosa" ragazza sveglia , vivace , interessata, durante le lezioni sembra intenta a giocherellare ma interrogata risponde,","svogliata" diceva la maestra, e poi anche dopo, le medie , il liceo, tanta fatica per emergere, per non sentirsi l'ultimo della classe. Mi sono laureata a Pisa, in Farmacia, 102/110. Leggendo i vari post , mi riconosco perfettamente in tutte le caratteristiche, le sensazioni, le umiliazioni provate dai dislessici. Il mio motto è diventato " volere è potere", ed è ciò che insegno continuamente anche a mio figlio, lui ora ha 9 anni ed anche lui è dislessico. Avevo il dubbio che lo fosse fin dall'asilo, era vivace, intelligente, ma non portava mai a termine nessun disegno,nessun lavoretto,poi la prima elementare, la prima pagella , e la maestra che diceva è lento, è svogliato , si distrae facilmente, ho avuto un tuffo al cuore,quello sconforto che con fatica ero riuscita ad allontanare ora si ripresentava, ed io non volevo che lui provasse quelle sensazioni che avevano segnato la mia infanzia e la mia adolescenza.Arrivo' la seconda elementare e le cose peggiorarono, i compagni lo prendevano in giro e lui si è ritrovato emarginato, privo di autostima, demotivato e depresso.Affrontare tutto questo è stato molto difficile,ma ce l'abbiamo fatta.Ho scaricato da internet quanto era possibile e l'ho consegnato alla maestra,le ho dimostrato che non si trattava di svogliatezza ma di altro ( mai incontrato in 35 anni di insegnamento?)ed ho portato il bimbo dallo psicologo.ora siamo felici , la battaglia è dura ma vale la pena combattere, il mio bimbo è dolcissimo, sensibile piu che mai, buono, ed ha imparato che volere e' potere, studiamo un 'intera giornata per quello che i suoi amici fanno in un ora, ma il risultato è buono e lui è quello che ogni tanto torna a casa con un nove per l'impegno e un sorriso sulle labbra. Io ho faticato ma ce l'ho fatta e questo auguro anche a lui e tutti quelli che come noi soffrono . Ricordate ""volere è potere"""
RispondiEliminaAnnalisa, semplicemente GRAZIE :O)
RispondiEliminaCiao a tutti, sono Angi ho 22 anni e studio all'università per diventare maestra (sia di classe che di sostegno). Leggere queste testimonianze è per me fondamentale, arrivano dritte "allo stomaco", non so come spiegarmi ma spero di diventare una brava maestra che sia di aiuto e supporto. Grazie mille a tutti!! :)
RispondiEliminaC'è bisogno di insegnanti capaci e competenti che sappiano essere empatiche, che non compatiscano i bambini che apprendono in modo diverso.
RispondiEliminaCIAO A TUTTI SONO UNA RAGAZZA DISLESSICA DI 17 ANNI E FACCIO IL 4 SUPERIORE,PER FORTUNA HO SCOPERTO DI ESSERE DISLESSICA IN SECONDA ELEMENTARE GRAZIE AD UNA MIA MAESTRA.LA MIA STRADA NON E' MAI STATA FACILE PERCHE' HO INCONTRATO INSEGNANTI CHE MI HANNO RESO LA VITA DIFFICILE E NON SONO MAI RIUSCITA AD AVERE QUELLA SICUREZZA DI CUI AVEVO BISONGNO(GRAZIE ALLA LORO IGNORANZA).PERO' HO CAPITO CHE BISOGNA ACCETTARSI E NON PERMETTERE A NUSSUNO DI UMILIARCI PERCHE IN FONDO SIAMO GENI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! UN ABBRACCIO ELISA :)
RispondiEliminaio ho dieci anni.
