ALCUNE INFORMAZIONI SU DI ME
- cristiana zucca
- Torino , Italy
- Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.
sabato 31 dicembre 2011
giovedì 29 dicembre 2011
CONVEGNO LEGGE 170 E PDP
SABATO 21 GENNAIO 2012
CONVEGNO
Legge 170 Dislessia e PDP
Invito per : INSEGNANTI, GENITORI, STUDENTI
08,30 Registrazione Partecipanti
09,00 SALUTO AUTORITA’
09,15 N.P.I. Ivrea —Dislessia e Dati –
Dott.sa CRISTAUDI, Dott.sa MARTINI, Dott.sa BATTELLO
09,30 l’USR- Alleanze come facilitatori
Dott.sa MASCALI C. - Referente Dislessia USR Piemonte
10,00 La legge 170 Decreti attuativi: aspetti positivi e criticità
Proff. GHIDONI E. - Neuropsichiatra Infantile , Membro del Comitato
Comitato Ministeriale per la Legge 170,Membro Comitato Problematiche sociali A.I.D
11,30 PDP: Uno strumento fondamentale per lo studente
Dott.sa ARDISSINO E. - Pedagogista Clinica –Formatrice A.I.D
Consulente Sportello Didattico USP Biella.
12,00 Dibattito
12,15 Coffee-Break pausa pranzo
13,30 La Scuola –cosa sta facendo ? (Progetti e attività sui DSA)
Scuola Media di Caluso –Circolo didattico di Pavone – IIS Olivetti
15,00 Altri Punti di vista : GENITORI - VIDEO “come una Macchia di Cioccolato”
Con la partecipazione degli Istituti Scolastici
S.M.S. Guido Gozzano
Ist. Istruz. Sup. P. Martinetti
Direzione Didattica Statale
Di CALUSO
Istituto Comprensivo Statale di STRAMBINO
Circolo Didattico di Pavone
I.I.S OLIVETTI
I LIONS CLUBS
CALUSO CAN. SUD EST,
CANDIA LAGO,
IVREA,
CHIVASSO HOST,
CHIVASSO DUOMO
Comm. Distrettuale Dislessia Lions 108 Ia1
Franco Fioretta,Renata Gargiulo e Enrico Gruner
AID Sez. Ivrea, Biella,Vercelli
lunedì 26 dicembre 2011
LA SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA: INFORMAZIONI PER LE ISCRIZIONI
L'offerta oraria della scuola di Argentera, e' una valida alternativa al tempo scuola di Rivarolo in quanto vengono previsti solo 2 pomeriggi contro i 5 del tempo pieno con 3 mezze giornate con uscita alle 12.30 il lunedì e alle 13 il mercoledi' e il venerdi'.
Il totale delle ore settimanali di lezione frontale e' di 27 a cui bisogna aggiungere 2 ore di mensa. nelle 40 ore del tempo pieno vengono conteggiate anche 10 ore di mensa/intervallo in quanto, per odinamento, vengono considerate attivita' didattiche. A conti fatti la differenza di ore frontali e' 3 ore in meno rispetto al tempo pieno, la decurtazione è una conseguneza dei tagli della Riforma Gelmini e interessano tutti quei plessi "a modulo" presenti sul territorio le cui famiglie hanno scelto le 27 ore invece che le 24 (alternativa ancor più penalizzante). Il tp non è previsto dalla riforma, quindi benchè vengano mantenuti gli esistenti, laddove i Circoli didattici ne perderanno a causa della contrazione delle classi, non verranno più istituiti negli anni ma sostituiti con il nuovo tempo scuola previsto dalla legge.
Le tre ore in meno che risultano nel nostro tempo scuola non vanno a penalizzare le discipline fondamentali quali italiano e matematica pertanto l'offerta didattica ed educativa della scuola primaria di Argentera può considerarsi al pari di quella di Rivarolo e di tutte le altre scuole del territorio nazionale.
Il numero degli alunni varia in relazione all'incidenza delle nascite. Il totale dell'utenza per l'anno scolastico 2011 - 12 e' di 86, di cui 3 alunni diversamenti abili e 1 bambino straniero. Ci sono alunni DSA come in qualunque scuola del territorio nazionale, gli insegnanti sono qualificati nella didattica in quanto hanno avuto modo di applicare quanto previsto dalla normativa vigente. Nella scuola opera una volontaria, richiesta dalle famiglie, a supporto degli insegnanti, in aiuto degli alunni che presentano disturbi o difficoltà dell'apprendimento anche temporanei. Grazie alla legge 440 è stato possibile l'acquisto di un pc portatile che viene utilizzato all'occorrenza. Nel plesso è in servizio la referente DSA del circolo.
La nostra scuola accoglie alunni provenienti da un ampio bacino d'utenza. Attualmente frequentano bambini che provengono, oltre che dai comuni limitrofi di Bosconero e Feletto anche da Cuorgne', Rivara, San Martino. In passato arrivavano da Castellamonte, Pratiglione, Favria proprio perche' l'orario e le caratteristiche della scuola sono quasi uniche sul terriorio.
I servizi offerti sono il prescuola e il pulmino la cui gestione e' comunale pertanto e' necessario rivolgersi all'ufficio scuola per conoscere il percorso e i costi .
Il nostro plesso aderisce ai progetti comunali e scolastici previsti dal POF e che eventualmente possono essere proposti durante l'anno. In particolare le 5 classi frequenatno il corso di nuoto che si tiene da ottobre a maggio presso la piscina comunale, in orario scolastico, questo perchè la struttura è sprovvista di una palestra. Su tutto il territorio è l'unica scuola che offre un'attività sportiva simile per l'intero anno scolastico. Per gli alunni di 1 e 2 sono previste anche lezioni di karate e di psicomotricità. Per quelli di 3 4 e 5 c'è il laboratorio di musica che li avvicina allo strumento musicale. La classe 5 partecipa al CCR.
Da un anno,sempre a causa delle contrazioni d'organico conseguenti la riforma, gli insegnanti non coprono piu' le ore di mensa ma i bambini sono assistiti dagli educatori della cooperativa Andirivieni accreditata e conosciuta su tutto il territorio. Gli educatori sono persone qualificate, con un'eta' compresa tra i 25 e i 30 anni, laureati o laureandi, con ottima esperienza in campo educativo, questi ragazzi sono per i nostri alunni un ottimo punto di riferimento in quanto hanno occasione di rapportarsi con loro anche al di fuori dell'ora di mensa, sia perche' animano il centro estivo di Rivarolo, sia perchè sono di supporto agli insegnanti a completamento dell'orario dei bambini diversamente abili, sia perche' fanno servizio di prescuola da anni.
