Martedì 15 dicembre alle dalle ore 17 le scuole del nostro circolo didattico (Argentera Canavese, Bosconero, Feletto e Rivarolo) apriranno le loro porte a tutti coloro che vorranno visitarle in previsione di un'iscrizione dei propri figli.
Rivarolo è uno dei pochi circoli dei dintorni ad avere un referente per la dislessia.
Argentera Canavese e Feletto sono i due plessi che fino a quest'anno avevano un'organizzazione oraria di 27 - 30 ore settimanali (più le mense) distribuite su 6 giorni dalle 8.30 alle 12.30 più due rientri pomeridiani: il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 17.00 per tutte le classi, solo il martedì per le classi prime.
Bosconero e Rivarolo sono i plessi più grandi del circolo, hanno un'organizzazione oraria di 40 ore.
Se mi permettete vorrei fare un po' di pubblicità alla scuola di Argentera Canavese, non perchè sono di parte ma perchè merita, davvero, un'attenzione particolare in quanto è una delle pochissime scuole di campagna immerse nel verde, ogni aula ha un'uscita che si affaccia su un bellissimo giardinetto con tanto di alberi dove i bambini hanno appeso casette per gli uccellini. Durante la bella stagione non è raro vedere aironi che si posano sui prati circostanti o mucche al pascolo.
L'ambiente è accogliente, le aule sono spaziose e molto luminose, la struttura è di recente costruzione, risale, infatti, ai primi anni 80. E' dotata di un laboratorio informatico, di un capiente salone dove si svolgono recite e feste durante il corso dell'anno scolastico.
I bambini partecipano spesso a iniziative socio culturali di vario genere.
Gli insegnanti presenti sono quasi tutti di ruolo e in servizio nel plesso da diversi anni, tra loro si è instaurata una buona intesa e un'ottima collaborazione. Anche i rapporti con i genitori degli 84 bambini sono ottimi.
Il numero di alunni per classe varia dai 13 iscritti nell'attuale prima ai 22 della terza (classe più numerosa nella storia del plesso).
Le ore di didattica sono le stesse del tempo pieno in quanto in quest'ultima organizzazione oraria vengono considerate come tempo scuola e come attività didattica anche le 10 ore settimanali, conteggio che non viene fatto per gli ex moduli.
Infatti 40 ore settimanali - 10 ore di mensa = 30 ore di didattica frontale al tempo pieno = alle 30 ore settimanali di didattica frontale nelle classi dell'ex tempo modulare
Nel plesso di Argentera Canavese interviene una volontaria in supporto alle attività didattiche per gli alunni con DSA , tale volontaria è stata richiesta dalle famiglie dei bambini con diagnosi di disturbo specifico dell'apprendimento. Questa figura è findamentale in quanto permette ai casi più gravi, di poter riprendere e consolidare alcuni attività, imparando ad essere autonomi nella gestione degli strumenti compensativi, del tempo e dello spazio.
Nel plesso si svolgono attività di tirocinio per le studentesse del corso di laurea in Scienze di Formazione che ne fanno richiesta; infine, la scuola ha aderito al progetto del GEP che invia studenti degli ultimi anni della scuola superiore a svolgere attività di supporto nelle classi che ne hanno fatto richiesta.
ALCUNE INFORMAZIONI SU DI ME

- cristiana zucca
- Torino , Italy
- Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.
sabato 28 novembre 2009
mercoledì 25 novembre 2009
CIRCOLI DIDATTICI CON REFERENTI DSA
Vi riporto qui di seguito l'elenco delle scuole della mia zona in cui so esserci un referente per la dislessia, metterò un (?) accanto alle scuole dove non sono sicura ci sia . NO accanto a quelle dove so non esserci in quanto mi è stato riferito dai genitori . Premetto che è possibile che certe situazioni siano mutate nel tempo e che i Circoli che sino allo scorso anno erano sprovvisti di un referente, oggi ce l'abbiano. Pertanto, per avere la certezza, non resta che rivolgersi alla segreteria dei singoli Circoli didattici .
L'elenco potrà essere aggiornato anche in seguito alle vostre segnalazioni, inoltre, col vostro aiuto, potrò anche indicare i referenti di altre province italiane.
Ritengo che la conoscenza delle scuole che possono vantare la presenza di un referente per i DSA sia importante per le famiglie in quanto tale figura dà la certezza che quel circolo didattico è sensibile all'argomento, gli insegnanti sono informati e guidati sulle problematiche legate ai disturbi specifici dell'apprendiemento, inoltre i bambini e le famiglie sono tutelate. Il referente per i DSA è un punto di riferimento e e di collegamento tra scuola, famiglia e operatori socio sanitari.
Ritengo, inoltre, che non sia corretto che la commissione HC si occupi anche di DSA, questo al fine di non creare confusione in quanto i DSA non hanno nulla a che vedere con i diversamente abili. Purtroppo in molte scuole non esiste ancora una vera commissione per i DSA anche perchè le commissioni devono essere pagate e i fondi sono sempre meno, quindi, per comodità e per economia, si tende a inserire il DSA nella commissione hc; la presenza del referente, quindi di una figura specifica che si occupa solo di disturbi dell'apprendimento, anche se inserita all'interno di altre commissioni di lavoro, garantisce la presa incarico del problema in modo esclusivo
PROVINCIA DI TORINO
L'elenco potrà essere aggiornato anche in seguito alle vostre segnalazioni, inoltre, col vostro aiuto, potrò anche indicare i referenti di altre province italiane.
Ritengo che la conoscenza delle scuole che possono vantare la presenza di un referente per i DSA sia importante per le famiglie in quanto tale figura dà la certezza che quel circolo didattico è sensibile all'argomento, gli insegnanti sono informati e guidati sulle problematiche legate ai disturbi specifici dell'apprendiemento, inoltre i bambini e le famiglie sono tutelate. Il referente per i DSA è un punto di riferimento e e di collegamento tra scuola, famiglia e operatori socio sanitari.
Ritengo, inoltre, che non sia corretto che la commissione HC si occupi anche di DSA, questo al fine di non creare confusione in quanto i DSA non hanno nulla a che vedere con i diversamente abili. Purtroppo in molte scuole non esiste ancora una vera commissione per i DSA anche perchè le commissioni devono essere pagate e i fondi sono sempre meno, quindi, per comodità e per economia, si tende a inserire il DSA nella commissione hc; la presenza del referente, quindi di una figura specifica che si occupa solo di disturbi dell'apprendimento, anche se inserita all'interno di altre commissioni di lavoro, garantisce la presa incarico del problema in modo esclusivo
PROVINCIA DI TORINO
- RIVAROLO CANEVESE : Cristiana Zucca
- CUORGNE': Stefania Falletti
- CASELLE: Enzo Giammalva
- VOLPIANO: Sì
- LEINI': Sì
- FORNO : fino a un paio di anni fa c'era, non conosco la situazione attuale
- PAVONE (NO. FINO ALLO SCORSO ANNO SE NE OCCUPAVA LA COMMISSIONE HC)
mercoledì 18 novembre 2009
carlo mobile
CARALO MOBILE è un software utile per alunni con un DSA piuttosto serio. Potete trovare tutte le indicazioni sul sito dell'ANASTASIS www.anastasis.it andate su cerca e inserite carlo mobile.
Nel sito trovate una dettagliata persentazione del prodotto che, in sintesi, sostiene il bambino (ma anche l'adulto) nella lettura grazie alle sintesi vocali e al documento OCR (in pratica si può scannerizzare il testo del sussidiario che s'intende studiare e il software lo legge) , nello studio dell'inglese con la sintesi vocale in lingua, nel calcolo, nello studio grazie alla creazione di mappe.
Esistono tre versioni: una senza sintesi vocale, adatta a chi ha nel pc la sintesi vocale; una coi lettori in lingua italia ed uan con tre voci: uan maschile, una femminile e una straniera.
Il costo varia, sino ad arrivare a un massimo di 249 euro più iva. Il bambino dovrebbe usare questo programma a scuola, attraverso un pc da tenere costantemente a portata di mano, quindi un pc porattile.
Tutte le scuole di qualità dovrebbero dotare i loro plessi di software simili e di pc portatili ma nell'era delle vacche magre, dove l'esigenza primaria è quella di tagliare, tagliare, tagliare certe spese se le deve accollare la famiglia, ma laddove la famiglia non può come si può ovviare al problema??? Si accettano consigli perchè ne abbiamo bisogno per garantire anche ai nostri bimbi DSA il diritto allo studio!
Nel sito trovate una dettagliata persentazione del prodotto che, in sintesi, sostiene il bambino (ma anche l'adulto) nella lettura grazie alle sintesi vocali e al documento OCR (in pratica si può scannerizzare il testo del sussidiario che s'intende studiare e il software lo legge) , nello studio dell'inglese con la sintesi vocale in lingua, nel calcolo, nello studio grazie alla creazione di mappe.
Esistono tre versioni: una senza sintesi vocale, adatta a chi ha nel pc la sintesi vocale; una coi lettori in lingua italia ed uan con tre voci: uan maschile, una femminile e una straniera.