RispondiEliminala mia vita è statta una merda i miei mi menavano perchè non legevo bene . quante nottate ! le elemeari avevo una maestra che mi insultava per nn parlre dei miei compani finalmente in 1 media mi anno fatto fare una visita medica a roma e finalmete hanno capito che sono dislessico . io ho tanta vergogna ma sto cercando di superare . combattiamo perche il nostro QI è superire. siamo geni incompresi ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ::::::::::::--------------------------))))))))))))))))))))))))))))))))
ciao sono un ragazzo di 12 anni e sono molto depresso e ansioso io a volte penso e dico signore perchè proprio a me.Faccio la 2 media e mentre i mie amici si confrontano sui LICEII che vogliono fare io dico in mente mia ^ma che cazzo voglio fare io che faccio tanti di quei errori ai compiti di italiano... dopo un po di tempo dico vabbe non ci pensare che in terza non vai.Io vorrei fare l'avvocato ma sono sicuro che non ci riusciro.Io ho molte difficolta nell imaparare le lingue straniere
RispondiEliminaspero che mi rispondete ciaoooo.
ps:vorrei un e-mail di un disslessico per confrontarmi e avere un amico come a me
Volere è potere e la determinazione è il motore di ognuno di noi. Se da grande vorrai fare l'avvocato ce la farai. Magari con un po' di fatica rispetto ad altri, ma ce la farai. Inoltre considera che oggi c'è uan legge che ti tutela e ci sono degli strumneti adeguato che non solo ti permettono d'imparare velocemente quanto gli altri, ma ti consentono di correggere quegli errori che tu non vedi e non riconosci.
RispondiEliminaCoraggio, io faccio il tifo per te e sono certa che ce la farai, se vorrai :O)
ciao sono una mamma e ho una figlia dislessica e volevo sapere se puo essere bocciata?
RispondiEliminaI bambini dislessici non sono diversi, hanno gli stessi diritti e doveri degli altri, semplicemente vengono forniti loro degli strumenti adeguati per poter apprendere; detto e fatto questo le loro conoscenze vengono valutate esattamente come vengono valutate quelle degli altri, cambia solo il metodo ma il fine è lo stesso.
RispondiEliminaSe fornisco al bambino tutti gli strumenti per accedere alla conoscenza e lui non studia per svariati motivi (può non essere motivato come può accadere a chiunque di noi, può aver scelto un inidrizzo sbagliato rispetto alle attiduini e interessi personali...) posso bocciarlo. Una bocciatura avviene quando non sono stati raggiunti gli obiettivi. Gli insegnanti, però, devono dimostrare di aver messo in atto tutte le strategie e gli strumenti previsti dalla normativa consentendo e favorendo il diritto allo studio. Tutto il percorso dev'essere documentato e il genitore può richiedere di vedere i verbali del consiglio di classe. Di fronte a una bocciatura se la famiglia è convinta che non sia stato fatto tutto il possibile per aiutare il bambino a conseguire gli obiettivi, può fare ricorso al TAR. Personalmente ritengo che questa sia la soluzione estrema, prima ci sono mille altri modi per parlarsi,confrontarsi e collaborare. Laddove c'è collaborazione non c'è motivo di temere epiloghi spiacevoli.
ciao sono un bambino di 10 anni e ho la dislessia ma non ce da vergognarsi i miei sono contenti lo steso poiche noi siamo tutti uguali voi che ne pensate??????????
RispondiEliminasimone
Che hia perfettamente ragione :O)e sono onorata che tu abbia scritto sul mio blog :O)
RispondiEliminaciao io sono una ragazza di 18 anni e tra pochi mesi avrò la maturità...e sono dislessica le difficoltà ci sono ad arrivare fino a dove sono arrivata io ma penso che se ce una buona voglia di fare e un supporto forte dai genitori e anche in parte dai professori ci si arriva da per tutto...io x la mia tesina voglio portare la dislessia per far capire a tutti quei prof incompetenti cos'è la dislessia e quanto più impegno ci mettiamo a fare le cose per essere chi vogliamo essere...tanti maestri e prof ci prendono per svogliati e che non abbiamo voglia di far niente e quando gli viene detto la ragazza o il ragazzo è dislessico cadono dalle nuvole,porto un esempio che mi è capitato l'anno scorso con una prof di inglese arriviamo ai colloqui con i prof e mia mamma le dice:"lo sa che mia figlia è dislessica?" la prof ha risposto:"si ma cosa posso fare, non so che devo fare con lei" e dopo questa discussione non è nemmeno andata a documentarsi e sono andata avanti tutto l'anno con voti che non superavano il 4...io penso che la scuola dovrebbe fare dei corsi x i prof sulla dislessia perchè ce ne veramente bisogno....però non tutti i prof sono così anzi ci sono certi che ti aiutano ad arrivare dove vuoi arrivare e per quello li ringrazio sempre...e grazie anche a questo blog che ho potuto leggere le rassicurazioni che date alle persone con questo disturbo...complimenti...:)
RispondiEliminaspero che tu abbia superato brillantemente l'esame di stato e che cosi' tu abbia potuto dimostrare ai tuoi professori quanto vale un dislessico!!!!! anch'io sono mamma di un dislessico e ne sto passando di tutti i colori..... mi piacerebbe tanto leggere la tesina che hai presentato alla maturita'!!!!! teniamoci in contatto se vuoianche via facebook o via email, mi piacerebbe confrontarmi con te e avere qualche consiglio visto che mio figlio se Dio vorra' a settembre comincera' le superiori...... un abbraccio
EliminaCiao,sono una ragazza che frequenta l'ultimo hanno del liceo pedagogico e vorrei fare una tesina sulla dislessia.In particolare mi volevo concentrare sulla diagnosi e su ciò che gli insegnanti possono fare nei confronti dei ragazzi dislessici.Ti chiedo un consiglio e qualsiasi suggerimento è ben accettato...