Le iscrizioni si effettuano presso la segreteria della direzione didattica di via Roma n°1 a Rivarolo secondo il calendario ministeriale non ancora pubblicato.
Si ricorda che essendo scuola dell'obbligo nessun bambino puo' essere escluso pertanto non esistono liste d'attesa. Il genitore ha anche la facolta' di modificare la propria scelta in qualunque momento decidendo di spostare il bambino da una scuola all'altra sia prima che durante l'inizio della scuola. Ogni anno accogliamo nuovi alunni provenienti da altre scuole statali e private e abbiamo avuto alunni che si sono trasferiti perchè hanno cambiato residenza. Nessuno di loro è stato rifiutato e a nessuno è stato impedito di spostarsi altrove.
Da un anno esiste un'ordinanza comunale secodno cui i bambini residenti nella frazione di Argentera hanno la precedenza assoluta, in ordine seguono quelli di Rivarolo, poi quelli di Feletto e Bosconero e via via chi proviene da altri comuni. Questo ordine è stato stabilito soprattutto per la scuola dell'infanzia dove, non essendo scuola dell'obbligo, possono esserci liste d'attesa, pertanto si è stabilito che chi risiede nella frazione debba avere la precedenza sugli altri. Nella scuola primaria il problema non si presenta prima di tutto perchè i numeri previsti per classe sono maggiori. La scuola materna ha un'unica sezione e accoglie alunni dai 2.5 ai 6 anni, nella scuoal primaria ci sono 5 classi, una per ciascun anno di età, dai 5.5 agli 11. Ogni classe può accogliere 28 iscritti, pertanto la scuola primaria mette in atto tali criteri solo se gli iscritti superano il numero massimo per classe (28) previsti dalla legge, finora non è mai stato necessario applicare tale regolamento in quanto i nati della frazione non raggiungono mai il numero massimo previsto per classe e lo stesso vale per gli utenti provenienti da Rivarolo o da territori confinanti. Il numero massimo raggiunto in questi anni è stato di 23 alunni. Attualmente la classe più numerosa conta 22 bambini.
Ogni anno, purtroppo, circolano voci allarmistiche sulla scuola di Argentera perche' essendo un plesso piccolo molte persone che non conoscono a fondo la realta' credono che sia destinato a chiudere. Si crea quindi una sorta di pericolisissimo "telefono senza fili" che danneggia non solo la scuola ma l'utenza stessa. I dati parlano chiaro, 86 alunni (fino allo scorso anno superavamo la novantina) non mettono a rischio il plesso. Inoltre ogni anno in cui c'e' stato il reale timore di non raggiungere il numero pervisto per la formazione della classe 1° a causa del calo delle nascite, si e' sempre riusciti fare la classe. Questi allarmi e voci ingiustificate in passato hanno sortito l'effetto di spaventare alcune persone che hanno deciso di iscrivere i figli altrove rinunciando a una scuola che piaceva come organizzazione e struttura per poi pentirsi della scelta fatta ;è evidente che quando il bambino inizia a frequentare una scuola la decisione di spostarlo e' senza dubbio molto piu' sofferta che non iscrivendolo subito ed eventualmente cambiare scuola a settembre, prima dell'inizio delle lezioni. Il suggerimento che diamo è quello di scegliere la scuola che presenta l'offerta formativa che si ritiene più adatta per il proprio bambino ed eventualmente cambiare l'iscrizione a luglio o settembre qualora, malauguratamente si verificasse una modifica dell'offerta o se non venisse concessa la classe per numeri troppi bassi. .
Attualmente le previsioni che si possono fare non sono allarmistiche, rispetto agli anni passati sono molte le famiglie che hanno visitato la scuola durante le giornate di "scuola a porte aperte", aggiungendoli a coloro la cui iscrizione è certa si raggiunge la quindicina di alunni, un numero che non mette di certo a rischio la formazione della classe.
Ovviamente queste sono previsioni perchè per avere i numeri certi si dovrà comunque attendere il mese di marzo quando le iscrizioni saranno chiuse e la segreteria avrà potuto fare i conteggi esatti, prima, qualunque voce è infondata e pericolosa, pertanto se l' intenzione è quella di iscrivere i bambini da noi, fatelo!
articolo sulla classe 5° di argentera
mercoledì 21 dicembre 2011
risposta di Giacomo Stella
Qui potete leggere la risposta di Stella a un articolo in cui si mettono in dubbio le diagnosi di DSA perchè sono in aumento.... Leggetelo è interessante!
venerdì 16 dicembre 2011
CONVEGNO LEGGE 170 E PDP A IVREA
Appena avrò informazioni più dettagliate dalla presidente AID Biella Vercelli ve le posterò, intanto iniziate a segnare la data in agenda :O)
DIAGNOSI DETTAGLIATE
Se agli insegnanti arriva una diagnosi pavera d'informazioni, i genitori devono essere invitati a far richiesta agli specialisti di una relazione più dettagliata.
Lo stesso discorso vale per i bisogni educativi speciali EES o BES.
sabato 26 novembre 2011
8 DICEMBRE 2011 MERCATINO DI NATALE CLASSE 5 ARGENTERA CANAVESE
SCUOLA A PORTE APERTE AD ARGENTERA CANAVESE
SCUOLA A PORTE APERTE:
SCUOLA PRIMARIA ARGENTERA
venerdì 11 novembre 2011
DIAGNOSI PRIVATI E ASL
Questi documenti oggettivi sono la prova indiscutibile della presenza del disturbo, questa la ragione per cui chi deve apporre la sua firma su una diagnosi e approvarla li richiede.
Il discorso vale anche per chi si fa rilasciare la diagnosi di disgrafia dai rieducatori della scrittura, figura professionale valida per i disgrafici ma attualmente non presente nell'asl.
lunedì 31 ottobre 2011
CIRCOLARE REGIONE PIEMONTE 347 DEL 16 SETTEMBRE 2011 E DETERMINAZIONE 547 SULLE DIAGNOSI
In particolare sottolinea l'importanza dell'utilizzo delle linee guida per la programmazione di un percorso didattico educativo che possa garantire un buon percosro dell'apprendimento e il successo formativo degli alunni DSA.
La CR fa anche riferimento alla determinazione 547 del 21/7/11 in cui si sottolinea che
"...per non impegnare eccessivamente il SSR e non sottoporre nuovamente i minori a un gravoso percorso di valutazione, qualora già acquisito dalla famiglia attraverso professionisti di fiducia, le UMVD minori acquisiranno la documentazione presentata dai genitori e convalideranno la stessa, formulando la diagnosi utile al percorso scolastico del minore ai sensi della L 170.
La documentazione dev'essere sufficientemente recente e compatibile con la modificabilità del disturbo nel tempo e tenere conto delle indicazioni cliniche e scientifiche attuali...."
