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Torino , Italy
Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.

mercoledì 1 luglio 2009

PASSO A PASSO: COME ARRIVARE ALLA DIAGNOSI

l'ARTICOLO RIPORTATO QUI DI SEGUITO E' DI ALESSANDRA ROSSETTI

"Una diagnosi ufficiale di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) può essere fatta solo all’inizio della terza elementare, quando risulta ormai certo che gli automatismi di letto-scrittura, ortografia e calcolo non sono stati assimilati.Di solito, però, un genitore può accorgersi molto prima che il proprio figlio può essere a “rischio DSA”. In età prescolare, si possono ottenere diagnosi più generiche, come quella di disprassia dell’età evolutiva o disturbo del linguaggio, che possono essere poi cambiate in una diagnosi di “rischio DSA” e, all’età giusta una diagnosi definitiva. Questo, al fine di ottenere quanto previsto dalla legge che speriamo di vedere presto o, nel frattempo, dalle circolari ministeriali, e cioè le misure compensative e dispensative (quanto meno alcune di esse).Il primo passo è sicuramente parlare dei propri dubbi col pediatra del bambino. Non è raro che si incontrino già a questo punto i primi ostacoli e che il genitore venga scoraggiato e “accusato” di essere troppo apprensivo. In ogni casoil medico di base non può rifiutarsi di prescrivere una visita specialistica di controllo presso un Neuro Psichiatra Infantile (NPI).A questo punto ci sono diverse possibilità:
1. Si può prendere un appuntamento presso una Unità Materno Infantile della propria ASL.
2. Si può prendere un appuntamento presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile in un ospedale, preferibilmente pediatrico.
3. Si può prendere un appuntamento presso un NPI privato
4. Si può fare un day-hospital che preveda anche l’esame audiometrico (perché a volte la “distrazione” di un bambino può essere dovuta a motivi fisici) e la visita logopedica.

Il NPI farà fare delle valutazioni logopediche e dei test “standard” per poter esprimere una diagnosi.

Una volta ottenuta la diagnosi:

  1. Se il bambino è già in età scolare, è molto importante portare copia della diagnosi a scuola, magari accompagnata da una lettera in cui il genitore stesso descrive le particolari difficoltà e i punti di forza del proprio figlio e farla protocollare. Questo passo è importantissimo se si vuole ottenere un minimo di ascolto da parte della scuola.
  2. Il bambino con diagnosi di DSA ha bisogno di terapia logopedica. Purtroppo le liste di attesa del Servizio Sanitario Nazionale (e anche quelle dei centri privati accreditati) sono molto lunghe, quindi il consiglio è di fare domanda ovunque possibile nel proprio territorio. Il bambino, probabilmente, verrà di nuovo visitato e la diagnosi confermata.
  3. Dopo un’attesa variabile a seconda del territorio, sarà chiamato ad intraprendere la terapia e sarà preso in carico dalla ASL o dal centro accreditato.
  4. Nel frattempo, se se ne ha la possibilità, è consigliabile iniziare il prima possibile una terapia logopedica anche privatamente."

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Aggiungo: state attenti perchè un qualunque certificato antecendente la fine della seconda primaria /inizio terza, non ha alcun valore di diagnosi DSA , quindi non può tutelare il nostro bambino (uso strumenti dispensativi, compensativi...); prestate molta attenzione a quello che vi rilasciano gli specialisti, leggete bene le diciture e nel dubbio chiedete chiarimenti sull'uso di quanto rilasciato, se necessario chiedete che venga rifatta una valutazione all'inzio della terza in modo da avere una diagnosi vera e propria in caso di reale DSA.

1 commento:

  1. ma visto che le attese sono così lunghe è mio figlio lo stanno seguendo solo adesso che ha 12 anni,ci sono speranze che possa ottenere dei risultati?in attesa di risposta ringrazio.

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