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ALCUNE INFORMAZIONI SU DI ME

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Torino , Italy
Da 13 anni sono referente per la dislessia, da 3 Funzione Strumentale per l'inclusione del mio istituto. Insegno da 26 anni nella scuola primaria. Dal 2019 collaboro con l'associazione O.S.D a.p.s ( Organizzazione a Sostegno dei Disturbi dell'età evolutiva) come referente per il Piemonte e la Valle d'Aosta ( osdpiemonte@gmail.com ) Sono autrice della favola "Lucertolina e Mirtillina" del libro per bambini sui DSA "Abracadabra Lucertolina". Alcune mie favole sono state pubblicate in altri due libri per bambini editi dalla casa editrice Mammeonline; curo il forum D.S.A su un sito per mamme;ho relazionato ad incontri e convegni sui disturbi specifici dell'apprendimento. Ho presentato il libro sui D.S.A, di cui sono coautrice, al Salone del Libro di Torino. Ho conseguito la specializzazione polivalente presso l'Istituto G Toniolo di Torino, con il massimo dei voti.

sabato 28 novembre 2009

SCUOLA A PORTE APERTE

Martedì 15 dicembre alle dalle ore 17 le scuole del nostro circolo didattico (Argentera Canavese, Bosconero, Feletto e Rivarolo) apriranno le loro porte a tutti coloro che vorranno visitarle in previsione di un'iscrizione dei propri figli.

Rivarolo è uno dei pochi circoli dei dintorni ad avere un referente per la dislessia.

Argentera Canavese e Feletto sono i due plessi che fino a quest'anno avevano un'organizzazione oraria di 27 - 30 ore settimanali (più le mense) distribuite su 6 giorni dalle 8.30 alle 12.30 più due rientri pomeridiani: il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 17.00 per tutte le classi, solo il martedì per le classi prime.

Bosconero e Rivarolo sono i plessi più grandi del circolo, hanno un'organizzazione oraria di 40 ore.

Se mi permettete vorrei fare un po' di pubblicità alla scuola di Argentera Canavese, non perchè sono di parte ma perchè merita, davvero, un'attenzione particolare in quanto è una delle pochissime scuole di campagna immerse nel verde, ogni aula ha un'uscita che si affaccia su un bellissimo giardinetto con tanto di alberi dove i bambini hanno appeso casette per gli uccellini. Durante la bella stagione non è raro vedere aironi che si posano sui prati circostanti o mucche al pascolo.

L'ambiente è accogliente, le aule sono spaziose e molto luminose, la struttura è di recente costruzione, risale, infatti, ai primi anni 80. E' dotata di un laboratorio informatico, di un capiente salone dove si svolgono recite e feste durante il corso dell'anno scolastico.

I bambini partecipano spesso a iniziative socio culturali di vario genere.

Gli insegnanti presenti sono quasi tutti di ruolo e in servizio nel plesso da diversi anni, tra loro si è instaurata una buona intesa e un'ottima collaborazione. Anche i rapporti con i genitori degli 84 bambini sono ottimi.

Il numero di alunni per classe varia dai 13 iscritti nell'attuale prima ai 22 della terza (classe più numerosa nella storia del plesso).

Le ore di didattica sono le stesse del tempo pieno in quanto in quest'ultima organizzazione oraria vengono considerate come tempo scuola e come attività didattica anche le 10 ore settimanali, conteggio che non viene fatto per gli ex moduli.
Infatti 40 ore settimanali - 10 ore di mensa = 30 ore di didattica frontale al tempo pieno = alle 30 ore settimanali di didattica frontale nelle classi dell'ex tempo modulare

Nel plesso di Argentera Canavese interviene una volontaria in supporto alle attività didattiche per gli alunni con DSA , tale volontaria è stata richiesta dalle famiglie dei bambini con diagnosi di disturbo specifico dell'apprendimento. Questa figura è findamentale in quanto permette ai casi più gravi, di poter riprendere e consolidare alcuni attività, imparando ad essere autonomi nella gestione degli strumenti compensativi, del tempo e dello spazio.

Nel plesso si svolgono attività di tirocinio per le studentesse del corso di laurea in Scienze di Formazione che ne fanno richiesta; infine, la scuola ha aderito al progetto del GEP che invia studenti degli ultimi anni della scuola superiore a svolgere attività di supporto nelle classi che ne hanno fatto richiesta.

mercoledì 25 novembre 2009

CIRCOLI DIDATTICI CON REFERENTI DSA

Vi riporto qui di seguito l'elenco delle scuole della mia zona in cui so esserci un referente per la dislessia, metterò un (?) accanto alle scuole dove non sono sicura ci sia . NO accanto a quelle dove so non esserci in quanto mi è stato riferito dai genitori . Premetto che è possibile che certe situazioni siano mutate nel tempo e che i Circoli che sino allo scorso anno erano sprovvisti di un referente, oggi ce l'abbiano. Pertanto, per avere la certezza, non resta che rivolgersi alla segreteria dei singoli Circoli didattici .

