Ciao a tutti,
per chi non mi conosce sono un'insegnante di scuola primaria che da quest'anno si occupa di dislessia come referente del proprio circolo didattico (Rivarolo Canavese)
L'idea del blog è scaturita dall'intenzione di creare un luogo virtuale dove mettere a disposizione di tutti (insegnanti, genitori, alunni...) uno spazio in cui parlare di D.S.A scambiandoci materiale, opinioni e critiche costruttive sull'argomento, senza mancare di soffermarsi sull'aspetto emotivo che interessa chiunque si trovi ad affrontare questo tipo di tematica.
Le mie conoscenze sono in perenne evoluzione in quanto scaturiscono sia dal costante confronto con persone che si occupano più o meno direttamente di DSA, sia dall'autoformazione che dalla formazione offerta dal territorio.
Personalmente ho avuto un approccio più consapevole ai DSA da poco più di un anno, ossia da quando mi sono ritrovata ad affrontare realtà di apprendimento particolari da parte di alcuni miei alunni. Da un giorno all'altro, grazie all'uso di internet, sono stata catapultata in un mondo che, lo ammetto in tutta onestà, sino ad allora conoscevo solo superficialmente. All'inizio di questo percorso personale mi sono sentita un po' come Alice nel paese delle meraviglie: dapprima molto disorientata e impacciata ma poi, sempre più sicura e desiderosa di fare mia quella realtà .
Lo scoprire che determinati comportamenti cognitivi avevano un nome e che questo nome conduceva a delle soluzioni mi ha riempita di entusiasmo tanto da sentire l'esigenza di voler "diffondere il virus della conoscenza " (per citare le parole di un collega) legata ai D.S.A affinché molti bambini non debbano più soffrire dei loro insuccessi, con loro molti insegnanti e genitori.
Il percorso, il mio percorso, è appena all'inizio, le cose da imparare sono ancora molte ma voglio farlo con chi, leggendo questo blog decide di fermarsi appoggiandomi e sostenendomi in questa impresa, affinché il confronto e lo scambio del sapere possano divenire strumenti di crescita per tutti.
COSA TROVERETE SUL BLOG
In questo spazio potrete trovare articoli inerenti la dislessia e i DSA con link a cui collegarsi per approfondire l'argomento ; elenchi di siti da cui scaricare materiale utile per la didattica che potrete utilizzare anche coi vostri bambini; estratti dei convegni e dei corsi di aggiornamento a cui avrò occasione di partecipare; biografie e bibliografie di autori che trattano la tematica dei DSA .
COSA POTRETE FARE SUL BLOG
Il blog è a vostra disposizione per inserire link o postare articoli sui DSA. Potrete scrivere commenti, risposte ai vari articoli pubblicati e porre domande in modo da creare uno scambio di idee costruttivo.
CHI PUÒ PARTECIPARE AL BLOG
Il blog è aperto a chiunque voglia partecipare alla discussione e allo scambio. Lo spazio non è riservato solo agli insegnanti del nostro circolo ma a tutti coloro che navigando in internet decideranno di fermarsi portando il loro contributo
OBIETTIVI DI QUESTO BLOG
L'obiettivo è quello di creare uno spazio interattivo in cui reperire materiale di vario genere inerente i disturbi specifici dell'apprendimento al fine di trovare aiuti concreti per fronteggiare nel migliore dei modi il problema aiutando i nostri bambini.
ALCUNE INFORMAZIONI SU DI ME
- cristiana zucca
- Torino , Italy
- Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.
venerdì 2 novembre 2007
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sono la mamma di un dislessico (e discalculico) severo arrivato al secondo anno di liceo scientifico, che sta lottando/litigando con la scuola che continua a ripetermi che non è il posto adatto a lui. Inutile dire che mio figlio ha un Q.I. elevato e un percorso scolastico allucinante fatto di mortificazioni e frustrazioni e nonostante tutto questo "mantiene il ritmo" e ha una gran voglia di imparare. Ora siamo allo stallo perchè le insegnanti di matematica e italiano non applicano gli strumenti compensativi e dispensativi minacciando la bocciatura. Esistono leggi che da parte della scuola stessa vengono ignorate ed esiste anche l'ignoranza degli insegnanti sulla dislessia. Sono sfinita, che fare?
RispondiEliminaNon è facile dare un consiglio e comprendo lo stato d'animo tuo e di tuo figlio; non avete pensato alla possibilità di cambiare scuola magari informandovi sugli istituti più sensibili al problema DSA? Su Facebook è stato creato un gruppo "Mappatura didattica DSA su istituti medie superiori" al fine di avere una vera mappa degli istituti superiori preparati ad accogliere gli alunni DSA. Dagli un'occhiata magari trovi indicazioni utili e persone in grado di darti dei consigli mirati. Inoltre Susanna Garavaglia, counsoler, ha aperto su yahoo un gruppo per famiglie di ragazzi DSA, finalizzato al sostegno e al confronto delle difficoltà anche emotive che si possono riscontrare affrontando il percorso delle difficoltà di apprendimento. Il gruppo lo trovi a questo link http://it.groups.yahoo.com/group/dislessia_in_famiglia/
RispondiEliminaInfine posso solo consigliarti di continuare ad appellarti alla normativa vigente, parla col dirigente scolastico, pretendi la stesura del PEP e il rispetto dello stesso (lo hanno redatto il PEP?),se poi il ragazzo dovesse essere bocciato puoi fare ricorso chiedendo che ti vengano mostrati tutti i verbali dei Consigli di classe, ossia quei verbali in cui vengono elencate le difficoltà del ragazzo e le strategie adottate per affrontarle.In ogni caso ti sconsiglio di arrivare a tali estremi, è meglio muoversi prima perchè, in ogni caso, tuo figlio subirebbe la frustrazione devastante dalla bocciatura, indipendentemente dall'esito del ricorso.
Resta comunque un punto da considerare,devi valutare se la preparazione ricevuta da tuo figlio è soddisfacente per il suo futuro, se gli insegnanti non utilizzano gli strumenti e le metodologie adeguate tuo figlio rischia di rimanere indietro, ecco perchè ritengo essenziale la ricerca di un buon istituto.