Il costo varia, sino ad arrivare a un massimo di 249 euro più iva. Il bambino dovrebbe usare questo programma a scuola, attraverso un pc da tenere costantemente a portata di mano, quindi un pc porattile.
Tutte le scuole di qualità dovrebbero dotare i loro plessi di software simili e di pc portatili ma nell'era delle vacche magre, dove l'esigenza primaria è quella di tagliare, tagliare, tagliare certe spese se le deve accollare la famiglia, ma laddove la famiglia non può come si può ovviare al problema??? Si accettano consigli perchè ne abbiamo bisogno per garantire anche ai nostri bimbi DSA il diritto allo studio!
lunedì 16 novembre 2009
TAVOLA ROTONDA SUI DSA A RIVOLI
Il gruppo Dislessia in rete ( www.dislessiainrete.org) ha organizzato per sabato 28 novembre 2009, una tavola rotonda sui DSA riservata agli insegnanti, a cui parteciperanno alcuni studiosi del settore: Claudia Cappa (responsabile modulo CNR e tecnologie didattiche per i DSA) , Paola Guglielmino (ccordinatrice corso di laurea in logopedia della UNITO) Carlo Muzio (NPI università di Pavia); Viviana Rossi (Dirigente Scolastica di Alpignano), interverrà anche l'uff scolastico regionale per spiegare la Circ Reg 326; un alunno della scuola secondaria di secondo grado e alcuni insegnanti.
Il titolo della tavola rotonda è "QUELLI CHE...IL DIRITTO DI APPRENDERE" l'incontro avrà inzio alle ore 8 in Corso Francia 98 (centro congressi) Rivoli.
Bisogna compilare una scheda d'iscrizione scaricabile a questo indirizzo www.dislessiainrete.org/gli-inco...torino.html
Il titolo della tavola rotonda è "QUELLI CHE...IL DIRITTO DI APPRENDERE" l'incontro avrà inzio alle ore 8 in Corso Francia 98 (centro congressi) Rivoli.
Bisogna compilare una scheda d'iscrizione scaricabile a questo indirizzo www.dislessiainrete.org/gli-inco...torino.html
domenica 8 novembre 2009
POLO BOZZO: PER I DSL E I DSA
Il Polo Bozzo è un polo universitario che si occupa di ricerca sui disturbi specifici del linguaggio e dell'apprendimento. E' operativo a Genova e si occupa anche di formazione in merito ai DSL e ai DSA.
Questo il link
www.polobozzo.it
Questo il link
www.polobozzo.it
sabato 7 novembre 2009
la mamma di una bimba di 6 anni mi aveva chiesto una cosa ma ho perso il commento
Ho perso il commento di una mamma che mi chiedeva se a 6 anni è troppo presto per rivolgersi a degli specialisti qualora si abbiano dei sospetti.
No, non è troppo presto, anzi, nei DSA prima s'intreviene meglio è. La diagnosi può essere rilasciata solo alla fine della seconda elementare ma già dalla materna è possibile individuare una percentuale di rischio verso i DSA. Se pensi ai bimbi con disturbi del linguaggio, essi vengono oresi in carico sin dalla scuola dell'infanzia e tutto il lavoro riabilitattivo a cui vengono sottoposti è anche in funzione di un eventuale DSA.
Inoltre una buona ragione per muversi in fretta è anche lagata ai tempi di attesa biblici delle asl: gli specialisti sono ottimi ma insufficienti rispetto alle richieste e su questo lo Stato, forse, dovrebbe intervenire (invece di continuare a dare colpi di forbici!!) in quanto tutti devono avere pari opportunità!
No, non è troppo presto, anzi, nei DSA prima s'intreviene meglio è. La diagnosi può essere rilasciata solo alla fine della seconda elementare ma già dalla materna è possibile individuare una percentuale di rischio verso i DSA. Se pensi ai bimbi con disturbi del linguaggio, essi vengono oresi in carico sin dalla scuola dell'infanzia e tutto il lavoro riabilitattivo a cui vengono sottoposti è anche in funzione di un eventuale DSA.
Inoltre una buona ragione per muversi in fretta è anche lagata ai tempi di attesa biblici delle asl: gli specialisti sono ottimi ma insufficienti rispetto alle richieste e su questo lo Stato, forse, dovrebbe intervenire (invece di continuare a dare colpi di forbici!!) in quanto tutti devono avere pari opportunità!
venerdì 6 novembre 2009
CIRCOLARE REGIONE PIEMONTE 326
La circolare è stata emanata il giorno dopo che il collegio docenti ha approvato il mio documento...bene, significa che mi sto muovendo nel modo giusto.
Questo il link per scaricare e vedere la circolare www.piemonte.istruzione.it/normativa/2009/112009/norm1109.shtml è la nona a sinistra.
In sintesi la C.R 326 prevede:
1. un piano personalizzato
2. una scheda tecnica da affiancare al piano personalizzato.
La scheda tecnica è allegata alla circolare che dovrebbe arrivare a TUTTI I DIRIGENTI SCOLASTICI i quali dovrebbero darne comunicazione prima ai loro REFERENTI poi agli insegnanti con alunni DSA e al collegio docenti stesso.
La scheda tecnica dev'essere compilata dal Consiglio di Classe, cioè dagli insegnanti che hanno il bambino, la scheda dev'essere conservata col materiale curriculare dell'alunno . Se la famiglia ne fa richiesta la scuola è OBBLIGATA a dare una copia di tale scheda in quanto potrà essere allegata alla diagnosi per poter accedere a un sacco di benefici tra cui le borse di studio e gli assegni di studio... (si veda la legge regionale n°28/2007 art 11 - 12 )
Il percorso personalizzato, invece mette in evidenza tutte le strategie da mettere in atto per rispondere alle esigenze educative del bambino. Si evidenzia , nella nota, come l'età della scuola dell'obbligo sia un'età in continua evoluzione pertanto la metodologia e la didattica non devono essere rigide, gli stessi strumenti compenstaivoi suggeriti dalle note MIUR non devono essere regidi ma ogni insegnante può modificarli, adattarli e pensarne di nuovi a seconda del bimbo che ha davanti. Gli strumenti compensativi e dispensativi sono delle RISORSE .
Non vi elenco la struttura del percorso personalizzato, cosa prevede, in quanto è identico a quello proposto nel documeno che ho presnetato al mio collegio docenti.
Ora attendo disposizioni dal mio Dirigente, intanto avevo già pensato a un incontro coi colleghi di 5, vorrà dire che lo allargherò anche agli altri.
GRAZIE FRANCESCO DE SANCTIS E GIOVANNA PENTENERO, GRAZIE PER AVER PENSATO AI NOSTRI BAMBINI :o)
Questo il link per scaricare e vedere la circolare www.piemonte.istruzione.it/normativa/2009/112009/norm1109.shtml è la nona a sinistra.
In sintesi la C.R 326 prevede:
1. un piano personalizzato
2. una scheda tecnica da affiancare al piano personalizzato.
La scheda tecnica è allegata alla circolare che dovrebbe arrivare a TUTTI I DIRIGENTI SCOLASTICI i quali dovrebbero darne comunicazione prima ai loro REFERENTI poi agli insegnanti con alunni DSA e al collegio docenti stesso.
La scheda tecnica dev'essere compilata dal Consiglio di Classe, cioè dagli insegnanti che hanno il bambino, la scheda dev'essere conservata col materiale curriculare dell'alunno . Se la famiglia ne fa richiesta la scuola è OBBLIGATA a dare una copia di tale scheda in quanto potrà essere allegata alla diagnosi per poter accedere a un sacco di benefici tra cui le borse di studio e gli assegni di studio... (si veda la legge regionale n°28/2007 art 11 - 12 )
Il percorso personalizzato, invece mette in evidenza tutte le strategie da mettere in atto per rispondere alle esigenze educative del bambino. Si evidenzia , nella nota, come l'età della scuola dell'obbligo sia un'età in continua evoluzione pertanto la metodologia e la didattica non devono essere rigide, gli stessi strumenti compenstaivoi suggeriti dalle note MIUR non devono essere regidi ma ogni insegnante può modificarli, adattarli e pensarne di nuovi a seconda del bimbo che ha davanti. Gli strumenti compensativi e dispensativi sono delle RISORSE .
Non vi elenco la struttura del percorso personalizzato, cosa prevede, in quanto è identico a quello proposto nel documeno che ho presnetato al mio collegio docenti.
Ora attendo disposizioni dal mio Dirigente, intanto avevo già pensato a un incontro coi colleghi di 5, vorrà dire che lo allargherò anche agli altri.
GRAZIE FRANCESCO DE SANCTIS E GIOVANNA PENTENERO, GRAZIE PER AVER PENSATO AI NOSTRI BAMBINI :o)
giovedì 5 novembre 2009
un gioco sulle non parole , la ripetizione e l'attenzione
Con i miei bambini che hanno un DSL ho provato, per caso, questo tipo di gioco: ricordate la canzone da oratorio che molti di noi hanno imparato da piccoli: OH ALELE ?