L'elenco potrà essere aggiornato anche in seguito alle vostre segnalazioni, inoltre, col vostro aiuto, potrò anche indicare i referenti di altre province italiane.

Ritengo che la conoscenza delle scuole che possono vantare la presenza di un referente per i DSA sia importante per le famiglie in quanto tale figura dà la certezza che quel circolo didattico è sensibile all'argomento, gli insegnanti sono informati e guidati sulle problematiche legate ai disturbi specifici dell'apprendiemento, inoltre i bambini e le famiglie sono tutelate. Il referente per i DSA è un punto di riferimento e e di collegamento tra scuola, famiglia e operatori socio sanitari.

Ritengo, inoltre, che non sia corretto che la commissione HC si occupi anche di DSA, questo al fine di non creare confusione in quanto i DSA non hanno nulla a che vedere con i diversamente abili. Purtroppo in molte scuole non esiste ancora una vera commissione per i DSA anche perchè le commissioni devono essere pagate e i fondi sono sempre meno, quindi, per comodità e per economia, si tende a inserire il DSA nella commissione hc; la presenza del referente, quindi di una figura specifica che si occupa solo di disturbi dell'apprendimento, anche se inserita all'interno di altre commissioni di lavoro, garantisce la presa incarico del problema in modo esclusivo

PROVINCIA DI TORINO
  • RIVAROLO CANEVESE : Cristiana Zucca
  • CUORGNE': Stefania Falletti
  • CASELLE: Enzo Giammalva
  • VOLPIANO: Sì
  • LEINI': Sì
  • FORNO : fino a un paio di anni fa c'era, non conosco la situazione attuale
  • PAVONE (NO. FINO ALLO SCORSO ANNO SE NE OCCUPAVA LA COMMISSIONE HC)

mercoledì 18 novembre 2009

carlo mobile

CARALO MOBILE è un software utile per alunni con un DSA piuttosto serio. Potete trovare tutte le indicazioni sul sito dell'ANASTASIS www.anastasis.it andate su cerca e inserite carlo mobile.

Nel sito trovate una dettagliata persentazione del prodotto che, in sintesi, sostiene il bambino (ma anche l'adulto) nella lettura grazie alle sintesi vocali e al documento OCR (in pratica si può scannerizzare il testo del sussidiario che s'intende studiare e il software lo legge) , nello studio dell'inglese con la sintesi vocale in lingua, nel calcolo, nello studio grazie alla creazione di mappe.

Esistono tre versioni: una senza sintesi vocale, adatta a chi ha nel pc la sintesi vocale; una coi lettori in lingua italia ed uan con tre voci: uan maschile, una femminile e una straniera.

Il costo varia, sino ad arrivare a un massimo di 249 euro più iva. Il bambino dovrebbe usare questo programma a scuola, attraverso un pc da tenere costantemente a portata di mano, quindi un pc porattile.

Tutte le scuole di qualità dovrebbero dotare i loro plessi di software simili e di pc portatili ma nell'era delle vacche magre, dove l'esigenza primaria è quella di tagliare, tagliare, tagliare certe spese se le deve accollare la famiglia, ma laddove la famiglia non può come si può ovviare al problema??? Si accettano consigli perchè ne abbiamo bisogno per garantire anche ai nostri bimbi DSA il diritto allo studio!

lunedì 16 novembre 2009

TAVOLA ROTONDA SUI DSA A RIVOLI

Il gruppo Dislessia in rete ( www.dislessiainrete.org) ha organizzato per sabato 28 novembre 2009, una tavola rotonda sui DSA riservata agli insegnanti, a cui parteciperanno alcuni studiosi del settore: Claudia Cappa (responsabile modulo CNR e tecnologie didattiche per i DSA) , Paola Guglielmino (ccordinatrice corso di laurea in logopedia della UNITO) Carlo Muzio (NPI università di Pavia); Viviana Rossi (Dirigente Scolastica di Alpignano), interverrà anche l'uff scolastico regionale per spiegare la Circ Reg 326; un alunno della scuola secondaria di secondo grado e alcuni insegnanti.

Il titolo della tavola rotonda è "QUELLI CHE...IL DIRITTO DI APPRENDERE" l'incontro avrà inzio alle ore 8 in Corso Francia 98 (centro congressi) Rivoli.