RispondiEliminaTi ringrazio in anticipo.
Per la tesina, hai provato a dare un'occhiata sul mio blog?
RispondiEliminaPuoi partire dalla L170, dal decreto atuativo e dalle linee guida che danno indicazioni specifiche agli insegnanti su come oparare.
Poi fai esempi pratici in merito alla buona pratica della didattica. Puoi parlare del cooprative learning come metodo valido, delle mappe concettuali riportandone alcune come sempio e specificando che le mappe , perchè abbiano un senso, vanno costruite insieme al bambino. Fai riferimento ai programmi Anastasis (supermappe) per poterle costruire in modo adeguato in quanto permettono l'inserimento di immagini che permettono di fissare meglio i concetti. Puoi parlare della disgrafia di come ci siano pensieri contrapposti sulla rieducazione dicendo che per gli specialisti DSA, quali Ghidoni (e metti il riferimento di chi è e cosa fa) , il metodo di scrittura migliore resta quello fonico sillabico per l'apprendimento in quanto c'è una corrispondenza grafemo fonema. Non omettere che la nostra lingua è una lingua trasparente a differenza delle lingue anglosassoni dove l'apprendimento dell'automatisma avviene molto più tardi rispetto a noi. Sottolinea che lo stampatello è il carattere di scrittura con cui si deve partire in prima elementare perchè permette una buona discriminazione tra suono e lettera ed è più semploice rendersi conto dell'errore sia da parte del docente che del bambino. Fai accemmi anche all'importanza della scuola dell'infanzia come odrine di scuola in cui si possono osservare comportamenti sospetti e individuare indici di rischio. La scuola dell'infanzia dovrebbe preparare al corsivo attarverso un pregrafismo adeguato, alla giusta impugnatura e postura.....Testi: gli insegnanti devono valutare il contenuto e non l'ortografia. Esercizi eccessivi di recupero ortografico, in un disortografico non servono. Sulla discalculia puoi parlare di quanto sia importante l'uso di formulari e tabelle, della calcolatrice, della tavola pitagorica....
Dimmi tu, nello specifico cosa vuoi sapere. Io ho busttato giù delle idee che vanno articolate e arricchite. :O)
grazie mille adesso ne parlo un po anche con i miei prof perché loro non conoscono tante cose cosi mi possono indirizzare su dove posso andare a parare e spero in bene comunque grazie mille...:)
RispondiEliminaio sono un dislessico è ne vado fiero è ho un Q.I. superiore alla norma è o dotti artistiche è matematiche è ne vado fiero . P.S. tra 15 anni quando saro famoso per le mie scoperte scentifiche mi drovai aggiungere
RispondiEliminaTi aspetto :O)
EliminaCiao, io sono una ragazzina dislessica. Questo tipo di problema io lo vivo molto male, mi sento diversa, perché quando vado a scuola invece di tirare fuori il Libro e quaderno tiro fuori il computer.
RispondiEliminaSono stufa di essere giudicata non nello stesso modo degli altri.