"oh alele
alele cicatonga
ammassa ammassa ammassa
oh aleeee baloa baloe"
ogni frase dev'essere ripetuta prima dall'adulto, poi dal bimbo, partendo da toni molto bassi sino ad urlarla...
Sembra facile ma l'attività implica concentrazione, attenzione e la capacità di ripetere sequenze di non parole . Provate e vi accorgerete di come una cosa per noi semplice da sempre sia in realtà, per certi bambini, un esercizio complicatissimo!
In ogni caso credo sia un ottimo stimolo per esercitare la loro attenzione ai suoni attraverso un'attività divertente.
"oh alele
alele cicatonga
ammassa ammassa ammassa
oh aleeee baloa baloe"
ogni frase dev'essere ripetuta prima dall'adulto, poi dal bimbo, partendo da toni molto bassi sino ad urlarla...
Sembra facile ma l'attività implica concentrazione, attenzione e la capacità di ripetere sequenze di non parole . Provate e vi accorgerete di come una cosa per noi semplice da sempre sia in realtà, per certi bambini, un esercizio complicatissimo!
In ogni caso credo sia un ottimo stimolo per esercitare la loro attenzione ai suoni attraverso un'attività divertente.
mercoledì 4 novembre 2009
HO PROPOSTO UN DOCUMENTO CHE TUTELA I NOSTRI BIMBI: IL COLLEGIO DOCENTI LO HA APPROVATO
Come referente per la dislessia del nostro Circolo (Circolo didattico di Rivarolo Canavese), ho proposto agli insegnanti con alunni DSA che venisse chiesta al Collegio dei Docenti l'approvazione di un documento che accompagnasse i bambini della 5° primaria nel passaggio all'ordine di scuola successivo. Insieme abbiamo dato un'occhiata al "PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI DSA" proposto dall'AID; accettata la forma e l'impostazione ho fatto richiesta di approvazione al Collegio.
Dal 29 ottobre 2009 i bambini del nostro Circolo Didattico sono tutelati da tale documento che li presenterà in modo ufficiale ai nuovi docenti che li accoglieranno nell'ordine di scuola successivo.
A dicembre convocherò gli insegnanti di classe 5° e insieme analizzeremo nei dettagli il documento affinchè ciascun insegnante, per tutto il corso dei prossimi mesi, possa fare, in modo mirato, le osservazioni sistematiche e le annotazioni necessarie alla compilazione.
Il documento sarà redatto nel mese di maggio ossia al termine del percorso scolastico, verrà presentato ai docenti della scuola secondaria di primo grado .
Nel frattempo il nostro dirigente provvederà ad informare di questa iniziativa i dirigenti delle due scuole secondarie di primo grado che accoglieranno gli alunni del nostro circolo, in modo che il documento sia accolto da entrambe le parti.
Alla stesura potranno prendere parte anche eventuali operatori sanitari che hanno in carico il bambino; a tal fine, sempre il DS, provvederà ad informare l'asl di zona.
La famiglia controfirmerà il documento e avrà la facoltà di collaborare con la scuola nella parte che la riguarda.
QUALI INFORMAZIONI CONTERRA' IL DOCUMENTO?
Esso avrà lo scopo di descrivere il percorso di insegnamento/apprendimento seguito dal bimbo, quindi verranno precisate :
Come referente ho voluto in primis tutelare i bambini affinchè il lavoro svolto nella scuola primaria trovi una reale continuità nel proseguimento del percorso scolastico del bambino come diritto allo studio sancito dalla Costituzione stessa.
Ho voluto adottare un documento proposto dall'AID al fine di avere una base certa, solida e sicura su cui lavorare: non ha senso inventare cose nuove quando ne esistono di valide che possono essere adattate alla propria realtà.
Spero che altri referenti diano ai loro bimbi le stesse possibilità e che ci si uniformi almeno nel nostro territorio
Dal 29 ottobre 2009 i bambini del nostro Circolo Didattico sono tutelati da tale documento che li presenterà in modo ufficiale ai nuovi docenti che li accoglieranno nell'ordine di scuola successivo.
A dicembre convocherò gli insegnanti di classe 5° e insieme analizzeremo nei dettagli il documento affinchè ciascun insegnante, per tutto il corso dei prossimi mesi, possa fare, in modo mirato, le osservazioni sistematiche e le annotazioni necessarie alla compilazione.
Il documento sarà redatto nel mese di maggio ossia al termine del percorso scolastico, verrà presentato ai docenti della scuola secondaria di primo grado .
Nel frattempo il nostro dirigente provvederà ad informare di questa iniziativa i dirigenti delle due scuole secondarie di primo grado che accoglieranno gli alunni del nostro circolo, in modo che il documento sia accolto da entrambe le parti.
Alla stesura potranno prendere parte anche eventuali operatori sanitari che hanno in carico il bambino; a tal fine, sempre il DS, provvederà ad informare l'asl di zona.
La famiglia controfirmerà il documento e avrà la facoltà di collaborare con la scuola nella parte che la riguarda.
QUALI INFORMAZIONI CONTERRA' IL DOCUMENTO?
Esso avrà lo scopo di descrivere il percorso di insegnamento/apprendimento seguito dal bimbo, quindi verranno precisate :
- eventuali modifiche della programmazione e motivazioni
- le metodologie pedagogiche e didattiche
- i punti di forza e debolezza rilevati
- le componenti psicologiche ed emotive
- i tempi nello svolgere i vari compiti
- le stretegie utilizzate per aiutare il bambino a raggiungere gli biettivi prefissati
- gli strumenti dispensativi e compensativi adottati
- le modalità di verifica e valutazione
- l'intesa con la famiglia, gli accordi su tempi e modalità di studio e compiti a casa
Come referente ho voluto in primis tutelare i bambini affinchè il lavoro svolto nella scuola primaria trovi una reale continuità nel proseguimento del percorso scolastico del bambino come diritto allo studio sancito dalla Costituzione stessa.
Ho voluto adottare un documento proposto dall'AID al fine di avere una base certa, solida e sicura su cui lavorare: non ha senso inventare cose nuove quando ne esistono di valide che possono essere adattate alla propria realtà.
Spero che altri referenti diano ai loro bimbi le stesse possibilità e che ci si uniformi almeno nel nostro territorio
forum dislessia
Vorrei ringraziare pubblicamente tutte le persone che frequantano il forum dislessia in quanto le loro esperienze, il loro lavoro sono spesso fonte di riflessione e spunto anche per il mio blog . D'altronde le notizie e le informazioni non se le inventa nessuno ma sono frutto di confronti, letture e ricerche. In particolare Anna e Silvia che avendole conosciute di persona sono state e continuano ad essere delle ottim e guide.
Grazie anche a Donatella, Debora e Giuliana della casa editrice mammeonline
Infine voglio ringraziare i colleghi referenti di altre regioni che mi hanno preceduta in questa funzione e che ho avuto occasione di conoscere in rete, il loro lavoro è stato un'importante fonte d'ispirazione ma, sopratutto, è stato fonte di entusiasmo per questo tipo di "specializzazione": Milli, Antonella, Chiaretta e Gigi (ho avuto l'onore di conoscere personalmente questi ultimi) un grazie di cuore
Infine un grande grazie a Piera e Rosanna dell'AID di Torino che mi hanno permesso di entrare a far parte di questa realtà (quella dei bimbi DSA) fantastica grazie ai loro consigli e alla loro esperienza.
Grazie anche a Donatella, Debora e Giuliana della casa editrice mammeonline
Infine voglio ringraziare i colleghi referenti di altre regioni che mi hanno preceduta in questa funzione e che ho avuto occasione di conoscere in rete, il loro lavoro è stato un'importante fonte d'ispirazione ma, sopratutto, è stato fonte di entusiasmo per questo tipo di "specializzazione": Milli, Antonella, Chiaretta e Gigi (ho avuto l'onore di conoscere personalmente questi ultimi) un grazie di cuore
Infine un grande grazie a Piera e Rosanna dell'AID di Torino che mi hanno permesso di entrare a far parte di questa realtà (quella dei bimbi DSA) fantastica grazie ai loro consigli e alla loro esperienza.
REPLICA AI COMMENTI
Vi chiedo scusa se non ho replicato subito ai vostri commenti ma sto imparando ad usare questo blog, ho scoperto solo ora dove trovare i commenti da moderare...provvederò subito.
Inoltre se le mie risposte non sono immediate portate pazienza, purtroppo lavorando non sempre ho sufficiente tempo a disposizione per gestire quotidianamente il blog, ma vi prometto che risponderò a tutti i vostri quesiti.
Grazie per la pazienza e soprattutto per la collaborazione
Inoltre se le mie risposte non sono immediate portate pazienza, purtroppo lavorando non sempre ho sufficiente tempo a disposizione per gestire quotidianamente il blog, ma vi prometto che risponderò a tutti i vostri quesiti.