Questo significa che chi possiede diagnosi rilasciate da centri privati deve farle vidimare dall'asl. Dove si parla di diagnosi sufficientemente recente si riferisce a diagnosi rialasciate pochi anni prima. In genere le valutazioni vengono rifatte prima del passaggio all'ordine di scuola successivo proprio per verificare le eventuali modificazioni del disturbo avvenute nel tempo e in seguito all'attuazione di un adeguato percorso abilitativo e didattico-educativo.
Per leggere il documento completo accedere al seguente link http://www.aidtorino.org/images/stories/regione_piemonte_circolare_347_16_09_2011.pdf
domenica 30 ottobre 2011
COMPILAZIONE PDP
L'AID ha predisposto un modello pubblicato anche sul sito del MIUR.
La famiglia deve partecipare alla compilazione proprio per il patto che si deve instaurare con l'istituzione scolastica benchè l'aspetto didattico e metodologico siano di competenza esclusiva dei docenti, il confronto, però, porta ad accordi che potranno essere rispettati da entrabe le parti.
La nostra scuola, negli anni scorsi, aveva dottato un PDP semplice nella compilazione, mentre quest'anno, con l'emanazione della legge, si è pensato di proporre il modello dell'AID in quanto più approfondito e completo in alcune parti. Tale modello è stato spiegato ai docenti sei singoli plessi affinchè il confronto potese essere diretto e approfondito ed eventuali dubbi discussi con calma.
Il pdp dovrà essere approvato durante il Collegio dei Docenti del 10 novembre, da quella data gli insegnanti inizieranno la compilazione al termine della quale il modello verrà depositato in segretria e la copia consegnata alle famiglie entro il 12 dicembre, ossia tre mesi dopo l'inizio dell'anno scolastico.
I docenti di Rivarolo capoluogo, non presenti all'incontro del 24 novembre, potranno far riferimento, per eventuali chiarimenti, agli 8 insegnanti presenti alla riunione.
Feletto e Argentera si sono riunite il 27 ottobre, erano presenti tutti i docenti degli alunni DSA presenti nei rispettivi plessi.
Bosconero si riunirà il 3 novembre.
I genitori che non dovrebbero ricevere la convocazione per la stesura del PDP potranno farne richiesta alla direzione didattica compilando il modello proposto dall'AID.
I genitori degli alunni che riceveranno la diagnosi in corso d'anno, dovranno allegare al documento rilasciato dagli specialisti, la domanda per ottenere la compilazione del PDP, che , in questo caso, potrà essere redatto anche oltre i tempi stabiliti dalla legge.
I genitori di alunni con EES (esigenze educative speciali: quadro cognitivo al limite della norma, disptrassici, ADHD.....e tutte quelle difficoltà diagnosticate che non rientrano nè nei DSA, nè nei deficit intellettivi) possono far richiesta del PDP alla scuola, utilizzando sempre il modello proposto dell'AID .
Per gli EES non esiste una legge che li tutela come accade per i DSA, quindi ci si rimette al buon senso dei docenti i quali non possono rifiutarsi di compilare un PDP se c'è uan richiesta formale e protocollata, da parte della famiglia. Il PDP è un documento che tutela l'alunno sopratutto nel passaggio da un ordine di scuola all'altro, questa è la ragione per cui, nella nostra scuola, ne consigliamo la compilazione soprattutto per gli alunni dell'ultimo anno di scuola primaria o per quelli che si trasfeiriranno in altra scuola. Resta inteso che il PDP dovrebbe essere compilato per gli alunni EES frequentanti qualunque classe.
A tutti qui docenti che hanno sollevato l'obiezione in merito al PDP per gli EES ritenendo che non è legale in quanto non previsto da una legge specifica, ricordo che è assolutamente legale e diventa obbligatorio dal momento in cui la famiglia ne fa richiesta.
Poichè ogni individuo ha peculiariatà proprie di apprendimento e, rifacendosi alle intelligenze multiple di Gardner secondo cui ognuno apprende attraveso sistemi a canali diversi, il PDP potrebbe essere richiesto anche per alunni che non presentano particolari difficoltà , pretendendo che venga specificato il percorso che scuola e famiglia intendono seguire al fine di garantire il diritto allo studio dell'alunno attraverso i metodi più adeguati per il soggetto in questione.
A questo link potete trovare il modello dell'AID per la richiesta del PDP alla scuola.
http://www.aiditalia.org/it/modello_di_richiesta_della_famiglia_alla_scuola_di_percorso_personalizzato.html
Qui di seguito vi riporto il modello copiato dal sito dell'AID
---------------------------------------------------
Al Dirigente Scolastico
………………………….
Istituto ………….
Città …………….
Oggetto: Studente…………………………..
Richiesta di Percorso Personalizzato
Noi sottoscritti……..…… e……………., a seguito della presentazione in data …………. della diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) di nostro figlio ……………., iscritto alla classe/sez………. di codesto Istituto, chiediamo che il Consiglio di Classe individui e approvi un Percorso Didattico Personalizzato, in cui siano indicati gli interventi di didattica individualizzata e personalizzata, nonché le misure dispensative e gli strumenti compensativi necessari per gli apprendimenti scolastici di nostro figlio.
Si fa presente che la normativa vigente, dalla Legge 170/2010 al Decreto attuativo e alle Linee guida del 12 luglio 2011, sottolinea le peculiarità dell’apprendimento degli allievi con DSA e invita le Istituzioni Scolastiche a tenerne conto, sia nella progettazione di percorsi personalizzati e individualizzati sia nel momento della valutazione.
Consapevoli dell’importanza di un clima collaborativo tra scuola e famiglia per il superamento delle difficoltà scolastiche legate ai D.S.A. e per far sì che il percorso scolastico possa procedere serenamente, dichiariamo la disponibilità a rapportarci con i docenti tutte le volte che lo riterranno necessario.
Sin d’ora chiediamo copia del Piano Personalizzato.
Nel ringraziare per l’attenzione, siamo a disposizione del Consiglio di Classe anche con il supporto dei tecnici sanitari che hanno in carico nostro figlio. **
In particolare chiediamo di essere ricevuti in sede di Consiglio di Classe con la consulenza del tecnico ( NPI, psicologo, logopedista) che segue nostro figlio Dott. ………...**
Ringraziando per l’attenzione, porgiamo distinti saluti
……………………………..
………………………………
** da omettere se il/i tecnico/i non è/sono disponibile/i
martedì 27 settembre 2011
INCONTRI SULLA NORMATIVA NEI PLESSI
ARGENTERA + FELETTO = GIOVEDI' 27 OTTOBRE 2011 DALLE 17.00 ALLE 19.00 PRESSO LA SCUOLA DI ARGENTERA
BOSCONERO = GIOVEDI' 3 NOVEMBRE 2011 DALLE 17.00 ALLE 19.00 PRESSO LA SCUOLA DI BOSCONERO
RIVAROLO= GIOVEDI' 10 NOVEMBRE 2011 DALLE 17.OO ALLE 19.00 PRESSO L'AULA INFORMATICA DI RIVAROLO.