Hai provato a discuterne coi tuoi compagni e i professori? Tu non vieni giudicata meglio o peggio degli altri solo perchè usi il pc al posto dei quaderni, ciò che viene giudicato è il tuo operato. Il pc è solo un mezzo esattamente come lo è il quaderno. In ogni caso la cosa migliore è parlarne per risolvere ogni tuo dubbio
EliminaAnche io sono dislessico e ho 16 anni e faccio le superiori e anche io sono stato molte volte umigliato ha scuola hanno detto che ero dislessico quando avevo 6 anni ma poi dissero che nn era vero ero solo un po in ritardo e per tutte i 5 anni delle elementari ho fatto un po' di fatica e ho imparato ha essere ansiosa problematico e timido e anche poco autostima ha 11 anni ripresero l'idea della DSA e venne confermata ora sono io sono stato rimandato e devo fare l'esame per andare in terza ma quando ero in seconda ero stato umiliato tante volte dalla stessa profe che sapeva del mio problema ma le verifiche era le stesse dei miei compagni io ho se pre riprovato ha studiare ma mi era difficile in fatti sono stato rimandato la mia profe che per altro è la vice preside ha spere continuato ha farmi leggere lo stesso ma io nn riesco ha leggere mi inceppo e nn riesco più ha leggere e quello che mi chiedo ora cosa devo fare per inglese grazie per avere letto la mia storia e il mio problema
RispondiEliminaLa legge 170 dà indicazioni specifiche su come trattare i DSA e l'apprendimento/insegnamento della lingua inglese pertanto la tua priofessoressa dovrebbe, semplicemente, attenersi alle indicazioni delle linee guida.
EliminaIn quanto a te ,come studente, credo che solo tu possa trovare le strategie più adeguate. In alcuni casi, per ricordare la scrittura della parola è sufficiente impararla a memoria ed essere consapevoli che è ben diversa dalla pronuncia. Nell'apprendimento della lingua inglese la difficoltà più grande è ricordare come si scrivono le parole. Altra difficoltà è ricordare il lessico. In questo caso valgono le stesse stattegie adottabili con la lingua italiana, ossia trovare associazioni d'idee o immagini. A volte basta "un rimprovero" o un'osservazione per memorizzare quella parola e non dimenticarla più. A me è accaduto di recente, continuavo a pronunciare male una parola e a non ricordarne il significato, mio marito ha semplicemente detto che non era possibile che non la ricordassi e l'ha ripetuta...ebbene si è impressa nella mia mente e credo non la dimenticherò più. Però questa è una mia strategia, anche piuttosto complessa perchè se dovesse funzionare così per tutte le terminologie esistenti sul vocabolario sarei rovinata! E' una strategia involontaria, messa in atto dal mio cervello.
Salve sono la mamma di una ragazza di 13 anni.
RispondiEliminaPurtroppo ne la scuola e ne io genitore ho mai capito il problema.L ho mandata per 1 anno a ripetizioni di matematica,stressandola, perchè ai colloqui il professore se ne usciva con "Sua figlia pensa ai maschi invece che a studiare la matematica"oppure "non sa nemmeno le tabelline è una vergogna!"Ha un disturbo dell apprendimento chiamato Discalculia.Il professore ancora non è informato di questo disturbo perchè sto aspettando la relazione dello Psicologo che lo ha accertato.Cosa dovrei dire al professore in questione secondo voi? (senza offenderlo troppo)E' normale che un professore di matematica non si accorga che in classe c è qualcuno che ha problemi legati all apprendimento e ne da una versione semplicistica o addirittura insinua stupidamente qualcosa a che fare con l'attrazzione verso l altro sesso?Rosy
cara Rosy, certo che è normale se uno ti risponde che prima di prendere provvedimenti deve leggere la relazione dello psicologo!Un docente SERIO, anche se poco informato sull'argomento ("nessuno è nato imparato") si attiva e inizia a formarsi e informarsi. La scusa "non ne so nulla di DSA" è una scusa inaccettabile, ormai. Inoltre tieni presente che ci sono ancora docenti convinti che gli studenti si dividono in due categorie: bravi e somari. Per loro non esistono le sfumature.... Cosa consigliarti? Cerca di avere la più presto al diagnosi, grazie a dio c'è uns legge che...NON AMMETTE IGNORANZA ;O)
Eliminasono anch io dislessico.ho 59 anni ..ma sono felice e apprezzo questo dono di dio..e fantastico avere questa grande sensibilita nel parlare quasi con la creazione ,,gia da bambino avevo si cari amici .ma i miei segreti io li confidavo agli alberi di solito erano grosse querce,,delusioni a scuola tante..offese pure.ma nella vita ho ottenuto anche grandi risultati,in famiglia nella societa.grazie dislazia,,
RispondiEliminaanche mio figlio di 8 anni è dislessico. me ne sono accorta già dall'asilo e poi mi è stata confermata in prima elementare. per quanto sia dura stargli dietro sono riuscita a stimolarlo e a credere in se stesso e quest'anno è migliorato tantissimo. proprio ieri sono andata alle udienze e le maestre mi hanno lodato per il mio operato e che sono soddisfatte del livello raggiunto. avrebbe diritto al computer ma i programmi sono troppo costosi e la scuola non se li può permettere. grazie dell'ascolto.