Grazie per la pazienza e soprattutto per la collaborazione
martedì 8 settembre 2009
VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI DSA
Il 19 agosto 2009 è stato pubblicato sulla GU il regolamento sulla valutazione degli alunni (DPR 122), ai DSA è dedicato l'art 10 :
"1. Per gli alunni con difficolta' specifiche di apprendimento (DSA)adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attivita'didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti piu'idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalita' di svolgimento e della differenziazione delle prove."
Il regolamento è attuativo dal 20 agosto 2009
Per l'anno scolastico 2009/2010 la valutazione degli alunni dovrà essere effettuata secondo le indicazioni contenute nel Regolamento, pertanto è bene che gli insegnanti prendano in esame il testo del provvedimento in modo da definire modalità e criteri della valutazione.
Qui i link
www.aiditalia.org/ (cliccate su NORMATIVA - NORMATIVA PER LA SCUOLA - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N°122)
http://www2.tecnicadellascuola.it/
http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2009_miur/280509bis.shtml
"1. Per gli alunni con difficolta' specifiche di apprendimento (DSA)adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attivita'didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti piu'idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalita' di svolgimento e della differenziazione delle prove."
Il regolamento è attuativo dal 20 agosto 2009
Per l'anno scolastico 2009/2010 la valutazione degli alunni dovrà essere effettuata secondo le indicazioni contenute nel Regolamento, pertanto è bene che gli insegnanti prendano in esame il testo del provvedimento in modo da definire modalità e criteri della valutazione.
Qui i link
www.aiditalia.org/ (cliccate su NORMATIVA - NORMATIVA PER LA SCUOLA - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N°122)
http://www2.tecnicadellascuola.it/
http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2009_miur/280509bis.shtml
PEP: PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO
Questo documento serve per descrivere la personalizzazione del percorso educativo didattico seguito dal bambino durante il suo iter scolastico, è un documento che devono obbligatoriamente compilare le insegnanti di alunni riconosciuti con la legge 104, ossia i diversamente abili ma è anche un documento che, grazie all'autonomia scolastica, può essere redatto per qualunque bambino laddove sia necessario, pertanto il PEP può essere previsto anche per alunni con DSA , soprattutto quando devono cambiare scuola o passare da un ordine d'istruzione all'altro affinchè gli insegnanti che lo accoglieranno siano al corrente del percorso svolto, della personalizzazione dell'insegnamento, degli strumenti e delle metodologie utilizzate al fine di una corretta e proficua continuità didattica ed educativa e per favorire il successo formativo.
Il PEP può essere utile anche al fine di un esame o qualora sulla classe dovesse intervenire una supplente o una nuova insegnante.
Personalizzare l'insegnamento non significa differenziarlo con percorsi diversi da quelli delle classe, cosa che può accadere con alunni disabili. Personalizzare l'insegnamento significa rendere flessibile la programmazione con tempi adeguati ai tempi del bambino DSA, significa utilizzare strumenti dispensativi e compensativi, significa modificare la propria metodologia affinchè diventi efficace per ogni bambino della classe.
Sostanzialmente col PEP descrivo ai colleghi che accoglieranno il mio alunno, che cos'ho fatto con lui al fine di favorire il processo di apprendimento, quali sono state le sue reazioni, quali le modalità di verifica, quali i tempi, quali le collaborazioni con la famiglia, quali i punti di forza e debolezza da tener presente. Per i nuovi insegnanti diventa una sorta di guida utile a continuare un percorso ben preciso.
Alla stesura del PEP devono partecipare tutte le figure professionali che si occupano di lui, genitori compresi .
Il PEP deve essere redatto all'inizio dell'anno, dopo un adeguato periodo di osservazione ( un mese circa), con la partecipazione di tutte le figure che lo mettono in atto e essere presentato ai genitori che dovranno leggerlo e, laddove necessario, condividerlo.
Copia del PEP resterà nel fascicolo dell'alunno per tutto l'iter scolastico e si potrà richiedere una copia depositando la richiesta motivata in segreteria.
Il PEP che si compila per i DSA non è un documento legalmente riconosciuto, pertanto non è obbligatorio, ma è bene che il Consiglio di Classe verbalizzi la decisione di istituire un percorso personalizzato, questo al fine di tutelare l'alunno.
Ci sono regioni come l'Emilia Romagna che hanno deliberato delle indicazioni specifiche in merito, qui il link
Il PEP può essere utile anche al fine di un esame o qualora sulla classe dovesse intervenire una supplente o una nuova insegnante.
Personalizzare l'insegnamento non significa differenziarlo con percorsi diversi da quelli delle classe, cosa che può accadere con alunni disabili. Personalizzare l'insegnamento significa rendere flessibile la programmazione con tempi adeguati ai tempi del bambino DSA, significa utilizzare strumenti dispensativi e compensativi, significa modificare la propria metodologia affinchè diventi efficace per ogni bambino della classe.
Sostanzialmente col PEP descrivo ai colleghi che accoglieranno il mio alunno, che cos'ho fatto con lui al fine di favorire il processo di apprendimento, quali sono state le sue reazioni, quali le modalità di verifica, quali i tempi, quali le collaborazioni con la famiglia, quali i punti di forza e debolezza da tener presente. Per i nuovi insegnanti diventa una sorta di guida utile a continuare un percorso ben preciso.
Alla stesura del PEP devono partecipare tutte le figure professionali che si occupano di lui, genitori compresi .
Il PEP deve essere redatto all'inizio dell'anno, dopo un adeguato periodo di osservazione ( un mese circa), con la partecipazione di tutte le figure che lo mettono in atto e essere presentato ai genitori che dovranno leggerlo e, laddove necessario, condividerlo.
Copia del PEP resterà nel fascicolo dell'alunno per tutto l'iter scolastico e si potrà richiedere una copia depositando la richiesta motivata in segreteria.
Il PEP che si compila per i DSA non è un documento legalmente riconosciuto, pertanto non è obbligatorio, ma è bene che il Consiglio di Classe verbalizzi la decisione di istituire un percorso personalizzato, questo al fine di tutelare l'alunno.
Ci sono regioni come l'Emilia Romagna che hanno deliberato delle indicazioni specifiche in merito, qui il link
- USR E. R. 4 sett 07 Disturbi specifici di apprendimento-1-1.pdf
http://archivio-materiale-didattico.goo%20...%203xsbmhul9c/
- Qui potete trovare una guida per la formulazione del PEP
- qui trovate un esempio di percorso personalizzato per DSA dell'AID
http://www.aiditalia.org/it/percorso_di%20...%20i_dsa.html
- sul forum dislessia dell'AID è stato a lungo dibattuto l'argomento, ecco i link
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=3694
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=6089
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=6072&p=66955&hilit=pep#p66955
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=5848&st=0&sk=t&sd=a&hilit=pep
http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=3694&p=53428&hilit=pep#p53428
sabato 5 settembre 2009
LEGGI REGIONALI E LEGGE NAZIONALE
Qui di seguito vi riporto l'elenco delle regioni che hanno una propria normativa relativa ai DSA e quelle che ce l'hanno in discussione, tra cui la legge nazionale.... (il quadro riassuntivo è stato reso possibile grazie al forum dislessia dell'AID e alla collaborazione di Gigi Oliva, referente DSA della Liguria)
LEGGE NAZIONALE:
http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/38262
questo link permette di capire a che punto è la legge...
In sintesi: il 15 maggio 09 il Senato ha approvato il disegno di legge sui DSA (s. 1006) che fu presentato il 2/09/08. il 01/07/09 il disegno di legge approvato dal Senato è fermo alla Camera in attesa dell'approvazione definitiva. Le vacanze sono finite e le consultazioni riprenderanno da metà settembre
LEGGI REGIONALI EMANATE:
BASILICATA
La Basilicata è la prima regione ad aver emanato una legge in merito ai DSA ecco il link
legge regionale 12 novembre 2007 n.20testo della legge http://www.aiditalia.org/upload/p.pdf
VALLE D'AOSTA
La legge è recente: 6 maggio 2009 ecco il link http://www.aostasera.it/articoli/2009/0%20...%20glio-valle
PROPOSTE DI LEGGE
LIGURIA
proposta di legge dell’11 aprile 2008 “Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento” presentata dal consigliere regionale Macchiavello testo della proposta di legge http://www.demichelissrl.net/documenti/dislessia.pdf
EMILIA ROMAGNA
proposta di legge del 18/10/2008 “Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altri disturbi specifici di apprendimento ” presentata dal Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, e altri consiglieri testo della proposta di legge http://www.luigivillani.org/doc/rstampa/CS02102008/PDL%20dislessia.doc.