Ricordo che nel frattempo è stata inviata a ogni plesso la normativa recente sui DSA (L170, DM 5669 e linee guida) , chi avesse bisogno di chiarimenti può contattarmi tramite blog, mail o telefono (scuola di Argentera).
La commissione DSA si riunirà il 10 ottobre e in quella sede verranno analizzati il PDP corrente e alcuni adottati da altre scuole, la commissione valuterà se aggiornare o meno il PDP utilizzato gli anni scorsi. A partire dal 17 ottobre sarà reperibile in segreteria per la compilazione che dovrà avvenire entro il 12 dicembre (3 mesi dall'inizio della scuola). Vi ricordo che il PDP va compilato in accordo e collaborazione con la famiglia che lo deve firmare. La compilazione del PDP non è un lavoro in più per i docenti, nè un'attività inutile, è un documento importante che tutela gli alunni con DSA , ne traccia il percorso didattico educativo da seguire e permette di stabilire un patto formativo con la famiglia.
venerdì 23 settembre 2011
UNA GITA IN CASCINA . SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA
martedì 13 settembre 2011
INCONTRO DEL 29 SETTEMBRE
Intanto suggerisco a TUTTI di leggere la legge 170, il decreto attuativo e le linee guida, ricordando che la legge non ammette ignoranza ....
giovedì 1 settembre 2011
29 SETTEMBRE 2011: INCONTRO DAL TITOLO "NORMATIVA VIGENTE SUI DSA"
E' vivamente consigliata la partecipazione di tutti i docenti in quanto è indispensabile che tutti conoscano in modo approfondito che cosa prevedono la legge 170, il Dm 5669 e le linee guida, sia per assicurare un adeguato diritto allo studio a tutti gli allunni DSA, sia per non incorrere in denunce e problemi legali.
Per quanto concerne la scuola dell'infanzia, al momento, si ritiene sufficiente fornire ad ogni sezione, copia delle linee guida evidenziando la parte che interessa questo ordine di scuola.
A incontro ultimato le slide verranno pubblicate su questo blog
COMMISSIONE DSA
Questa commissione è di tipo operativo ossia lavorerà con la finalità di produrre materiale concreto da mettere a disposizione dell'intero corpo docenti, partendo dalle esigenze e dalle richieste degli insegnanti con alunni DSA.
In particolare la commissione, costituita da non più di 5 componenti oltre al referente DSA (Cristiana Zucca) che ne è anche coordinatore e responsabile, s'incontrerà una volta al mese per un totale di 6 incontri circa e provvederà a creare un banaca dati di software e programmi multimediali utili per i DSA; rivaluterà la formulazione del PDP apportando eventuali modifiche a quello già esistente; creerà mappe concettuali di argomenti didattici specifici con il solo scopo di linea guida per i docenti che dovranno prenderle come modello per costruirle passo a passo con i propri allievi; semplificazione dei testi delle discipline di studie; creazione di strumenti compensativi e dispensativi in base alle richieste e le esigenze dei singoli.
La scuola materna ha richiesto che un insegnante faccia parte della commissione :O) , questa è un'ottima cosa in quanto già dalla scuola dell'infanzia iniziano ad esserci segnali predittivi che non vanno trascurati!
La commissione diventerà operativa a partire dal mese di ottobre.
In seguito alla creazione di questa commisione e alle dimmissioni della referente dalla commissione hc, disagio e DSA, è stato chiesto, dalla referente stessa, che venisse tolta la dicitura DSA dalla commissione hc.
martedì 30 agosto 2011
DISLEPOREDIA
lunedì 29 agosto 2011
testi facilitati sul sito ELMEDI
domenica 28 agosto 2011
CAMPUS PER DSA A DONNAS (AOSTA)
Il campus è stato organizzato dall'AFI (associazione famiglie italiane), inizierà lunedì 29 agosto e proseguirà fino al 2 settembre. E' rivolto a bambini dislesici dagli 8 ai 13 anni che dalle 9 alle 17 s'incontreranno presso l'oratorio di Donnas e, seguiti da personale esperto, impareranno ad utilizzare strumenti multimediali specifici per i DSA migliorando e imparando l'autogestione degli strumenti compensativi. Infine saranno previsti anche giochi e attività per migliorare l'autostima. Nel progetto verranno coinvolti anche i genitori. A settembre gli insegnanti saranno informati in merito al percorso seguito nel campus affinchè possa esserci una continuità didattica ed educativa tra quanto appreso dai ragazzi e la scuola.
L'iniziativa ha ricevuto molti iscritti, pertanto verrà riproposta .
L'articolo è stato firmato da D.G
venerdì 26 agosto 2011
Dislessia - strumenti compensativi
IN QUESTO VIDEO VIENE SPIEGATO CHE COSA SONO GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E PERCHE' SONO IMPORTANTI PER UN DISLESSICO. L'OSTACOLO PRINCIPALE RESTA IL DENARO: LE SCUOLE, MOLTE VOLTE, NON HANNO FONDI PER ACQUISTARE TUTTI GLI STRUMENTI INFORMATICI NECESSARI E SUGGERITI. GRAZIE ALLA GRADUALE SENSIBILIZZAZIONE VERSO QUESTA PROBLEMATICA LE DIVERSE ISTITUZIONI SI STANNO ATTREZZANDO MA E' UN PROCESSO LENTO PERCHE' GLI ACQUISTI DIPENDONO DAI FINANZIAMENTI SPESSO IRRISORI RISPETTO ALLE REALI NECESSITA' , INOLTRE I TEMPI BUROCRATICI ALLUNGANO ULTERIORMENTE LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI.
LE STESSE PROBLEMATICHE DEVONO ESSERE AFFRONTATE DALLE FAMIGLIE. MOLTI SOFTWARE HANNO COSTI DAVVERO MOLTO ALTI E NON TUTTE LE FAMIGLIE SONO IN CONDIZIONI ECONOMICHE TALI DA PERMETTERSI CERTI ACQUISTI.
IN OGNI CASO ESISTONO STRUMENTI COMPENSATIVI PIU' SEMPLICI E ALLA PORTATA DI CHIUQUE COME LE MAPPE DISEGNATE A MANO LIBERA, LA LETTURA DEL BRANO DA PARTE DELLA MAMMA O DELL'INSEGNANTE, LA CALCOLATRICE, LE TABELLE PRESTAMPATE E PREPARATE A CASA DALLA MAESTRA....