RispondiEliminaIn rete esistonoprogrammi free facilmente scraicabili e utilizzabili...Fallo presente alle maestre .
Eliminaciao io sono una bambina dislessica di 10 anni e non so come far capire ai miei compagni cos'è la dislessia come faccio ?
RispondiEliminaMia madre dice che è solo una caratteristica, che è una marcia in più e che da grande farò più carriera di mio fratello che è molto bravo a scuola ma che nn sa affrontare la vita.
:) Elena. :)
Cara Elena, la tua mamma ha perfettamente ragione :O) la tenacia fa conquistare anche le montagne :O) Nella tua classe c'è qualche bambino che porta gli occhiali? Prova a suggerirgli di scrivere,camminare, giocare senza, digli di raccontare cosa prova...ciò che prova lui a fare quelle cose senza occhiali, è la stessa cosa che provi tu a fare le cose snza gli aiuti adeguati :O) Fammi sapere se "l'esperimento" è riuscito
EliminaCiao sono un ragazzino di 12 anni e sono dislessico, per me è una vergogna non lo dico a nessuno però leggendo tutto quello che avete scritto adesso gia sto migliorando vi ringrazio!
RispondiEliminaCIAO A TUTTI SONO MAMMA DI DUE BIMBI,12 E 8 ANNI, CHE SECONDO HANNO PROBLEMI DI DISCALCULIA...ENTRAMBI SUBISCONO LE ANGHERIE A SCUOLA,SOPRATTUTTO IL DODICENNE....HO PROVATO A PARLARNE CON I PROFESSORI MAMI HANNO RISO IN FACCIA CCUSANDOMI DI ESSERE LA CLASSICA MAMMA CREDULONA...NON DORMO PIU' LA NOTTE A PENSARE AI LORO SORRISINI IRONICI E ALLE ACCUSE NEI CONFRONTI DI MIO FIGLIO....HO PRENOTATO UNA VISITA DA UNAPSICOLOGA E ASPETTO L 'ESITO...SE I MIEI SOSPETTI SONO FONDATI COME POSSO VENDICARMI DI LORO?...SCUSATE LA VENDETTA MA STO VERAMENTE MALE...AIUTATEMI PER FAVORE....VI ABBRACCIO FORTISSIMO
RispondiEliminacol tempo non te ne vergognerai piu anzi io ho iniziato a credere che i dislessici si sono sentiti sempre svantaggiati all interno della scuola e che non hanno mai potuto dimostrare quanto valgono all interno del ambito scolastico ed è per questo che secondo me una volta usciti ed entrati nell ambito del lavoro sono pronti a dimostrare il loro talento e il più delle volte fanno una cariera lavorativa brillante e geniale inaspettata dalla gente qualunque, ignorante che li a sempre sottovalutati e presi ingiro.I dislessici hanno molta fantasia che li fa immaginare molte idee della propria vita futura portandoli a una migliore organizzaziono. sono contento di essere dislessico perchè sono un grande sognatore e o molti sogni e ideali per il mio futuro mentre confrontandomi con le mie sorelle anche se sono o sono state brave a scuola lo trovo uno spreco di talento perché non sanno che fare della propria vita facendosi guidare dalla moda della scelta dell universita o delle scuole superiori.