Bisogna compilare una scheda d'iscrizione scaricabile a questo indirizzo www.dislessiainrete.org/gli-inco...torino.html

domenica 8 novembre 2009

POLO BOZZO: PER I DSL E I DSA

Il Polo Bozzo è un polo universitario che si occupa di ricerca sui disturbi specifici del linguaggio e dell'apprendimento. E' operativo a Genova e si occupa anche di formazione in merito ai DSL e ai DSA.
Questo il link

www.polobozzo.it

sabato 7 novembre 2009

la mamma di una bimba di 6 anni mi aveva chiesto una cosa ma ho perso il commento

Ho perso il commento di una mamma che mi chiedeva se a 6 anni è troppo presto per rivolgersi a degli specialisti qualora si abbiano dei sospetti.

No, non è troppo presto, anzi, nei DSA prima s'intreviene meglio è. La diagnosi può essere rilasciata solo alla fine della seconda elementare ma già dalla materna è possibile individuare una percentuale di rischio verso i DSA. Se pensi ai bimbi con disturbi del linguaggio, essi vengono oresi in carico sin dalla scuola dell'infanzia e tutto il lavoro riabilitattivo a cui vengono sottoposti è anche in funzione di un eventuale DSA.

Inoltre una buona ragione per muversi in fretta è anche lagata ai tempi di attesa biblici delle asl: gli specialisti sono ottimi ma insufficienti rispetto alle richieste e su questo lo Stato, forse, dovrebbe intervenire (invece di continuare a dare colpi di forbici!!) in quanto tutti devono avere pari opportunità!

venerdì 6 novembre 2009

CIRCOLARE REGIONE PIEMONTE 326

La circolare è stata emanata il giorno dopo che il collegio docenti ha approvato il mio documento...bene, significa che mi sto muovendo nel modo giusto.

Questo il link per scaricare e vedere la circolare www.piemonte.istruzione.it/normativa/2009/112009/norm1109.shtml è la nona a sinistra.

In sintesi la C.R 326 prevede:

1. un piano personalizzato
2. una scheda tecnica da affiancare al piano personalizzato.

La scheda tecnica è allegata alla circolare che dovrebbe arrivare a TUTTI I DIRIGENTI SCOLASTICI i quali dovrebbero darne comunicazione prima ai loro REFERENTI poi agli insegnanti con alunni DSA e al collegio docenti stesso.

La scheda tecnica dev'essere compilata dal Consiglio di Classe, cioè dagli insegnanti che hanno il bambino, la scheda dev'essere conservata col materiale curriculare dell'alunno . Se la famiglia ne fa richiesta la scuola è OBBLIGATA a dare una copia di tale scheda in quanto potrà essere allegata alla diagnosi per poter accedere a un sacco di benefici tra cui le borse di studio e gli assegni di studio... (si veda la legge regionale n°28/2007 art 11 - 12 )

Il percorso personalizzato, invece mette in evidenza tutte le strategie da mettere in atto per rispondere alle esigenze educative del bambino. Si evidenzia , nella nota, come l'età della scuola dell'obbligo sia un'età in continua evoluzione pertanto la metodologia e la didattica non devono essere rigide, gli stessi strumenti compenstaivoi suggeriti dalle note MIUR non devono essere regidi ma ogni insegnante può modificarli, adattarli e pensarne di nuovi a seconda del bimbo che ha davanti. Gli strumenti compensativi e dispensativi sono delle RISORSE .

Non vi elenco la struttura del percorso personalizzato, cosa prevede, in quanto è identico a quello proposto nel documeno che ho presnetato al mio collegio docenti.

Ora attendo disposizioni dal mio Dirigente, intanto avevo già pensato a un incontro coi colleghi di 5, vorrà dire che lo allargherò anche agli altri.

GRAZIE FRANCESCO DE SANCTIS E GIOVANNA PENTENERO, GRAZIE PER AVER PENSATO AI NOSTRI BAMBINI :o)

giovedì 5 novembre 2009

un gioco sulle non parole , la ripetizione e l'attenzione

Con i miei bambini che hanno un DSL ho provato, per caso, questo tipo di gioco: ricordate la canzone da oratorio che molti di noi hanno imparato da piccoli: OH ALELE ?

"oh alele
alele cicatonga
ammassa ammassa ammassa
oh aleeee baloa baloe"

ogni frase dev'essere ripetuta prima dall'adulto, poi dal bimbo, partendo da toni molto bassi sino ad urlarla...