LOMBARDIA
progetto di legge 0315 del 3/6/2008 " disposizione in favore dei sggetti affetti da disturbi specifici di apprendimento" presentato dal consigliere Prina e altri testo della proposta di legge http://www.adamoligiuseppe.it/files/articoli/PDL315Apprendimento.doc progetto di legge n. 0332 del 5/09/2008 di iniziativa del Consigliere Zamponi testo della proposta di legge http://www.consiglio.regione.lombardia.%20...%20tance_uwrd/
LAZIO
Proposta di legge n. 448 del 9/2/2009 "Interventi a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altri disturbi specifici di appredimento" presentata dal Consigliere Erder Mazzocchi:testo della proposta di legge http://www.erder.it/proposte_di_legge.htm
MOLISE
proposta di legge della fine del 2008 «Interventi a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento»,presentata dal consigliere regionale Riccardo Tamburro articolo http://www.primapaginamolise.it/detail.%20...%20s_ID=14479
CAMPANIA
proposta di legge del 22 settembre 2008 " Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento", presentata dal cansigliere regionale Tonino Scala testo della proposta di legge http://www.toninoscala.info/index.php?m
----------------------------------------------------------------
ho cercato informazioni sul
PIEMONTE
la nostra regione ha approvato la legge 405 sul divieto dei test ai bambini ADHD nelle scuole e tutela i bambini all'abuso di sostanze psicofarmacologiche.
L'art 4 riguarda proprio il divieto di somministrazione di test nella scuola .
La cito in quanto può esserci correlazione tra DSA e ADHD.
-----------------------------------------------
IL MINISTRO GELMINI SI ESPRIME IN MERITO AI DSA
tratto dal sito dell'AID
"Risposta in data 22 settembre 2008 del Ministro dell'Istruzione , dell'Università e della Ricerca on. Mariastella Gelmini sull'Interrogazione scritta 4-00604 presentata dall'on Angela Napoli presentata in data 10 luglio 2008 nella seduta n.032."
http://www.aiditalia.org/it/il_ministro_gelmini_si_esprime_sulla_gestione_della_dislessia_nella_scuola.html
LEGGE NAZIONALE:
http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/38262
questo link permette di capire a che punto è la legge...
In sintesi: il 15 maggio 09 il Senato ha approvato il disegno di legge sui DSA (s. 1006) che fu presentato il 2/09/08. il 01/07/09 il disegno di legge approvato dal Senato è fermo alla Camera in attesa dell'approvazione definitiva. Le vacanze sono finite e le consultazioni riprenderanno da metà settembre
LEGGI REGIONALI EMANATE:
BASILICATA
La Basilicata è la prima regione ad aver emanato una legge in merito ai DSA ecco il link
legge regionale 12 novembre 2007 n.20testo della legge http://www.aiditalia.org/upload/p.pdf
VALLE D'AOSTA
La legge è recente: 6 maggio 2009 ecco il link http://www.aostasera.it/articoli/2009/0%20...%20glio-valle
PROPOSTE DI LEGGE
LIGURIA
proposta di legge dell’11 aprile 2008 “Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento” presentata dal consigliere regionale Macchiavello testo della proposta di legge http://www.demichelissrl.net/documenti/dislessia.pdf
EMILIA ROMAGNA
proposta di legge del 18/10/2008 “Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altri disturbi specifici di apprendimento ” presentata dal Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, e altri consiglieri testo della proposta di legge http://www.luigivillani.org/doc/rstampa/CS02102008/PDL%20dislessia.doc.
LOMBARDIA
progetto di legge 0315 del 3/6/2008 " disposizione in favore dei sggetti affetti da disturbi specifici di apprendimento" presentato dal consigliere Prina e altri testo della proposta di legge http://www.adamoligiuseppe.it/files/articoli/PDL315Apprendimento.doc progetto di legge n. 0332 del 5/09/2008 di iniziativa del Consigliere Zamponi testo della proposta di legge http://www.consiglio.regione.lombardia.%20...%20tance_uwrd/
LAZIO
Proposta di legge n. 448 del 9/2/2009 "Interventi a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altri disturbi specifici di appredimento" presentata dal Consigliere Erder Mazzocchi:testo della proposta di legge http://www.erder.it/proposte_di_legge.htm
MOLISE
proposta di legge della fine del 2008 «Interventi a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento»,presentata dal consigliere regionale Riccardo Tamburro articolo http://www.primapaginamolise.it/detail.%20...%20s_ID=14479
CAMPANIA
proposta di legge del 22 settembre 2008 " Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento", presentata dal cansigliere regionale Tonino Scala testo della proposta di legge http://www.toninoscala.info/index.php?m
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ho cercato informazioni sul
PIEMONTE
la nostra regione ha approvato la legge 405 sul divieto dei test ai bambini ADHD nelle scuole e tutela i bambini all'abuso di sostanze psicofarmacologiche.
L'art 4 riguarda proprio il divieto di somministrazione di test nella scuola .
La cito in quanto può esserci correlazione tra DSA e ADHD.
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IL MINISTRO GELMINI SI ESPRIME IN MERITO AI DSA
tratto dal sito dell'AID
"Risposta in data 22 settembre 2008 del Ministro dell'Istruzione , dell'Università e della Ricerca on. Mariastella Gelmini sull'Interrogazione scritta 4-00604 presentata dall'on Angela Napoli presentata in data 10 luglio 2008 nella seduta n.032."
http://www.aiditalia.org/it/il_ministro_gelmini_si_esprime_sulla_gestione_della_dislessia_nella_scuola.html
la diagnosi di un privato ha valore?
Qualche tempo fa è sorto questo interrogativo tra alcune mamme di bimbi con DSA, si discuteva dei tempi biblici delle ASL (non certo per colpa degli operatori!) da una parte e dell'esigenza di un intervento precoce dall'altra pertanto la soluzione di rivolgersi a centri o specialisti privati risultava essere la soluzione migliore e più veloce , però il dubbio era quello della validità della diagnosi, nonostante lo specialista privato usi gli stessi test oggettivi utilizzati dall'ASL, nonostante si attenga alle indicazioni della Consensu Conference, il documento rilasciato ha la stessa validità di quello rilasciato dall'ente pubblico?
Riflettendo si è giunti alle seguenti conclusioni:
A. finchè non sarà espressamente indicato su qualche testo legislativo che la diagnosi di un privato non è valido ai fini consentiti dalla legge, questa risulterà essere valida, quindi le scuole devono accettare tanto le diagnosi private quanto quelle pubbliche, a differenza di quanto affermano alcuni DS.
B: la legge sui diversamente abili, la 104, invece parla chiaramente di diagnosi rilasciata da centro pubblico quindi è possibile che la confusione di alcuni nasca proprio qui: se la 104 prevede una diagnosi specifica rilasciata dall'asl allora la stessa cosa deve valere anche per i DSA.
I DSA non rientrano nella 104, i DSA non sono diversamnete abili quindi quanto espresso da questa legge specifica non può essere esteso anche a soggetti che non rientrano in quelle categorie!
c: Silvia Bottero, presidente dell'associazione OSD Liguria ha citato la seguente circolare ministeriale
"
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio IV
AI DIRETTORI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI LORO SEDI
Prot.n.26/A/4a del 5 gennaio 2005
Oggetto : Iniziative relative alla Dislessia.
La circolare prot.4099/P4°, emanata da questa Direzione in data 5-10-2004, ha fornito indicazioni circa le iniziative da attuare relative alla dislessia. A riguardo si ritiene di dover precisare che per l'utilizzazione dei provvedimenti dispensativi e compensativi possa essere sufficiente la diagnosi specialistica di disturbo specifico di apprendimento (o dislessia) e che tali strumenti debbano essere applicati in tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale. Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL. ILDIRETTORE GENERALE M.MOIOLI "
Parla di diagnosi specialistica, non obbliga ad una diagnosi dell' asl, quindi le scuole sono obbligate a mettere in atto tutte le indicazioni relative ai DSA nel momento in cui la famiglia presenta una diagnosi in cui viene indicato il disturbo specifico.