RispondiElimina(non so se dovevo scrivere questo forse sembrero un esaltato forse non dovevo aprirmi così tanto o forse non bisognerebbe essere cosi diretti e nitidi nel mondo d oggi anche se in questo mondo la chierezza mancherebbe.io credo che sia così e sono piuttosto saldo in questa idea)
Leggere tutto questo mi incoraggia molto, ho 18 anni e sono in quinta superiore ho avuto problemi fin dall' elementari e facevo ripetizioni non mi è mai stata diagnosticata la dislessia fino a quando alcune settimane fa giustificando alla mia professoressa il 5 che avevo preso gli ho parlato delle difficoltà nel leggere nel compredere e mi ha detto che lei soffre di dislessia e tutto quello che gli avevo detto che io fin a quel giorno pensavo cose normali erano sintomi della dislessia! mi si è aperto un mondo nuovo o sempre pensato di essere incapace di leggere perchè da piccola non avevo letta molti libri o che non sapere le tabelline fosse una cosa normale come aver grosse difficoltà nello scrivere la b e la d o la n e la m oppure di dover leggere una frase più volte per comprenderla o sempre trovato giustificazioni e ho sempre dato il massimo e sono arrivata in 5 superiore in un istituto tecnico di ragioneria e solo oggi scopro che non è colpa mia e colpa di un metodo di studio sbagliato come hanno sempre sostenuto i professori è solo dislessia e questo è un incentivo in più per dimostrare che posso tutto!
RispondiEliminaCiao a tutti,sono una ragazza di 17 anni e sono dislessica. In passato sono stata vittima di bullismo,dai 10 ai 15 anni....mi prendevano tutti in giro: dicevano che non ero sveglia,che ero stupida e poco intelligente. A scuola sono sempre andata male,a volte piangevo chiusa nella mia stanza perché non riuscivo a ricordarmi la lezione. Sapete... Molte persone mi hanno trattato male da bambina,ma senza i solo insulti non sarei la persona che sono ora. All'età di 15 anni iniziai il liceo,non volevo essere presa in giro per altri 5 anni della mia vita...così mostrai ai miei compagni di classe la mia dote migliore: la simpatia ( che è ben diversa da fare la oca o il giullare), è grazie ad essa che ho costruito stretti e solidi rapporti di amicizia. Nonostante riuscì a superare la fase da " stupida e poco intelligente" andavo comunque male a scuola...fino a che una,quest'anno, mia amica fece il test per la dislessia,mia madre mi obbligò a farlo ( anche se io non ci credevo molto) e sapete quale stato il risultato? Che sono dislessica... E sapete quale è il mio quoziente intellettivo? 115 e la media è 90. Dicendo questo non voglio dire che sono più intelligente delle altre persone,ma che ho le stesse possibilità! Il problema è che non so come dirlo ai miei compagni di classe...ho paura che mi trattino come una estranea o una problematica,esattamente come 7 anni fa...vorrei qualche consiglio su come affrontare la cosa e come dirglielo...ne sarei davvero grata
RispondiEliminagrazie mille,un bacio a tutti
Ciao io sto dando ripetizioni ad una ragazza che fa fatica a riconoscere lettere simili, ad esempio m e n, l e b.. Inoltre a volte leggendo non capisce il brano e durante la lettura fa fatica a leggere parole che non ha mai sentito o sono troppo lunghe. a volte invece inverte o elimina parti della frase durante la lettura. Fa fatica a scrivere bene e senza errori. A volte mi parla di problemi che ha in educazione fisica. Nella sua scuola si gioca molto a pallavolo e lei mi dice che ha problemi nell'intercettare la palla, le sembra di non vederla neppure per la velocità, anche se a volte non è troppo veloce. Inoltre ho notato che fa fatica a copiare la scrittura di altre persone, a volte non capisce neppure la sua. Secondo voi può essere dislessica?
RispondiEliminaciao sono una ragazza dislessica, per la mia tesina di maturità vorrei portare "La Dislessia" ma i miei professori non sanno come aiutarmi a collegare le varie materie perché non sono preparati per favore mi potete dare un consiglio..... Io la vorrei impostare in un PowerPoint. Vorrei iniziare con delle interviste a delle ragazze e a un professionista, però non so cosa mettere poi.....di italiano, filosofia e fisica
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