Don't shoot me - il video - Piccolo Coro Santa Maria Ausiliatrice
ascolate attentamente le parole , sono gli stessi pensieri dei nostri bambini
domenica 31 luglio 2011
mercoledì 20 luglio 2011
SONO STATE APPROVATE LE LINEE GUIDA
Questa mattina il ministro Gelmini ha firmato il decreto attuativo della legge 170.
Il decreto attuativo e le linee guida rendono applicabile, a tutti gli effetti, la legge sui DSA. L'uso degli strumenti compensativi e dispensativi, la formazione e informazione del personale docente non è più demandato alla coscienza dei singoli e dei dirigenti ma è OBBLIGO, indipendentemente da quelle che sono le opinioni personali sia degli insegnanti che dei genitori.
Il classificare come fannullone o asino un bambino che, nonostante le buone potenzialità , non riesce nelle comuni attività scolastiche resta solo ed esclusivamente un'opinione dei singoli i quali, però dovranno adeguarsi alla normativa e andare oltre le proprie convinzioni. Chi non applicherà la legge sarà punito .
Le linee guida daranno indicazioni ben precise a livello metodologico didattico ed educativo a partire dalla scuola dell'infanzia. L'applicazione di queste tipo di didattica all'intero gruppo classe non appiattirà il gruppo ma sarà una nuova risorsa, un nuovo strumento per ciascun alunno.
Verranno date indicazioni sugli strumenti compensativi ma starà al singole docente capire quali strumenti potranno essere usati e in quali situzioni (ad esempio un bambino della scuola primaria potrà usare il pc sono in determinate situazioni a differenza di un alunno delle superiori che ha già acquisito la competenza di velocità nella scrittura e conoscenza di questo mezzo informatico) Lo strumento compensativo è tutto ciò che può agevolare l'apprendimento, indipendentemente dalla condizione di ognuno pertanto sia l'insgenante che il genitore sono in grado e devono crearni di nuovi e adegauti alla persona o alle persone che hanno davanti. La legge fa un elenco, fa degli esempi ma nulal vieta che se ne aggiungano altri che dovranno essere adeguatamente dimostrati e illustrati nel PEP (o PDP)
Le linee guida danno un supporto concreto ai genitori specificando che le faniglie dovranno essere sostenute, adeguatamente informate, dovranno essere superate le barriere di diffidenza e conflitto che ancora oggi esistono in molte realtà. Le scuole devono aprire un dialogo concreto con tutti coloro che si occupano del bambino.
Il MIUR ha già stanziato dei fondi per la formazione affinchè TUTTE le scuole abbiano almeno un referente per la dislessia. Nelle università verranno organizzati master e corsi di alto livello sui DSA. Questi corsi,presso le università, saranno indirizzati non solo ai laureati ma anche agli insegnanti di ogni ordine di scuola e ai dirigenti
questo il link da cui scaricare le linee guida
www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/76957d8d-4e63-4a21-bfefe-0b41d6863c9a/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf
sabato 16 luglio 2011
ATTENZIONE: QUALCUNO SOSTIENE CHE LA SCUOLA DI ARGENTERA CHIUDERA', TUTTO CIO' E' FALSO!
La scuola di Argentera conta più di 92 alunni e ha 5 classi dalla 1° alla 5° oltre a un tempo scuola unico e alternativo alle altre scuole primarie del comune di Rivarolo,prevede solo due rientri (3 per le attuali 4 e 5) e il sabato a casa. Tutti elementi, questi, che fanno della struttura un ambiente preferito da molti e che non decretano, nel modo più assoluto, la sua chiusura.
Fatta questa premessa invito chiunque avesse intenzione a iscrivere i bambini nella nostra scuola a non farsi condizionare dai pettegolezzi ma a confrontarsi direttamente con chi lavora nella nostra realtà.
domenica 10 luglio 2011
DALLA CONSESUS CONFERENCE
al termine dle primo anno devono essere segnalati ai genitori i bambini che presentano una o più delle seguenti caratteristiche:
PER ITALIANO
- DIFFICOLTA' NELL'ASSOCIAZIONE GRAFEMA/FONEMA E/ O FONEMA /GRAFEMA
- MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEL CONTROLLO SILLABICO IN LETTURA E SCRITTURA
- ECCESSIVA LENTEZZA NELLA LETTURA E SCRITTURA
- INCAPACITA' A PRODURRE LE LETTERE IN STAMPATO MAIUSCOLO IN MODO RICONOSCIBILE
PER MATEMATICA
- DIFFICOLTA' A RICONOSCERE PICCOLE QUANTITA'
- DIFFICOLTA' A LEGGERE E SCRIVERE NUMERI ENTRO IL 10
- DIFFICOLTA' A CONTARE ENTRO IL 10 ANCHE CON SUPPORTO CONCRETO
L'intero documento può essere visionato sul sito del MIUR www.istruzione.it nella sezione dedicata ai DSA
giovedì 30 giugno 2011
L'IMPORTANZA DELLA LEGGE 170
In quanto legge dovrebbe essere, prima di tutto, conosciuta e studiata da ogni singolo docente e i dirgenti dovrebbero accertarsi che la nosrma venga applicata anche perchè se non rispettata e applicata si va incontro a delle sanzioni.
Purtroppo molto scuole non hanno informato il proprio personale dell'esistenza di questa legge che è rimasta inapplicata. Molti insegnanti scettici circa l'esistenza dei DSA e convinti che le difficoltà di apprendimenti siano solo legate allo scarso interesse e alla mancata voglia di applicarsi hanno ignorato le direttive di stato; lo stesso è stato fatto da chi è perennemente convinto che la scuola di oggi dia solo importanza alla "cartaccia" senza rendersi conto che quella "cartaccia" altro non è che una tutela verso i più deboli.
L'associazione "l'acuilone" http://www.acuilone.com/ che si occupa di disturbi specifici dell'apprendimento sta promuovendo una petizione per l'applicazione della legge. Qui di seguito il link da cui potete leggere e scaricare le loro motivazioni www.petizioni24.com/petizione_per_lapplicazione_legge_della_legge_sulla_dislessia
giovedì 23 giugno 2011
ATTI DEL CONVEGNO DELL'11 NOVEMBRE 2010
portale servizio per le scuole
siti tematici
area sociale
integrazione
dsa (finestra sinistra)
trovate atti del convegno tenutosi l'11 novembre 2010 dal titolo "I DSA E LA SCUOLA CHE CAMBIA:L'ESIGENZA DI ESSERE INFORMATI"
(Fonte dell'nformazione Circ Regionale n 235 Regione Piemonte)
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Presso le segreterie delle scuole primarie dovrebbe essere arrivato il depliant prodotto dal Lions il quale ha inserito nel Service nazionale , per l'anno scolastico 2011 /2012, una CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE SCOLASTICA SUI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO
Lo scopo della campagna di sensibilizzazione è quello di "facilitare la diagnosi precoce e l'applicazione di idonee strategie didattico-formative e riabilitative che, attraverso l'applicazione di adeguati e personalizzati percorsi di apprendimento scolastico, potranno favorire il successo scolastico e ridurre i disagi relazionali ed emozionali"
Chi non lo avesse ricevuto lo richieda alla propria segreteria in quanto è davvero interessante e sintetico
mercoledì 22 giugno 2011
OSSERVAZIONI E OBIEZIONI DEGLI INSEGNANTI
Qui riporterò quanto emerso relativamente ai DSA.