ATTENZIONE:per l'indennità di frequenza le cose vanno diversamente, in alcune asl in cui viene concessa anche ai soggetti con DSA e non solo a quelli con la 104, viene richiesta una diagnosi rilasciata dall'asl o da un centro convenzionato. Altre asl, invece accettano anche il certificato dello specialista privato...Non essendoci ancora una normativa nazionale che regolamenta tutti allo stesso modo, ogni asl agisce in modo autonomo pertanto è sempre meglio informarsi su quali sono le procedure del proprio territorio
Poichè la CM potrebbe essere interpretata in modi diversi la Sig Bottero ha chiesto alla regione Liguria, dove abita, di integrare l'art 4.4 della propria legge regionale. Le leggi regionali prendono spunto dalle CM in materia. Eccovi l'intervento della presidente OSD Liguria
"Mi chiamo Silvia Bottero e sono la presidente dell’ associazione O.S.D. Liguria , ovvero associazione a sostegno della dislessia, sezione Liguria. La nostra associazione di volontariato opera dal 2008 a favore e sostegno delle famiglie di ragazzi con D.S.A. a diversi livelli, in particolare intende favorire una formazione culturale finalmente aperta ai DSA in maniera positiva e non più con messaggi fuorvianti che dipingono le persone con questa caratteristica come affetti da una qualche malattia se non addirittura dei disabili. Sono qui quest’oggi, con spirito propositivo ed è con questo intento di collaborazione che mi faccio portavoce di tanti genitori ed anche adulti con D.S.A. che auspicano l’ approvazione in tempi stretti di questa Proposta di Legge , perché riteniamo che sia assolutamente indispensabile una Legge inequivocabilmente specifica solo per i D.S.A., una Legge che tuteli veramente dall’ infanzia all’età adulta e lavorativa le persone che hanno questa caratteristica e che non possono permettersi di essere relegate in coda ad altre richieste come accade ora e come potrebbe continuare ad accadere se non venisse approvata questa Legge ma magari semplicemente assimilate alcune parti di essa in altri piani già esistenti. Mi preme altresì esporre anche una richiesta che riguarda un articolo della Legge Regionale in oggetto. L’ articolo 4 , comma 4 recita : La diagnosi di DSA in un bambino è effettuata nei servizi delle aziende sanitarie locali o delle aziende ospedaliere da neuropsichiatri infantili, psicologi e logopedisti ovvero da specialisti della medesima disciplina, anche convenzionati. (e qui non si fa menzione di tecnici privati quindi siamo sempre nel dubbio della validità futura di una diagnosi chessò... di G.Stella , tanto per dire ! ) E’ nostra opinione che l’ articolo andrebbe migliorato semplicemente con questa modifica: La diagnosi di DSA in un bambino è effettuata nei servizi delle aziende sanitarie locali o delle aziende ospedaliere o da specialisti (neuropsichiatri infantili, neuropsicologi, psicologi clinici) , esperti in psicopatologia clinica dell’ apprendimento, anche non convenzionati . Questa modifica dell’ articolo è molto importante poiché la completa e vera tutela dei soggetti con DSA è data da valutazioni da parte di tecnici veramente esperti in ambito di D.S.A. quindi deve essere garantita una particolare professionalità ;Inoltre limitando la competenza diagnostica alle sole aziende sanitarie pubbliche, non si risolverebbe il grande problema attuale delle lunghe liste di attesa (anche di quasi un anno in certi casi) sia per la valutazione che per i percorsi terapeutici logopedici. Come sapete tutti è importante invece la tempestività nel riconoscimento e conseguente terapia, poiché l’età evolutiva (in cui si possono recuperare certe difficoltà) è un periodo breve e un intervento tardivo diventerebbe inutile;ma cosa più importante, le conseguenze ricadrebbero in maniera negativa sull’aspetto psicologico dei dislessici. Inoltre questa piccola modifica continuerebbe a garantire il diritto del cittadino di poter scegliere dove e da chi farsi curare. Vi auguriamo buon lavoro sperando che queste nostre osservazioni possano essere prese in considerazione, al fine di migliorare ulteriormente una Legge tanto necessaria quanto attesa.
Silvia Bottero Presidente O.S.D. Liguria . "
La legge della Liguria è ancora nei cassetti dei politici, esattamente come quella nazionale, pertanto fin quando non ci saranno indicazioni specifiche si fa riferimento alle CM ....
Riflettendo si è giunti alle seguenti conclusioni:
A. finchè non sarà espressamente indicato su qualche testo legislativo che la diagnosi di un privato non è valido ai fini consentiti dalla legge, questa risulterà essere valida, quindi le scuole devono accettare tanto le diagnosi private quanto quelle pubbliche, a differenza di quanto affermano alcuni DS.
B: la legge sui diversamente abili, la 104, invece parla chiaramente di diagnosi rilasciata da centro pubblico quindi è possibile che la confusione di alcuni nasca proprio qui: se la 104 prevede una diagnosi specifica rilasciata dall'asl allora la stessa cosa deve valere anche per i DSA.
I DSA non rientrano nella 104, i DSA non sono diversamnete abili quindi quanto espresso da questa legge specifica non può essere esteso anche a soggetti che non rientrano in quelle categorie!
c: Silvia Bottero, presidente dell'associazione OSD Liguria ha citato la seguente circolare ministeriale
"
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio IV
AI DIRETTORI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI LORO SEDI
Prot.n.26/A/4a del 5 gennaio 2005
Oggetto : Iniziative relative alla Dislessia.
La circolare prot.4099/P4°, emanata da questa Direzione in data 5-10-2004, ha fornito indicazioni circa le iniziative da attuare relative alla dislessia. A riguardo si ritiene di dover precisare che per l'utilizzazione dei provvedimenti dispensativi e compensativi possa essere sufficiente la diagnosi specialistica di disturbo specifico di apprendimento (o dislessia) e che tali strumenti debbano essere applicati in tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale. Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL. ILDIRETTORE GENERALE M.MOIOLI "
Parla di diagnosi specialistica, non obbliga ad una diagnosi dell' asl, quindi le scuole sono obbligate a mettere in atto tutte le indicazioni relative ai DSA nel momento in cui la famiglia presenta una diagnosi in cui viene indicato il disturbo specifico.
ATTENZIONE:per l'indennità di frequenza le cose vanno diversamente, in alcune asl in cui viene concessa anche ai soggetti con DSA e non solo a quelli con la 104, viene richiesta una diagnosi rilasciata dall'asl o da un centro convenzionato. Altre asl, invece accettano anche il certificato dello specialista privato...Non essendoci ancora una normativa nazionale che regolamenta tutti allo stesso modo, ogni asl agisce in modo autonomo pertanto è sempre meglio informarsi su quali sono le procedure del proprio territorio
Poichè la CM potrebbe essere interpretata in modi diversi la Sig Bottero ha chiesto alla regione Liguria, dove abita, di integrare l'art 4.4 della propria legge regionale. Le leggi regionali prendono spunto dalle CM in materia. Eccovi l'intervento della presidente OSD Liguria
"Mi chiamo Silvia Bottero e sono la presidente dell’ associazione O.S.D. Liguria , ovvero associazione a sostegno della dislessia, sezione Liguria. La nostra associazione di volontariato opera dal 2008 a favore e sostegno delle famiglie di ragazzi con D.S.A. a diversi livelli, in particolare intende favorire una formazione culturale finalmente aperta ai DSA in maniera positiva e non più con messaggi fuorvianti che dipingono le persone con questa caratteristica come affetti da una qualche malattia se non addirittura dei disabili. Sono qui quest’oggi, con spirito propositivo ed è con questo intento di collaborazione che mi faccio portavoce di tanti genitori ed anche adulti con D.S.A. che auspicano l’ approvazione in tempi stretti di questa Proposta di Legge , perché riteniamo che sia assolutamente indispensabile una Legge inequivocabilmente specifica solo per i D.S.A., una Legge che tuteli veramente dall’ infanzia all’età adulta e lavorativa le persone che hanno questa caratteristica e che non possono permettersi di essere relegate in coda ad altre richieste come accade ora e come potrebbe continuare ad accadere se non venisse approvata questa Legge ma magari semplicemente assimilate alcune parti di essa in altri piani già esistenti. Mi preme altresì esporre anche una richiesta che riguarda un articolo della Legge Regionale in oggetto. L’ articolo 4 , comma 4 recita : La diagnosi di DSA in un bambino è effettuata nei servizi delle aziende sanitarie locali o delle aziende ospedaliere da neuropsichiatri infantili, psicologi e logopedisti ovvero da specialisti della medesima disciplina, anche convenzionati. (e qui non si fa menzione di tecnici privati quindi siamo sempre nel dubbio della validità futura di una diagnosi chessò... di G.Stella , tanto per dire ! ) E’ nostra opinione che l’ articolo andrebbe migliorato semplicemente con questa modifica: La diagnosi di DSA in un bambino è effettuata nei servizi delle aziende sanitarie locali o delle aziende ospedaliere o da specialisti (neuropsichiatri infantili, neuropsicologi, psicologi clinici) , esperti in psicopatologia clinica dell’ apprendimento, anche non convenzionati . Questa modifica dell’ articolo è molto importante poiché la completa e vera tutela dei soggetti con DSA è data da valutazioni da parte di tecnici veramente esperti in ambito di D.S.A. quindi deve essere garantita una particolare professionalità ;Inoltre limitando la competenza diagnostica alle sole aziende sanitarie pubbliche, non si risolverebbe il grande problema attuale delle lunghe liste di attesa (anche di quasi un anno in certi casi) sia per la valutazione che per i percorsi terapeutici logopedici. Come sapete tutti è importante invece la tempestività nel riconoscimento e conseguente terapia, poiché l’età evolutiva (in cui si possono recuperare certe difficoltà) è un periodo breve e un intervento tardivo diventerebbe inutile;ma cosa più importante, le conseguenze ricadrebbero in maniera negativa sull’aspetto psicologico dei dislessici. Inoltre questa piccola modifica continuerebbe a garantire il diritto del cittadino di poter scegliere dove e da chi farsi curare. Vi auguriamo buon lavoro sperando che queste nostre osservazioni possano essere prese in considerazione, al fine di migliorare ulteriormente una Legge tanto necessaria quanto attesa.