Sembra facile ma l'attività implica concentrazione, attenzione e la capacità di ripetere sequenze di non parole . Provate e vi accorgerete di come una cosa per noi semplice da sempre sia in realtà, per certi bambini, un esercizio complicatissimo!
In ogni caso credo sia un ottimo stimolo per esercitare la loro attenzione ai suoni attraverso un'attività divertente.

mercoledì 4 novembre 2009

HO PROPOSTO UN DOCUMENTO CHE TUTELA I NOSTRI BIMBI: IL COLLEGIO DOCENTI LO HA APPROVATO

Come referente per la dislessia del nostro Circolo (Circolo didattico di Rivarolo Canavese), ho proposto agli insegnanti con alunni DSA che venisse chiesta al Collegio dei Docenti l'approvazione di un documento che accompagnasse i bambini della 5° primaria nel passaggio all'ordine di scuola successivo. Insieme abbiamo dato un'occhiata al "PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI DSA" proposto dall'AID; accettata la forma e l'impostazione ho fatto richiesta di approvazione al Collegio.

Dal 29 ottobre 2009 i bambini del nostro Circolo Didattico sono tutelati da tale documento che li presenterà in modo ufficiale ai nuovi docenti che li accoglieranno nell'ordine di scuola successivo.

A dicembre convocherò gli insegnanti di classe 5° e insieme analizzeremo nei dettagli il documento affinchè ciascun insegnante, per tutto il corso dei prossimi mesi, possa fare, in modo mirato, le osservazioni sistematiche e le annotazioni necessarie alla compilazione.

Il documento sarà redatto nel mese di maggio ossia al termine del percorso scolastico, verrà presentato ai docenti della scuola secondaria di primo grado .

Nel frattempo il nostro dirigente provvederà ad informare di questa iniziativa i dirigenti delle due scuole secondarie di primo grado che accoglieranno gli alunni del nostro circolo, in modo che il documento sia accolto da entrambe le parti.

Alla stesura potranno prendere parte anche eventuali operatori sanitari che hanno in carico il bambino; a tal fine, sempre il DS, provvederà ad informare l'asl di zona.

La famiglia controfirmerà il documento e avrà la facoltà di collaborare con la scuola nella parte che la riguarda.

QUALI INFORMAZIONI CONTERRA' IL DOCUMENTO?

Esso avrà lo scopo di descrivere il percorso di insegnamento/apprendimento seguito dal bimbo, quindi verranno precisate :

  • eventuali modifiche della programmazione e motivazioni
  • le metodologie pedagogiche e didattiche
  • i punti di forza e debolezza rilevati
  • le componenti psicologiche ed emotive
  • i tempi nello svolgere i vari compiti
  • le stretegie utilizzate per aiutare il bambino a raggiungere gli biettivi prefissati
  • gli strumenti dispensativi e compensativi adottati
  • le modalità di verifica e valutazione
  • l'intesa con la famiglia, gli accordi su tempi e modalità di studio e compiti a casa

Come referente ho voluto in primis tutelare i bambini affinchè il lavoro svolto nella scuola primaria trovi una reale continuità nel proseguimento del percorso scolastico del bambino come diritto allo studio sancito dalla Costituzione stessa.

Ho voluto adottare un documento proposto dall'AID al fine di avere una base certa, solida e sicura su cui lavorare: non ha senso inventare cose nuove quando ne esistono di valide che possono essere adattate alla propria realtà.

Spero che altri referenti diano ai loro bimbi le stesse possibilità e che ci si uniformi almeno nel nostro territorio

forum dislessia

Vorrei ringraziare pubblicamente tutte le persone che frequantano il forum dislessia in quanto le loro esperienze, il loro lavoro sono spesso fonte di riflessione e spunto anche per il mio blog . D'altronde le notizie e le informazioni non se le inventa nessuno ma sono frutto di confronti, letture e ricerche. In particolare Anna e Silvia che avendole conosciute di persona sono state e continuano ad essere delle ottim e guide.

Grazie anche a Donatella, Debora e Giuliana della casa editrice mammeonline

Infine voglio ringraziare i colleghi referenti di altre regioni che mi hanno preceduta in questa funzione e che ho avuto occasione di conoscere in rete, il loro lavoro è stato un'importante fonte d'ispirazione ma, sopratutto, è stato fonte di entusiasmo per questo tipo di "specializzazione": Milli, Antonella, Chiaretta e Gigi (ho avuto l'onore di conoscere personalmente questi ultimi) un grazie di cuore

Infine un grande grazie a Piera e Rosanna dell'AID di Torino che mi hanno permesso di entrare a far parte di questa realtà (quella dei bimbi DSA) fantastica grazie ai loro consigli e alla loro esperienza.

REPLICA AI COMMENTI

Vi chiedo scusa se non ho replicato subito ai vostri commenti ma sto imparando ad usare questo blog, ho scoperto solo ora dove trovare i commenti da moderare...provvederò subito.

Inoltre se le mie risposte non sono immediate portate pazienza, purtroppo lavorando non sempre ho sufficiente tempo a disposizione per gestire quotidianamente il blog, ma vi prometto che risponderò a tutti i vostri quesiti.

Grazie per la pazienza e soprattutto per la collaborazione