Farò un semplice elenco lasciando a voi lettori eventuali risposte, o ulteriori perplessità, ricordandovi che la critica costruttiva serve a far riflettere non solo chi lavora a stretto contatto coi bambini ma anche gli esperti che conducono gli studi su queste problematiche.
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- in questi ultimi anni ho notato che c'è un aumento incredibile di casi classificati come EES e lì c'è di tutto. Sta davvero diventando molto difficile gestire situazioni tanto differenti tra loro perchè in una classe di 26 spesso si hanno bambini dsa, borderline, disprassici e ciò che è peggio, molte volte queste difficoltà sono accompagnate da disturbi caratteriali e del comportamento che rendono davvero difficle la gestione della didattica e dell'intero gruppo classe, soprattutto da quando lo Stato ha effettutato i tagli togliendo risorse alla scuola che erano davvero un'opportunità formativa ed educativa per i bambini in difficoltà
- perchè si sta verificando un aumento esponenziale dei casi problematici? Ho il sospetto che si metta tutto in un grande e unico calderone. Basta una difficoltà e il bambino viene immediatamente "catalogato"
- ci viene richiesta una didattica flessibile, ci viene ripetuto che dobbiamo modificare il nostro modo d'insegnare e di abbandonare il vecchio stile d'insegnamento. Mi spiegate cosa intendete per "vecchio stile d'insegnamento?" 20/30 anni fa insegnavamo già per classi aperte, per gruppi, per laboratori. Oggi tutto questo non è più possibile. Subiamo sempre più tagli e stiamo zitti, coriacei andiamo avanti dicendo che dobbiamo modificare il nostro modo di fare scuola, senza renderci conto che mancando le risorse umane e strumentali non possiamo più fare ciò che si faceva un tempo, non possiamo più garantire una buona didattica, non si riesce più ad essere flessibili. Oggi ci preoccupiamo di compilare cartaccia su cartaccia (PEP? ndr) perdendo il senso del vero problema
- ci hai parlato dell'uso degli strumenti compensativi per tutti , della semplificazione dei testi e del lessico ma se propongo tutto questo all'intero gruppo classe ne abbasso il livello impoverendo e danneggiando i più bravi. Finisco con l'appiattire il gruppo abbassando notevolmente il livello di tutti.
- l'incontro che abbiamo avuto con la grafologa mi ha mandata letteralmente in crisi, sono disorientata e non so più davvero nè chi ascoltare nè cosa fare. Quanto suggerito è in netta contrapposizione con quello che ci ripetono costantemente sia gli specialisti che seguono i nostri bambini che quelli che scrivono libri o tengono corsi sui DSA. A me è sempre stato detto che in prima elementare bisogna partire con lo stampatello maiuscolo passando al corsivo il più tardi possibile, la grafologa ha detto esattamente il contrario bandendo completamente lo script e distinguendo il carattere per la lettura (stampatello) da quello della scrittura (corsivo)...Non solo, molto spesso gli stessi specialisti dell'asl o dei centri privati danno indicazioni contrastanti tra loro, quindi non so più cosa fare e mi ritrovo completamente disorientata.
- poichè ognuno di noi ha in classe casi che rientrano nei EES e ogni anno ce ne sono sempre di più perchè non valutiamo la possibilità di creare un gruppo di lavoro in cui gli insegnanti che ne sentono il bisogno possono confrontarsi per trovare soluzioni comuni e per costruire strumenti da mettere a disposizione di tutti? Io ne sento il bisogno
- visto che questi casi sono in aumento è necessaria la precocità d'intervento e di valutazione del caso al fine di poter mettere in atto da subito una didattica e una metodologie adeguate, ma ciò come è possibile se per una prima valutazione all'ASL (unico organo che con la legge 170 può rilasciare diagnosi...) il bambino deve aspettare , come minimo, 18 mesi? Cosa faccio nel frattempo?
martedì 21 giugno 2011
DAL CURRICOLO ALLA PROGRAMMAZIONE ...C'E' CONTINUITA'?
L'incontro ha l'intento di studio e approfondimento culturale attraverso la discussione di temi di carattere professionale.
Interverranno:
MONICA BONATTI coordinatrice della commissione Programmazione Valutazione 2008/09 e 2009/2010
"LE RAGIONI E LA FUNZIONE DEL CURRICOLO D'ISTITUTO"
LOREDANA FREZZA insegnante scuola d'infanzia , membro della commissione Programmazione Valutazione
" IL CURRICOLO, GLI ASSI CULTURALI E LA VERIFICA DELLA COMPETENZE"
RINO COPPOLA insegnante scuola primaria, coordinatore commissione Programmazione Valutazione
"ATTIVARE IL CURRICOLO:COMPETENZE SPIA E PROVE D'ISTITUTO"
CRISTIANA ZUCCA insegnante scuola primaria, referente DSA
"L'ATTENZIONE AL DISAGIO COMINCIA DALLA PROGRAMMAZIONE?"
LILIANA CHIANTARETTO insegnante scuola primaria coordinatrice commissione continuità "LA CONTINUITÀ' COME UNITARIETÀ' DEL PERCORSO FORMATIVO"
Le relazioni aprono il confronto tra i docenti che potrà offrire idee e suggerire progetti per l'attività delle due Commissioni nel prossimo anno scolastico
martedì 14 giugno 2011
ECHINO GIORNALE BAMBINO
venerdì 3 giugno 2011
SCREENING E DISLESSIA: FORMAZIONE PER INSEGNANTI REFERENTI DI OGNI ORDINE DI SCUOLA
La stessa , integrata da un circolare interna d'istituto è stata inviata dal Dirigente Scolastico dell'ITC Arduino di Torino a tutti i suoi docenti e pubblicata sul sito della loro scuola al seguente indirizzo www.itcarduino.it
L' AID in collaborazione con l'ANSAS ex INDIRE ha predisposto un ambiente di formazione online, per i docenti di ogni ordine di scuola, sul tema degli screening e DSA. Per poter accedere alla formazione è necessaria l'iscrizione da parte della propria istituzione scolastica, le iscrizioni scadranno il 10 giugno.