Silvia Bottero Presidente O.S.D. Liguria . "
La legge della Liguria è ancora nei cassetti dei politici, esattamente come quella nazionale, pertanto fin quando non ci saranno indicazioni specifiche si fa riferimento alle CM ....
PER AVERE IL PC GRATIS
Scrive Paola Gavotto del forum dislessia:
"se la/il neuropsichiatra della ASL mette per iscritto questa frase:
POSTAZIONE P.C. RICONDUCIBILE A COMUNICATORE SIMBOLICO 100 CASELLE COMPLETA DI SOFTWER C.A.R.L.O. MOBILE V.6 STUDIO
e si presenta all'ufficio protesi, (i tempi d'attesa non li conosco), ti rilasciano il pc gratuitamente! "
Vale la pena tentare visto che il pc è uno strumento importante per i bimbi con DSA, soprattutto grave
"se la/il neuropsichiatra della ASL mette per iscritto questa frase:
POSTAZIONE P.C. RICONDUCIBILE A COMUNICATORE SIMBOLICO 100 CASELLE COMPLETA DI SOFTWER C.A.R.L.O. MOBILE V.6 STUDIO
e si presenta all'ufficio protesi, (i tempi d'attesa non li conosco), ti rilasciano il pc gratuitamente! "
Vale la pena tentare visto che il pc è uno strumento importante per i bimbi con DSA, soprattutto grave
venerdì 14 agosto 2009
UN TUFFO NEL NEOLITICO
Quanto segue è un documento che ho voluto redarre per i bambini con DSA che si accingono allo studio della preistoria, ovviamente il materiale è utile per qualunque bambino. L'esperienza vissuta ha dimostrato quanto l'attività pratica, il vissuto delle esperinze contribuisca a imprimerle nella mente. I concetti presentati sono comunque complessi perchè si riferiscono a un passato davvero remoto per la mente di un bambino. La prima tappa è stata all'Archeopark e l'ultima al museo archeologico di Capo di Ponte dove sono stati rispiegati alcuni concetti affrontati giorni prima all'Archeopark, la guida ha introdotto i vari argomenti ponendo delle domande ai miei bambini, anche i piccoli di 5 anni anni sono riusciti a rispondere in quanto avevano già vissuto l'esperienza in precedenza, un'esperienza fatta di atti concreti e non solo di semplici e stratte parole.
PER SPOSTARSI SUI CORSI D'ACQUA L'UOMO USAVA LE
PIROGHE, CIOE' DELLE PICCOLE IMBARCAZIONI, SIMILI A DELLE CANOE, FATTE DI LEGNO
CHI NON VIVEVA SUI CORSI D'ACQUA COSTRUIVA I VILLAGGI SULLA TERRAFERMA. LE CASE ERANO IN LEGNO E AVEVANO I TETTI FATTI CON GLI STELI DEI CEREALI IN QUANTO ERANO IMPERMEABILI, CIOE' NON FACEVANO PASSARE L'ACQUA PIOVANA. LE CASE CHE INVECE SI TROVAVANO LUNGO I CORSI D'ACQUA AVEVANO IL TETTO FATTO DI CANNE DI LAGO. 
LA STRUTTURA DELLE CASE ERA DI LEGNO INTRECCIATO POI RICOPERTA CON FANGO E PAGLIA .
LE CASE AVEVANO UN SOLO LOCALE DOVE L'UOMO DORMIVA E CUCINAVA E UN SOPPALCO DOVE TENEVA LE RISERVE ALIMENTARI PROVENIENTI DAI SUOI RACCOLTI. GRAN PARTE DELLA VITA LA CONDUCEVA AL DI FUORI DELLA CASA CHE SERVIVA SOLO COME RIPARO, INFATTI NON DOBBIAMO PENSARE ALLA FUNZIONE DELLA CASA DELL'UOMO DEL NEOLITICO COME LA STESSA DEI GIORNI NOSTRI.
ALL'INTERNO ERANO CUSTODITI ANCHE OGGETTI DI USO COMUNE TRA CUI VASELLAME IN TERRACOTTA, CIOE' OGGETTI MODELLATI CON FANGO E ACQUA POI FATTO ASCIUGARE E COTTO AD ALTE TEMPERATURE . QUESTI CONTENITORI SERVIVANO SIA PER CONSERVARE IL CIBO SIA PER CUOCERLO. GLI ARCHEOLOGI HANNO TROVATO RESTI DI CIBO DENTRO A QUESTI CONTENITORI, LA SCOPERTA HA PERMESSO DI CAPIRE LE ABITUDINI ALIMENTARI DEGLI UOMINI DI QUEL PERIODO



MENTRE L'UOMO SI OCCUPAVA PRINCIPALMENTE DELLA CACCIA ,DELL'ALLEVAMENTO E DELL'AGRICOLTURA, LA DONNA SI PRENDEVA CURA DEI FIGLI E DI TUTTE QUELLE FACCENDE CHE RIGUARDAVANO LA CASA E LA VITA DI TUTTI DI GIORNI. IN PRATICOLARE CONFEZIONAVA GLI ABITI USANDO LA LANA O IL LINO. PER LA TESSITURA USAVA DEI TELAI DI CUI SONO STATI RITROVATI I PESI IN PIETRA CHE TENAVANO TESO IL TESSUTO, IL LEGNO E' ANDATO COMPLETAMENTE PERSO DETERIORANDOSI NEL CORSO DEI SECOLI
LA LAVORAZIONE DEL LINO:
1. LE PIANTE RACCOLTE VENIVANO BATTUTE CON DELLA PIETRA
2. SI OTTENEVANO IL LINO CHE SERVIVA PER LA TESSITURA E LA CORTECCIA CHE ERA LO SCARTO
3. CON PETTINI DI OSSO SI TOGLIEVA LA CORTECCIA E RIMANEVA IL LINO UTILE
4.
LE DONNE FACEVANO LA RITORCITURA CIOE' PRENDEVANO DEI FILI DI LINO E LI TORCEVANO TRA LORO FINO AD OTTENERE UN UNICO FILO DA FILARE. ALL'INIZIO QUESTO LAVORO ERA FATTO A MANO MA POICHE' IMPLICAVA TEMPI MOLTO LUNGHI L'UOMO INVENTO' IL FUSO. MAN MANO CHE IL FILO ERA ATTORCIGLIATO LO SI INFILAVA IN UNA SPOLETTA CHE POI VENIVA MONTATA SUL TELAIO. IL FILO ERA MOLTO RESISTENTE
GLI UOMINI COLTIVAVANO LA TERRA USANDO L'ARATRO CHE ERA IN LEGNO.
ALL'INIZIO VENIVA MANOVRATO DA TRE UOMINI: DUE CHE LO SPINGEVANO DAL GIOGO E UNO CHE LO GOVERNAVA IN PUNTA. CON L'AVVENTO DELL'ALLEVAMENTO I DUE UOMINI IN PUNTA FURONO SOSTITUIT DAI BUOI
Le immagini riportate sono state scattate all'Archeoparck di Boario Terme sul lago d'Iseo e al museo archeologico di Capo di Ponte (Bs) entrambe le strutture organizzano visite guidate sia per le scuole sia per piccoli gruppi. Nel museo archeologico la guida era tutta per noi 5. In entrambi i posti abbiamo avuto al possibilità di prendere parte a delle attività pratiche
ABBIAMO LAVORATO IL RAME
lunedì 10 agosto 2009
VADEMECUM D'INIZIO ANNO
Eccovi degli utili consigli dati da mamme di bimbi con DSA del forum dislessia (www.dislessia.org/forum) da tenere come promemoria per l'inizio del nuovo anno scolastico:
1) Controllare di aver fatto tutti i compiti delle vacanze.
2) Controllare se abbiamo preso tutto l'occorrente scolatico consigliato dalle insegnanti (es. matite particolari, compassi ecc.)
3) Se la scuola non dà il diario. Cercare di comprarne uno dove ci sia abbastanza spazio per scrivere i compiti. Quando arriva l’orario scolastico definitivo scrivere nelle settimane successive le materie in rosso lasciando spazio tra una e l’altra in modo che il ragazzo possa scrivere e non fare confusione quando dicono "segnate per la settimana prossima"
4) Controllare tutti i cd dei libri digitali, se sono arrivati dalla Biblioaid
5) Se ne manca qualcuno controllare qual è la casa editrice, contattarla mandando una email, aspettare qualche giorno altrimenti telefonare.
6) Riordinare il pc, eliminando tutti i file che non centrano, caricare dizionari on line delle varie lingue.
7) Creare cartelle per ogni materia suddivise tra studio, scritto. Quelle dell’anno precedente metterle in una cartelletta a parte in modo da poter rivedere se ha bisogno di ripassare qualcosa.
9) Caricare o modificare il programma per registrare i voti, in modo da avere già la media per ogni materia.
10) Se si hanno quaderni con gli aiuti creati da noi, sistemarli in modo che siano pronti per il nuovo anno, un esempio può essere il “Quadernino di Milli di italiano o matematica” oppure il libro Dislessia: strumenti compensativi A cura della Associazione Italiana Dislessia
11) Far ripassare il tutto per le verifiche di rientro tramite giochi on line.
