"La Regione Piemonte, a seguito di una specifica intesa stipulata con l'USR del Piemonte, e approvata con deliberazione di Giunta Regionale n°107-12941 del 21/12/09 finalizzata a favorire nell'anno scolastico 2009/10 la piena integrazione scolastica degli studenti certificati ai sensi della L 104/92 o con EES (esigenze educative speciali), certificate ai sensi della delibera di Giunta Regionale n°18 - 10723 del febbraio 2009 e n° 13 -10889 del marzo 2009, frequantanti le istituzioni scolastiche pubbliche e paritarie dell'infanzia, primarie e secondarie di primoe secondo grado del Piemonte, con il seguente bando intende contribuire alle spese necessarie per l'assunzione a tempo determinato, e per il solo anno scolastico 2009/10 , del personale necessario "
In sintesi i DS, entro la data del 25 gennaio 2010 (in un primo momento la data era stata fissata al 20 gennaio, poi prorogata al 25 ) hanno dovuto compilare e trasmettere per mezzo raccomandata, la documentazione attestante le reali esigenze di personale aggiuntivo per la piena integrazione scolastica degli alunni Hc e EES certificati e presenti nel roprio istituto. La Regione Piemonte, appena riceverà tutti i dati stilerà due distinte graduatorie: una per l'assegnazione del contributo da destinare al personale docente da ssumere ed una da destinare al personale ATA.
Le risorse disponibili sono : 6 milioni di euro per la scuola primaria e 1 milione di euro per il personale ATA.
Trovate la documentazione sul sito della regione Piemonte all'indirizzo
www.regione.piemonte.it/istruz/index.htm
nel riquadro a destra dal titolo "in evidenza" trovate diverse voci che riguardano il bando in questione
ALCUNE INFORMAZIONI SU DI ME
- cristiana zucca
- Torino , Italy
- Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.
venerdì 22 gennaio 2010
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Brava Cristiana, è un gran servizio quello che fai pubblicando queste notizie, purtoppo spesso le risorse non vengono sfruttate perchè non si dà abbastanza informazione a che la deve avere.
RispondiEliminaGrazie per quello che fai
Purtroppo sono sempre pochi per venire incontro alle esigenze di tutti ma è già un'ottima cosa che la Regione si sia dimostrata sensibile anche alle esigenze dei bambini con EES. Adesso bisognerà attendere i risultati: quando la Regione avrà ricevuto le richieste e i dati da parte bdelel scuole valuterà s eil rapporto numerico insegnanti di sostegnoe alunni hc / EES è sufficiente, laddove non dovesse esserlo verrà stilata una graduatoria partendo, ovviamnte dai più bisognosi. A quel punto si divideranno i soldi e le scuole risultate idonee procederanno alla nomina del personale, infine il Collegio dei Docenti deciderà come utilizzare la/le risorsa/e ossia su quali casi e come.
RispondiEliminaSalve . mio figlio frequenta il 1° anno della scuola secondaria avendo problemi di dislessia vorrei sapere se possono fargli perdere l’anno scolastico avendo tanto di documentazione a seguito .vi prego rispondetemi oppure dove rivolgermi grazie saluti
RispondiEliminaLa famiglia dev'essere informata del fatto che il proprio figlio rischia la bocciatura e di certo i problemi gravi che portano a una non ammissione non saltano fuori a maggio....Si boccia, in qualunque caso, DSA o meno, quando gli obiettivi minimi non sono stati raggiunti e dopo che la scuola ha fatto di tutto affinchè il bambino potesse raggiungere gli obiettivi, compatibilmente con le proprie potenzialità. Cioè, nel caso di un bambino con un QI basso la scuola prevvederà a stilare una programmazione semplificata e differenziata, nel caso dei DSA si stila un PEP in cui si pianifica il come s'intende guidare il ragazzo nel suo percorso scolatico. Nel PEP devono essere descritti tempi e modi di valutazione e verifica oltre che la gli strumenti dispensativi e compensativi. Questi ultimi devono essere concessi sempre, in ogni situazione, comprese quelle di verifica. Devono essere previsti tempi più lunghi per le verifiche scritte e nel caso in cui uno scritto dovesse andare male si deve dare la possibilità di recuperare oralmente. Non solo, le materie di studio quali storia, geografia ecc...devono essere verificate con interrogazioni scritte a risposta multipla e non con domande aperte, oppure, molto più semplicemente, con interrogazioni orali. L'inglese/fracese/latino/greco orale dev'essere preferito a quello scritto.
RispondiEliminaSe la tua scuola ha fatto tutto ciò e tuo figlio non ha raggiunto gli obiettivi allora bisogna capire perchè e valutare se una bocciatura può servire o meno. Il fatto di essere DSA non significa che si devono avere sconti di pena rispetto a chi non ha un disturbo. I DSA hanno gli stessi diritti e doveri degli altri, semplicemente bisogna metterli nelle condizioni di poter raggiungere gli stessi obiettivi dei compagni. Questo per dire che un DSA non si boccia in assoluto solo perchè ha un DSA.La bocciatura può essere contestata se il ragazzo non è stato messo nelle condizioni di poter raggiungere gli stessi obiettivi dei compagni, cioè,se nel caso di una diagnosi, la scuola l'ha ignorata e non gli ha concesso tutti gli strumenti compensativi e dispensativi.
Cosa puoi fare? Prima di tutto devi capire se la scuola ha agito secondo il protocollo previsto per i DSA, devi richiedere il PEP (se è stato fatto dovresti anche averlo firmato).SE tuo figlio è seguito da una logopedista o da qualche specialista devi richiedere un colloquio allargato con scuola e operatore sanitario al fine di discutere della decisione presa dai professori. Informati se l'istituto ha un referente DSA e chiedi un colloquio, infine, se tutto ciò non dovesse bastare senti l'AID della tua zona la quale è in grado di darti suggerimenti pratici su come muoverti .
Fammi sapere