Il limite di iscritti per ogni scuola è di due . Il massimo di iscritti totali è di 400 per il Piemonte e 400 per la Toscana.
La finalità del corso è quello di fornire ai docenti referenti uno strumento utile che permetta di individuare precocemente gli alunni con difficoltà.
L'ambiente di formazione sarà attivo a partire dal 26 settembre 2011 , le attività termineranno il 27 novembre 2011. I corsisti potranno usufruire del supporto di un tutor, al termine del corso verrà rilasciato un attestato. Le ore online sono quantificate in 25 mentre sono state programmate due ore in presenza Mercoledì 21 settembre dalle 15.30 alle 17.30
Per maggiori informazioni visitate il sito dell'ITC Arduino
martedì 31 maggio 2011
DIAGNOSI ALUNNI DSA
...per la diagnosi ci si può avvalere di servizi accreditati .Gli alunni con diagnosi antecedente all'entrata in vigore della legge, cioè al 2 novembre 2010, potranno usufruire degli strumenti compensativi e dispensativi anche in sede di Esame di Stato.
mercoledì 25 maggio 2011
INCONTRO INFORMATIVO SULLA DISGRAFIA CON LE DOTTORESSE IAPICHINO EVA E RANAlLI GIUSEPPINA
L'esperta Iapichino è grafologa, perito grafico giudiziario, educatrice-rieducatrice del gesto grafico ed è iscritta all'Associazione grafologi professionisti A.G.P
Esercita a San Giorgio Canavese . I suoi recapiti, per chi avesse bisogno di un consulto , sono: eva.iapichino@gmail.com 3487555599
L'esperta Ranalli è consulente psicologa della scrittura, giornalista, educatrice-rieducatrice del gesto grafico , specializzata AED, responsabile AED per il Piemonte
I suoi recapiti sono giuseppina.ranalli@libero.it 3409005445 Candiolo (TO)
La professione esercitata dalle due esperte citate prevede un lungo e qualificato percorso di formazione attraverso anni di studio per accedere alle varie specializzazioni .
Chi volesse intraprendere questa professione sappia che al momento non esiste una laurea ma una specializzazione post diploma.
Sul sito delle disgrfie europee www.disgrafie.eu/Piemonte.html potete trovare i recapiti di altri specialisti della regione Piemonte e di altre regioni italiane oltre a maggiori informazioni sui corsi di formazione e sulla rieducazione...
Qui di seguito vi riporto l'estratto degli appunti
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La disgrafia rientra nei DSA in quanto il bambino ha difficoltà ad apprendere il gesto e automatizzarlo.
Durante l'incontro rivolto alle docenti della scuola primaria del nostro circolo si è parlato della disgrafia pura ossia senza comorbidità con altri disturbi specifici dell'apprendimento pertanto sono stati suggeriti strategie e strumenti di prevenzione e abilitativi che in caso di comorbidità possono essere rivisitati.
Non si è di fronte a una scrittura disgrafica quando questa è sciolta, progressiva verso destra e non è eccesivamente precisa. Quella che a prima vista possiamo definire come una bella grafia non è detto che appartenga a un bambino non disgrafico.
E' importante che l'insegnante osservi il comportamento del bambino e non basi la sua valutazione solo sulla produzione.
Un bambino di 6 anni, fisiologicamente, non avrà ancora un gesto fluido pertanto è normale che la sua grafia possa apparire poco chiara e piacevole a vedersi ma col tempo deve verificarsi un graduale e spontaneo miglioramento.
Dai 6 agli 8 anni il bambino attraversa la fase PRECALLIGRAFICA caratterizzata da un tratto prevalentemente spezzato
Dai 9 ai 10 anni si ha la fase CALLIGRAFICA. In questa fase il bambino apprende e consolida le regole della scrittura
Dagli 11 ai 12 anni il bambino entra nella fase della personalizzazione della grafia .
Oggi, a differenza di anni fa, non si pone più molta attenzione alle regole grafiche così il bambino tende ad imitare il gesto grafico impostato dall'insegnante, è sufficiente che l'insegnante non segua le regole corrette di scrittura e il bambino le imiterà.
- QUALI SONO I SEGNALI DI UNA POSSIBILE DISGRAFIA?
Il bambino è maldestro
E' evidente una disorganizzazione spaziale
Mancano i collegamneti tra le lettere
spesso ritocca, ripassa e riprende lettere e parole già scritte
Si stanca molto facilmente
Fa presente la sua difficoltà nel copiare dalla lavagna
La pressione sul foglio non è regolare: ho troppo o troppo poco
Non c'è gestione dello spazio: i margini e le righe non vengono rispettati
Ripete spesso di avere male alla mano e al braccio
Ripete di non riuscire a scrivere
Il braccio scorre a fatica sul foglio
Può avere un atteggiamento irrequieto
Si distrae facilmente
Disturba
Oppure può essere introverso e inibito
In ogni caso manifesta un disagio evidente
- IL BAMBINO IN 1^ PRIMARIA
In classe 1^ è naturale che il tratto sia lento ed esitante ma col tempo deve normalizzarsi; nel caso di un bambino disgrafico ciò non avviene anzi, la disarmonia tende a peggiorare.
- CHE COSA DEVE FARE L'INSEGNANTE IN 1^?
- deve osservare il bambino durante la scrittura:
ha una buona postura? Se non ce l'ha, quali sono le cause? Il quaderno è troppo grande?Lui è troppo piccolo rispetto al banco? C'è una buona luce? la visuale rispetto a foglio, insegnante e lavagna è ottimale? Il gomito poggia sul banco?
Com'è l'impugnatura? Esiste una regola fissa per impugnare correttamente la penna/matita, il bambino la rispetta?
I comportamenti sbagliati devono essere corretti da subito e insegnati sin dalla scuola dell'infanzia:
- il gomito deve poggiare sul banco
- la matita va pinzata con il pollice e l'indice e poggiare sul medio
- nei mancini la mano non deve stare sopra le righe ma sotto. Se il bambino non riesce a vedere ciò che scrive gli si può concedere di inclinare il foglio.
- LA PREVENZIONE INIZIA SIN DALLA SCUOLA DELL'INFANZIA:
- la scuola dell'infanzia non deve far scrivere il bambino. Non deve insegnargli a leggere e a scrivere ma lavorare molto sui prerequisiti della scrittura e sviluppare la motricità fine.
- bisogna dare molto spazio alla manipolazione
- bisogna lavorare sul rilassamento segmentario del corpo: spalla, gomito, polso, mano
- i bambini devono disegnare e non scrivere
- bisogna dare ampio spazio al gioco
- il bambino deve poter sviluppare la lateralità e la spazialità attraverso la sperimentazione. Ottimo a tale scopo era il vecchio gioco della campana.