12) Controllare gli argomenti che tratteranno durante l’anno, in modo da preparare schemi.
13) Organizzarsi per ogni giorno su come aiutarli nell’organizzazione dei compiti. Tipo creare un foglio xls con giorni dove si inseriranno le materie e dividere lo studio dallo scritto.
14) Creare sempre un foglio xls con le materie in colori diversi in modo che possa preparare lo zaino di scuola da solo.
15) Per chi è disgrafico e usa i quaderni Erickson se ha la necessità di utilizzare i quaderni ad anelli può procedere così: eliminare le graffette, tagliarli mettere lo scoth e bucarli,. Lo scotch fa in modo che non si strappino
16) Prevediamo delle new entry tra i doventi, quindi preparare la solita documentazione (circolari, copie diagnosi e relative dispense utili da far avere a scuola ai novelli arrivati) chiedere al piu' presto un colloquio.
17) Per chi percepisce l'indennita' di frequenza, con la riapertura della scuola occorre richiedere in segreteria il certificato di frequenza e trasmetterlo all'Inps, insieme al foglio rilasciato dal centro di logopedia che frequanta, in caso contrario è sufficiente il certificato di frequenza della scuola.
Grazie a queste mamme per aver condiviso con tutti la loro esperienza e per avermi permesso di condividerla con chi, non frequentando il forum, non avrebbe mai avuto occasione di venirne a conoscenza
1) Controllare di aver fatto tutti i compiti delle vacanze.
2) Controllare se abbiamo preso tutto l'occorrente scolatico consigliato dalle insegnanti (es. matite particolari, compassi ecc.)
3) Se la scuola non dà il diario. Cercare di comprarne uno dove ci sia abbastanza spazio per scrivere i compiti. Quando arriva l’orario scolastico definitivo scrivere nelle settimane successive le materie in rosso lasciando spazio tra una e l’altra in modo che il ragazzo possa scrivere e non fare confusione quando dicono "segnate per la settimana prossima"
4) Controllare tutti i cd dei libri digitali, se sono arrivati dalla Biblioaid
5) Se ne manca qualcuno controllare qual è la casa editrice, contattarla mandando una email, aspettare qualche giorno altrimenti telefonare.
6) Riordinare il pc, eliminando tutti i file che non centrano, caricare dizionari on line delle varie lingue.
7) Creare cartelle per ogni materia suddivise tra studio, scritto. Quelle dell’anno precedente metterle in una cartelletta a parte in modo da poter rivedere se ha bisogno di ripassare qualcosa.
9) Caricare o modificare il programma per registrare i voti, in modo da avere già la media per ogni materia.
10) Se si hanno quaderni con gli aiuti creati da noi, sistemarli in modo che siano pronti per il nuovo anno, un esempio può essere il “Quadernino di Milli di italiano o matematica” oppure il libro Dislessia: strumenti compensativi A cura della Associazione Italiana Dislessia
11) Far ripassare il tutto per le verifiche di rientro tramite giochi on line.
12) Controllare gli argomenti che tratteranno durante l’anno, in modo da preparare schemi.
13) Organizzarsi per ogni giorno su come aiutarli nell’organizzazione dei compiti. Tipo creare un foglio xls con giorni dove si inseriranno le materie e dividere lo studio dallo scritto.
14) Creare sempre un foglio xls con le materie in colori diversi in modo che possa preparare lo zaino di scuola da solo.
15) Per chi è disgrafico e usa i quaderni Erickson se ha la necessità di utilizzare i quaderni ad anelli può procedere così: eliminare le graffette, tagliarli mettere lo scoth e bucarli,. Lo scotch fa in modo che non si strappino
16) Prevediamo delle new entry tra i doventi, quindi preparare la solita documentazione (circolari, copie diagnosi e relative dispense utili da far avere a scuola ai novelli arrivati) chiedere al piu' presto un colloquio.
17) Per chi percepisce l'indennita' di frequenza, con la riapertura della scuola occorre richiedere in segreteria il certificato di frequenza e trasmetterlo all'Inps, insieme al foglio rilasciato dal centro di logopedia che frequanta, in caso contrario è sufficiente il certificato di frequenza della scuola.
Grazie a queste mamme per aver condiviso con tutti la loro esperienza e per avermi permesso di condividerla con chi, non frequentando il forum, non avrebbe mai avuto occasione di venirne a conoscenza
domenica 9 agosto 2009
FESTA 19 SETTEMBRE ALBAIRATE "PIANETA COMPITI"
Vi allego il volantino della festa che ci sarà il 19 settembre presso la Biblioteca civica "Lino Germani" Via Battisti 8 ad Albairate. Chiunque voglia dare una mano è il benvenuto, basta mandare un'email al blog, oppure può diffondere il volantino.Per chi invece abita lontano potrà lo stesso vedere il dibattito che ci sarà durante la festa presso la sala consigliare di Albairate tramite il pc può collegarsi e vedere sia in diretta o dopo 15 giorni via streaming pressoalba-tvAlla festa sono invitati anche tutti i bambiniPer loro ci sarà un intrattenimento con il gruppo astrofili di Albairate.Alle ore 16,00 merenda gratis.
PER SAPERNE DI PIU' ANDATE QUI http://dislessia-passodopopasso.blogspot.com/2009/08/festa-19-settembre-albairate-pianeta.html
giovedì 30 luglio 2009
GLI AUDIOLIBRI
vi elenco i siti dove potete scaricare gli audiolibri di alcune opere
http://www.archive.org/details/avventur ... o_librivox : PINOCCHIO
http://www.7ebook.net/:
La metamorfosi ed altri racconti - Franz Kafka
L'Alchimista - Paulo Coelho
Il piccolo principe - Antoine de Saint-Exupéry
Candido - Voltaire
Il giocatore - Fëdor Dostoevskij
Il ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde
Novelle - Antòn Cechov
http://www.walter.bz/podcast/:
Il drago e la bambina fiaba di Alessandra Fella
La torre, la scala e la luna fiaba di Alessandra Fella
Il Principe ranocchio fiaba dei fratelli Grimm
L'intrepido soldatino di stagno fiaba di Hans Christian Andersen
Il brutto anatroccolo fiaba di Hans Christian Andersen
Il gatto con gli stivali fiaba di Perrault
Cappuccetto rosso fiaba popolare europea, versione dei fratelli Grimm
Il pifferaio magico fiaba tradizionale tedesca
Pollicino fiaba dei fratelli Grimm
Hansel e Gretel fiaba dei fratelli Grimm
Riccidoro e i tre orsi fiaba dei fratelli Grimm
Biancaneve fiaba dei fratelli Grimm
Cenerentola fiaba di Perrault
Il contadino astrologo fiaba di Italo Calvino
Barbolo e Fraccola fiaba di Veronica Irsara
Ciò che pensa la gente fiaba - autore sconosc.
Il lupo sazio fiaba di Esopo
Il monte Simeli fiaba dei fratelli Grimm
La creazione dei deserti fiaba araba
Un grattacielo in mare fiaba di Gianni Rodari
http://www.editrice.mammeonline.net/
qui potete richiedere la versione audio del libro di fiabe sui DSA "Abracadabra lucertolina"
http://www.archive.org/details/avventur ... o_librivox : PINOCCHIO
http://www.7ebook.net/:
La metamorfosi ed altri racconti - Franz Kafka
L'Alchimista - Paulo Coelho
Il piccolo principe - Antoine de Saint-Exupéry
Candido - Voltaire
Il giocatore - Fëdor Dostoevskij
Il ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde
Novelle - Antòn Cechov
http://www.walter.bz/podcast/:
Il drago e la bambina fiaba di Alessandra Fella
La torre, la scala e la luna fiaba di Alessandra Fella
Il Principe ranocchio fiaba dei fratelli Grimm
L'intrepido soldatino di stagno fiaba di Hans Christian Andersen
Il brutto anatroccolo fiaba di Hans Christian Andersen
Il gatto con gli stivali fiaba di Perrault
Cappuccetto rosso fiaba popolare europea, versione dei fratelli Grimm
Il pifferaio magico fiaba tradizionale tedesca
Pollicino fiaba dei fratelli Grimm
Hansel e Gretel fiaba dei fratelli Grimm
Riccidoro e i tre orsi fiaba dei fratelli Grimm
Biancaneve fiaba dei fratelli Grimm
Cenerentola fiaba di Perrault
Il contadino astrologo fiaba di Italo Calvino
Barbolo e Fraccola fiaba di Veronica Irsara
Ciò che pensa la gente fiaba - autore sconosc.
Il lupo sazio fiaba di Esopo
Il monte Simeli fiaba dei fratelli Grimm
La creazione dei deserti fiaba araba
Un grattacielo in mare fiaba di Gianni Rodari
http://www.editrice.mammeonline.net/
qui potete richiedere la versione audio del libro di fiabe sui DSA "Abracadabra lucertolina"
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