richieste di counseling interno alla scuola in cui opera;
programmazione di indagini di screening;
valutazione rispetto alla effettiva necessità di invio ai servizi sanitari;
comunicazioni tra scuola, famiglia, servizi sanitari;
comunicazione tra AID, USR, CSA, MPI e ASL
promozione di azioni di formazione-aggiornamento;
I referenti vengono adeguatamente preparati ai suddetti compiti attraverso la formazione in presenza e online organizzata dal MPI in collaborazione con l'AID.
Al momento la formazione è stata aperta ad alcune regioni, ma gradualmente verrà estesa a tutto il territorio nazionale.
Mi sai dare i riferimenti normativi (circolari numero??) per conoscere con esattezza i compiti del referente della dislessia?
RispondiEliminaManuela
anche io sono a caccia dei riferimenti normativi. Mi potete aiutare, per favore?
RispondiEliminaprovate a leggere qui http://www.aiditalia.org/it/formazione_docenti_referenti.html
RispondiEliminaCircolare Emilia Romagna 4/9/2007 (la trovate sempre sul sito AID)
C'è anche il sito di indire: dislessia.indire.it attraverso il quale si può accedere alla formazione dei referenti
Sono anch'io un'insegnante referente nella scuola in cui lavoro.Ho seguito tutto l'iter formativo organizzato dal Miur nella mia regione(Sicilia),ma mi rendo conto che un maggiore riconoscimento alla figura andrabbe dato a livello istituzionale. Non si può chiedere al referente solo volontariato infatti non si prevedono ore per la sua funzione che pure è molto impegnativa. Francesca
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