- QUALI STRUMENTI USARE SIN DALLA SCUOLA DELL'INFANZIA E PER TUTTO IL CORSO DELLA SCUOLA PRIMARIA?
Prediligere l'uso della matite e penne ergonomiche
No all'uso della stilografica o di penne con inchiostro che non scorre in modo regolare e scivola troppo. L'ideale è la penna biro BIC.
Prediligere nelle prime classi i quadernini piccoli ai quadernoni grandi in quanto questi ultimi limitano la visuale e il bambino fatica maggiormente . Il quadernino, facilitando la visuale, permette di mantenere una postura corretta.
No all'uso del pc, salvo per scopi ben precisi, ossia laddove è indispensabile che lo scritto sia chiaro e leggibile, ad esempio per una verifica o un esame.
- SUGGERIMENTI DIDATTICI
Partire sin dalla prima primaria con il corsivo in quanto il movimento è naturale e fisiologico legato a una parte del cervello chiamata PALLIDO, che è particolarmente sviluppata in questa fase dello sviluppo cognitivo.
Lo stampatello minuscolo è sconsigliato perché i tratti non sono legati tra di loro, le lettere sono staccate e il bambino fa una maggiore fatica proprio per ragioni fisiologiche.
Lo script è bandito in quanto non predispone il collegamento. Soprattutto per i dislessici implica una maggiore fatica ad apprendere la lettura perché costituito da molte lettere a specchio esempio: b / d ; q/p ....Studi recenti hanno evidenziato come in Inghilterra, dove l'uso dello script è quotidiano, ci sia un'alta percentuale di dislessici e di disgrafici.
No alla presentazione di più caratteri di scrittura insieme.
Dare regole di scrittura, far vedere, lettera per lettera come si scrive disegnandola nell'aria o sul banco, in questo modo il bambino ne interiorizza la grafia corretta. L'insegnante deve prima dare una dimostrazione generale e poi passare individualmente da ogni bambino. Se il bambino consolida movimento errati faticherà ad essere veloce quando gli verrà richiesto negli anni successivi risultando lento durante la dettatura.
E' molto importante insegnare anche il collegamento tra lettera e lettera al fine di comporre le parole e scriverle correttamente.
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ATTENZIONE: leggendo gli appunti, molti di voi potrebbero notare una certa contraddittorietà con quanto viene suggerito dagli specialisti di DSA (ad esempio il fatto che il corsivo sia consigliato sin dai primi giorni della scuola primaria e non rimandato addirittura agli inizi della 2...). io stessa sono entrata in crisi dopo essermi confrontata con queste due validissime specialiste. Loro stesse tengono a sottolineare che i suggerimenti dati si rivolgono agli insegnanti che devono affrontare una disgrafia pura che non ha comorbidità con altri DSA. Precisano che la loro teoria si basa su studi scientifici precisi: il corsivo è più consono a un bambino di 6 anni perché a quell'età è maggiormente sviluppata quella sezione del cervello chiamata pallido che permette un gesto fluido e legato, infatti il bambino per prima cosa scarabocchia e lo scarabocchio è costituito da gesti legati tra loro.
Infine tengono a sottolineare che il loro compito è quello di informare gli insegnanti in merito alle disgrafie dando dei suggerimenti e dei consigli; ognuno, poi, è libero di seguire il metodo che ritiene migliore anche in base al gruppo classe che si trova davanti.
Personalmente sono aperta alla sperimentazione di metodologie nuove soprattutto se insegnate da persone che ritengo porfessionalmente valide. Sono disposta a rivedere le mie teorie e a sperimentarne di nuove in quanto sono l'apertura e l'elasticità mentale che portano a risultati concreti .
mercoledì 30 marzo 2011
CONVEGNO A TORINO: I DISTURBI DI APPRENDIMENTO OLTRE LA DIAGNOSI, L'INTERVENTO PEDAGOGICO
giovedì 17 marzo 2011
QUANDO COPIATE I MIEI ARTICOLI...
domenica 6 marzo 2011
LE MIE SLIDE SULLA NORMATIVA
Queste slide sono state presentate da me il 2 febbraio presso l'assoziaone EGO' di Torino, al primo incontro di una formazione dedicata ai genitori.
http://www.associazioneego.it/dwd/CZ_leggedsa.pdf
http://www.associazioneego.it/dwd/CZ_indennita.pdf
lunedì 21 febbraio 2011
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO L.170
L'elenco dei componenti del Comitato potete visionarlo sul sito del MIUR .
Tra i nomi più illustri ci sono quelli di Cornoldi Cesare, Ghidoni Enrico, Stella Giacomo, Penge Roberta
Il Comitato Tecnico resterà in carica 2 anni.
I componenti del Comitato non percepiranno alcuna retribuzione, verranno solo rimborsate le spese di trasporto, vitto e alloggio.
I primi decreti attuativi dovrebbero essere emanati entro i primi giorni di marzo
sabato 22 gennaio 2011
Io, la dislessia e mio figlio : associazione Egò
Con gli incontri ci proponiamo di offrire una informazione più puntuale sulla dislessia, sugli strumenti compensativi utili a superare le difficoltà scolastiche e sulle attuali disposizioni di legge. Gli ultimi incontri, infine, saranno uno spazio di confronto tra genitori sugli aspetti emotivi della relazione filiale attraversata dalla dislessia.
calendario:
3 FEBBRAIO 2011 dalle 21 alle 22.30
DSA: ASPETTI CLINICI, DIAGNOSTICI E NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Dott.sa Elena Pich, logopedista
Ins.te Cristiana Zucca, insegnante scuola primaria e referente DSA circolo didattico di Rivarolo Canavese
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17 FEBBRAIO 2011 dalle 21 alle 22.30
STRUMENTI E METODI PER AFFIANCARE I FIGLI NEI COMPITI SCOLASTICI
Dott.sa Gisella Riva , psicologa
Dott.sa Alessandra Agosti, psicologa
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3 MARZO 2011 dalle 21 alle 22.30
IO, LA DISLESSIA E MIO FIGLIO
Dott. Elio Tesio, psicologo psicoterapeuta già docente di Teorie e Tecniche del Colloquio Psicologico presso la Facoltà di Psicologia di Torino
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Gli incontri si terranno presso la sede dell'Associazione Egò in Via Vittorio Amedeo II n° 21 a Torino
Per info e iscrizioni : 011 6994962 oppure 3492482127
IL CONTRIBUTO PREVISTO PER L'INTERO CICLO DI SEMINARI E' DI 80 EURO (LA PARTECIPAZIONE DI ENTRAMBI I GENITORI PREVEDE UN CONTRIBUTO TOTALE DI 120 EURO)